Fondo ATLANTE: doveva salvare le banche. Oggi chi salva?
Già da subito il fondo Atlante ci pareva un “oggetto misterioso”. Ma poi le parole di Penati rassicuravano tutti: il fondo Atlante porterà un rendimento pari al 6% per gli investitori.
Fermi lì. Prima di dire che mi invento le cose. Eccovi la presentazione ufficiale di Quaestio Sgr (CLICCATE QUI) ed ecco la slide che ce lo ricorda.
Quindi un ottimo veicolo d’investimento. Un 6% non si trova facilmente sul mercato.
Bene, sono passati sei mesi dalla nascita del fondo Atlante e, come avrete già letto negli altri post scritti nei giorni precedenti, le cose non son proprio andate benissimo.
Peccato che sia difficile non solo garantire un rendimento 6%, ma anche il mantenimento del capitale. Anzi, proprio in quest’ambito c’è il buio più completo.
Ci ha provato un analista indipendete, Deloitte. Secondo questa società, il capitale investito in Atlante, oggi, deve essere svalutato di un 24%. Una bella voragine soprattutto viste le premesse ed il tempo passato dalla sottoscrizione delle quote.
C’è però un problema. Come dicevo in apertura di post, sulla valutazione di Atlante c’è la nebbia assoluta perché secondo molte delle banche che ci hanno investito, la svalutazione non dovrebbe essere del 24% ma ben più pesante. E’ vero che per le banche vige il principio della prudenza, ma il divario a volte si fa imbarazzante.
IBT ha raccolto questi dati e ve li presento in questa slide.
Ecco quindi quanto dovrebbero valere, oggi, 100 € investiti nel fondo Atlante.
Occorre ricordare che il fondo Atlante è dovuto intervenire massicciamente a soccorso delle due banche venete (Veneto banca e la Popolare di Vicenza) facendo evitare loro il fallimento. Un’operazione che, da sola, potrebbe essere costata ben 850 milioni di euro.
E difatti la slide parla chiaro. Alla fine Deloitte è la più positiva sul fondo Atlante. Unicredit, recentemente sotto AUC, ha dato un taglio ben più massiccio. E sorprende che lo abbia fatto proprio in un momento così delicato.
Le altre banche sono state meno “prudenti” ma comunque sempre molto critiche.
La cosa bella è che il fondo Atlante doveva essere il veicolo che faceva uscire il sistema bancario dalla crisi, insomma il vero fondo salva banche.
Tra un po’ ci vorrà qualcuno che salva chi doveva salvare e che finirà nel dover essere salvato.
Viva l’Italia.
STAY TUNED!
ma su ATLANTE CI STA LA GARANZIA DELLO STATO OPPURE PARLIAMO DI ALICI MARCE DENTRO A UNA PATTUMIERA ? Danilo lascia perdere questi post con poca CURCUMA !