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GIAPPONESIZZAZIONE: l’Europa seguirà l’esempio di Tokyo?
Molto tempo fa (chi segue il blog da più anni sicuramente si ricorda) avevamo presentato un’ipotesi che poi si è pienamente avverata. La GIAPPONESIZZAZIONE delle banche centrali.
Cosa significa? Giapponesizzazione è un termine che nasce dopo il 1990 e fa riferimento al malessere pluridecennale che ha colpito il Giappone dopo lo scoppio della bolla finanziaria di quel periodo, con una crescita economica che è poi risultata anemica e con inflazione e deflazione in contrasto, senza che nessuna delle due componenti prevalga sull’altro.
Ovviamente negli ultimi mesi la Giapponesizzazione, soprattutto qui in Europa, è venuta meno soprattutto a causa della violenta impennata del tasso inflazione. Però la volontà di tenere l’inflazione a livelli il più possibile “sotto controllo“ e tassi di interesse ai minimi termini, a causa della notevole mole di debito che contraddistingue le nostre economie, permangono.
Se quindi, il mood del Giappone dovesse essere ancora seguito, diventa interessante andare a vedere cosa sta combinando in questo momento la BOJ. Ed ecco la novità che in realtà è una conferma. L’istituto centrale nipponico interverrà sul mercato con acquisti illimitati di titoli governativi decennali al tasso di 0,25%, in modo da contenere il rialzo dei rendimenti. Banca del Giappone ha come obiettivo che il tasso del decennale si muova tra zero e 0,25%, considerato tetto massimo di tolleranza.
TOKYO, March 28 (Reuters) – Struggling to swim against the tide taking interest rates higher globally, the Bank of Japan staunchly defended its 0.25% yield cap on Monday by offering to buy an unlimited amount of government bonds for the first four days of this week.
QE to Infinity, altro che QT. E non perché sia un’opportunità per crescere (siamo onesti) ma perché è una necessità. Tenere i tassi di interesse compressi e sotto controllo è fondamentale per evitare che il sistema salti come un tappo di champagne, collassato da un incremento del costo del debito che andrebbe a renderlo insostenibile. Ma questo è quanto fa il Giappone.
Cosa farà l’Europa? O meglio, da noi la situazione è così differente rispetto a quanto visto in Giappone? E se quindi dovesse continuare la Giapponesizzazione soprattutto come “Mood”, non è che le nostre obbligazioni a medio lungo termine rischiano di diventare un’opportunità di investimento, alla faccia di tutti i timori e le aspettative sui tassi di interesse?
STAY TUNED!
ma il Giappone e’ dal 1989 che va avanti cosi’ E FINORA RIESCE A TENERE IN PIEDI LA BARACCA (tanto di cappello) !!