Freni agli entusiasmi. Si torna a temere per la stabilità economica dell’Eurozona

Scritto il alle 09:30 da Danilo DT

Preoccupa il debito e la guerra valutaria: possibile un tetto al fondo salva Stati ESM ed interventi a favore di un Euro debole

Ops…ma tu guarda… Ora iniziano a temere anche loro il peggio. Prima lasciavano i rubinetti della speranza al mercato ed oggi invece chiudono i recinti. O meglio, vorrebbero farlo.
I mercati stanno migliorando, è evidente, il sentiment è tuttora positivo, ma qualcosa si sta guastando. E’ vero che l’euforia si auto alimenta e produce effetti positivi. Però facendo due conti (come ho detto ieri) il debito non è diminuito. Anzi è aumentato. In alcune realtà è diminuito quello privato. Per poi lievitare però quello pubblico.

E poi la disoccupazione. Vi sembra calata? In Europa NO di certo. Già, qui non possiamo drogare l’economia e stampare denaro come negli USA, dove la disoccupazione è certo calata, ma…a quale prezzo? Aumentando il debito. Complimenti, però ora bisognerebbe attuare la famosa “exit strategy”. Ma l’exit strategy non si può attuare perché altrimenti crolla il castello di carta. E allora meglio continuare ad alimentare il fuoco con altra benzina. E drogare ulteriormente la finanza, l’economia ed il mercato del lavoro.

Negli USA fanno questo ed altro: in Eurozona invece no. La BCE ha le mani legati, la Bundesbank ha sempre negato qualsiasi possibilità espansiva stile FED (anche perché non è permessa dallo statuto). Qui da noi il debito è aumentato, ma la crescita è sempre arenata a livelli risibili.
E se non c’è crescita, non c’è nemmeno capacità ad essere solvibili. Ecco perché si sta seriamente pensando di mettere un TETTO al fondo Salva Stati (ESM), che fa parte del meccanismo conosciuto anche come “scudo anti spread” creato da Draghi.

(…) La possibilità di un ‘tetto’ alla capacità di ricapitalizzazione diretta delle banche da parte dell’Esm (fondo salva-Stati) è indubbiamente in agenda. Sono le parole del presidente dell’Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem, al termine della riunione. I ministri della zona euro hanno affrontato la questione della ricapitalizzazione diretta dell’Esm, ma senza giungere a conclusioni, previste invece per giugno. Uno dei problemi da risolvere è come evitare che dare fondi direttamente alle banche in crisi, senza passare dagli Stati, prosciughi le casse del fondo che serve anche ad assistere gli Stati in difficoltà. Si studia quindi l’ipotesi di mettere ‘tetti’ a tutte le operazioni dell’Esm. (Source)

E oltre all’ESM in agenda anche il problema della guerra valutaria. Euro troppo forte, crescita congelata ed export al collasso. Occorre fare qualcosa. Il mercato lo sta subodorando da giorni. Infati l’Euro è in indebolimento contro tutti. Ma cosa si potrà fare?
Qui ci vuole un po’ di Euro fantasia. Speriamo che i burocrati europei ne siano forniti.

STAY TUNED!

DT

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2 commenti Commenta
lampo
Scritto il 12 Febbraio 2013 at 11:02

In parole povere entriamo nella fase della moltiplicazione dei pani e dei pesci… peccato che si sono già accorti che il moltiplicatore non sarà sufficiente… e allora bisogna mettere un tetto all’appetito, visto che anche moltiplicandoli non basteranno a sfamare gli invitati alla cena… 🙄

astranw
Scritto il 12 Febbraio 2013 at 18:15

dream,
hai notizie riguardanti la Grecia ? o per lo meno se quanto dicono quihttp://terrarealtime.blogspot.it/2013/02/la-grecia-e-crollata-definitivamente.html è reale !
grazie

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