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FLUSSI FINANZIARI in movimento. Il mercato punta forte sull’Europa

Scritto il alle 14:17 da Danilo DT

L’effetto Draghi è chiaramente percettibile sui mercati.
Nei post scritti in questi giorni ho spesso parlato di come il quantitative easing europeo ha condizionato (solo sulla notizia), sta condizionando (sono partiti ieri ufficialmente gli acquisti) e condizionerà (il piano supera i 1.000 miliardi di Euro e potrebbero non bastare) i mercati finanziari.
Tanto per cominciare occorre notare che tra i mercati finanziari si avverte quello che in finanza si chiama “decoupling”. Infatti da inizio anno è notevole la differente performance delle borse europee rispetto a quella USA.

performance_ borse_ inizio_2015

Ovvio che in queste ultime, un grossa mano (per noi dell’Eurozona) l’ha data il Dollaro USA la cui rivalutazione ha influito sulla performance in Euro. Intanto però bisogna notare una cosa. Come detto il mercato si sta muovendo da tempo sulle indiscrezioni e sugli annunci della BCE. Questi due grafici mettono chiaramente a nudo l’andamento dei flussi finanziari. Occhio perché da questi si capisce dove stanno andando i soldi.

trend-flussi-finanziari-2015 eurozona-flussi-finanziari

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Danilo DT

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27 commenti Commenta
paolo41
Scritto il 10 Marzo 2015 at 14:29

apprezzabile indubbiamente……. ma non ancora validi per trarre conclusioni….
se prendo come riferimento i dati azionari di stamani in Europa potrei anche dedurre che è in atto una forte correzione, fiora supportata anche dai future USA.

lucianom
Scritto il 10 Marzo 2015 at 15:37

Tutti dicono che il dollaro raggiungerà la parità con il dollaro.Ma quale motivo non potrebbe andare anche a 0,90 o 0,80? A 0,98 ci è già andato se non ricordo male nel 2002.

ob1KnoB
Scritto il 10 Marzo 2015 at 15:38

Ma.ndo.azzo.vogliamo.andare? Il sistematico refrain: Riprenderemo certo!, probabilmente, forse, speriamo?….no!
I prezzi alla produzione per gli stati con più della metà della popolazione mondiale (Cina, India,Japan, Brasile, Turchia, Pakistan, Messico etc etc etc) stanno letteralmente crollando come pure i cross perche’ (come da tempo immemore preventivato a rigor di logica) penseremo mica che svalutare risolva i problemi o no? Forse importeremo un po’ di inflazione (forse) ma i consumi interni rallenteranno ancora. E anche i GDP reali globali. Riforme? cosa azzo vuoi riformare se basta dar da lavorare a 100 milioni tra cinesi e indiani che l’Europa e gli Usa si ribaltano? Tenete d’occhio il modello Fed che fra un po’ (pochi giorni) si ride……e dopo di quelli gli utili e……ricordatevi la dilatazione dei p/e.
Ps per la nostra Italietta….giusto con un basso profilo:
Produzione industriale? Oopss scende oooltre le stime (come non stavamo riprendendo da nov/dic?
Erogazione del credito: a gennaio – – – – (ma non c’era il tltro e le positive aspettative etc etc etc?)

john_ludd
Scritto il 10 Marzo 2015 at 16:40

flussi finanziari che riempiono l’europa (dagli usa mica possono arrivare da altrove) e al contempo euro debole ? mi deve essere spiegato il come, perchè vedete, sarà antico ma nel mondo in cui ho sempre vissuto non è possibile. Quindi o l’uno o l’altro non tutti e due.

overshooting
Scritto il 10 Marzo 2015 at 16:55

Io non capisco certi commenti a cosa mirino e su cosa si basino….tutti riassumibili in ‘prima o poi il mercato scendera’…e grazie al c***o che prima o poi il mercato scenderà!intanto negli ultimi tre anni chi ha investito in azioni/Bonn più’ o meno ovunque ha realizzato guadagni a doppia cifra, intanto sono passati 7 anni dal crollo lehmann e la borsa usa ha più’ che recuperato tutto, intanto sono passati 3 anni dalla crisi del euro ed ora è’ stabile…e dopo che si farà’?e lo vedremo al momento no, che uno deve stare per forza investito in beni mobiliari??uno che ha fatto +50% in tre anni ora potrebbe uscire e comprarsi case, terreni, oro, fighe o quello che vuole vaglielo,a dire che è’ stato tutto inutile…prima o poi ci sarà’ un ribasso?complimenti previsionale fenomenale enunciare la ciclicità’ dei mercati…l economia discosta dalla finanza?verissimo, ma il mondo esisterà’ ancora fra 5 o 10 anni quindi un po’ di realismo non guasterebbe!perche’ l euro scende se ci sono flussi in entrata? Perché’ non dipende solo dai flussi ma è’ un insieme di concause che vanno ponderate di volta in volta…il GDP mondiale rallenta? Vero, ma rallenta la crescita non è’ negativo sono due cose diverse…tutto questo catastrofismo gratuito e aprioristico alla lunga è’ stucchevole, a sentire jhon ludd qlc mese fa a quest ora l euro non doveva esistere o essere carta straccia…il,resto sono previsioni a 20/30 che francamente non mi va di commentare, può’ essere tutto o il contrario di tutto, facile preconizzare da qui a 30 anni che le risorse energetiche mancheranno/ si modificheranno etc etc…al momento per i prox anni di petrolio c’è ne è’ pure troppo, fine del cinema…perché’ e percome intanto tutto sale da tre anni, se vogliamo discutere sul giusto o sbagliato ok, se vogliamo negare l’evidenza mi pare aria fritta….

john_ludd
Scritto il 10 Marzo 2015 at 17:14

overshooting@finanza,

a sentire john ludd qualche mese fa ti saresti venduto gli euri e comprato dollari usa, dollari di singapore o altro… perchè l’euro stava per diventare quel che è ora.

ob1KnoB
Scritto il 10 Marzo 2015 at 17:48

overshooting@finanza: percome intanto tutto sale da tre anni, se vogliamo discutere sul giusto o sbagliato ok, se vogliamo negare l’evidenza mi pare aria fritta….

Quindi?

preconizzare la fine di una specie animale chiamata ‘ mi chino e son convinto che sia bello a 90°’
è troppo divertente. E’ lo spettacolo della natura. E’ evoluzione.

overshooting
Scritto il 10 Marzo 2015 at 19:18

john_ludd@finanza,

Tu avevi pronosticato un cambio a 1,50 tanto è’ vero che scherzando avevo ‘scommesso’ con te che sarebbe andata all opposto x via di draghi una bella damigiana di vino…infatti ho operato di conseguenza, nn con soldi miei visto che nn ne ho ( facile col c**o degli altri qlc potrebbe dire

overshooting
Scritto il 10 Marzo 2015 at 19:22

Ora mi si è’ cancellato il resto, dicevo…facile con gli eur degli altri ma tutti quelli a cui l ho fatto fare non sono stati scontenti, anzi…per quanto riguarda il chinarsi e prenderlo a 90* , ci sono due modi per farlo (dato che io non so come cambiare il mondo se tu lo sai scrivilo e ne parliamo serenamente): uno è’ almeno godendo nel frattempo, l altro è’ il tuo, aggiungendo sabbia invece che vaselina

overshooting
Scritto il 10 Marzo 2015 at 19:24

Il tutto con tono scherzoso ovviamente, trovo stimolante il,confronto,con opinioni diverse e persone preparate

john_ludd
Scritto il 10 Marzo 2015 at 19:50

overshooting@finanza,

overshooting@finanza,

sempre scherzando… NON avevo pronosticato l’euro a 1,50 in qunto non faccio pronostici (quelli li lascio al mago Otelma) ma scritto esplicitamente che o l’euro è forte (e quindi orientato verso 1,50 e oltre) oppure si sarebbe dissolto. L’euro è la brutta copia del marco, stop. Dimmi tu come la vedi ora, se ti sembra una moneta solida ! Per inciso chi sta ad aspettare che le cosa vadano a finire in un certo modo prima di decidersi non arriverà MAI MAI MAI MAI MAI in tempo. Deve farsi la sua analisi macro, le sue belle valutazione e quindi se crede in un certo scenario concentra i propri averi su quello scenario, altrtimenti se non è convinto lasci perdere e non si lasci convincere dai pronostici degli altri. Immagina se uno fa un’analisi corretta e poi invece mette i propri denari da un’altra parte. Tu lo come definiresti ? Ho venduto quasi gli euro che mi erano rimasti a inizio 2014, ora me ne restano circa il 20%, difficile che possa scendere sotto… anche perchè quando il momento verrà assisteremo alla madre di tutti i short squeeeezzzzz di ogni epoca… i dati economici uanagana si stanno deteriorando alla velocità della luce… DECOUPLING STOKAZZO, STRONG DOLLAR DOES NOT CARE STOKAZZO, WE ARE THE BEST AND GOD LOVES US … mavaffan …

overshooting
Scritto il 10 Marzo 2015 at 20:11

john_ludd@finanza,

Sulla parte in maiuscolo sono d accordo

john_ludd
Scritto il 10 Marzo 2015 at 20:17

overshooting@finanza,

“uno è’ almeno godendo nel frattempo, l altro è’ il tuo, aggiungendo sabbia invece che vaselina…”

bah, sono in vacanza dal 2009, sono stato fuori casa per almeno la metà degli ultimi 5 anni… in luoghi che la gente manco immagina esistano, quindi sì lo ammetto… non mi so godere la vita… ma solo perchè mi secca sia così breve e di non avere più 20 anni quando i fossi li saltavo per la lunga AZZ !!! per il resto passo di qui e sul blog di a.m. quando sono qui e passo giorni e giorni davanti al pc a leggere report di caio e sempronio e sono tutti pessimi perchè pessime stan le cose, a riordinare i miei diari e l’archivio fotografico… e così vi annoio con le mie… ma avvicinandoci al periodo della diaspora annuale… ancora per poco. Ciao e non esagerare con l’overshooting che se ti stacchi dal pendolo non sai dove finisci !

michi81
Scritto il 10 Marzo 2015 at 20:18

john_ludd@finanza,

Verissimo per i dati economici US in deterioramento ormai superiore a quanto accaduto nell’estate 2011, ma – in ottica di breve/medio – il rialzo dei tassi ormai avverrà, se non a giugno massimo al a settembre. Mi aspetto uno, massimo due rialzi, perché di più sarebbe un suicidio, ma a questo punto la Yellen non si può più tirare indietro. Se ciò non si avverasse, short squeeze subito.

Se invece si avverasse, e vista la prepotenza del DXY nell’uscire dal canale ribassista pluriennale (30 anni, se non erro, ma vado a memoria), prima dello short squeeze si potrebbe anche vedere una rivalutazioni impensabile del dollaro, non solo contro EUR, ma soprattutto contro emerging market currencies e commodities. Già traballano nell’insieme, con alcune currencies il cui indebolimento non permette di salvarsi neanche con coupon a doppia cifra (TRY e BRL stan prendendo la strade del RUB di qualche mese fa) e con metalli preziosi, metalli industriali e petrolio pronti per riandare a vedere i minimi di dicembre.

Insomma, al di là della posizione “Long equity Europe e long USD” il resto rischia di (continuare a) fare molto male nei prossimi mesi.

Scritto il 10 Marzo 2015 at 21:00

Su rialzo dei tassi, Vi segnaLo:

Liuk (PianoInclinato, Congiuntura), “Conto alla rovescia per il lift_off” – 6 Marzo, 2015

http://www.pianoinclinato.it/congiuntura-conto-alla-rovescia-per-il-lift-off/

dove trovaTe anche l’addio al “veleno” di Fisher (nei commenti).

Partendo da questo …

J. Kearns, C. Condon (Bloomberg Business, com, the), “New York Fed makeover gets mute support from Fed Bank Chiefs” – March 10, 2015

http://www.bloomberg.com/news/articles/2015-03-09/new-york-fed-makeover-gets-little-support-among-fed-bank-chiefs

… per capire, i serpenti a strisce ed a sonagli.

Tutto il Mondo è Paese, dicitur (gli Antichi Saggi, Ci beccano sempre).

サーファー © Surfer

john_ludd
Scritto il 10 Marzo 2015 at 21:26

michi81@finanza,

@finanza,

gli indici che usa la FED si sono dimostrati storicamente errati, ma questo non vuole dire nulla. E’ il loro metro di misura e non lo cambieranno mai. Secondo quel metro non è necessario che vi sia un aumento delle retribuzioni, anzi secondo quel metro si è accumulato un grande ritardo. Quindi credo che la FED alzerà dello 0,25 a giugno a meno che i prossimi dati siano catastrofici ma non credo lo saranno. Al contrario i dati veramente pessimi inizieranno ad arrivare in estate quando il rialzo sarà storia e probabilmente rimarrà qindi l’unico di questo micro ciclo che precede la prossima recessione globale. Il dollaro continuerà a rafforzarsi sinchè non verrà smentita l’ipotesi rialzo dei tassi oppure arriverà una nuova recessione e un QE4 senza limite anche perchè tutti le altre CB li stanno abbassando dove non ancora a zero o sono intente in, azioni monetarie da fine dei giochi dove lo sono. Ma più il dollaro si rafforza più si riduce il flusso commerciale globale che è in dollari e per avere espansione servono più dollari mentre ce ne sono sempre meno e quelli che restano corrono nel luogo dove sono nati, il cimitero del denaro, il luogo zero. E anche questo ciclo storico si concluderà con la prossima inevitabile recessione che farà sembrare quella del 2008 un banale incidente di percorso. E finirà esattamente come previsto, con dollaro forte anzi fortissimo e iper deflazione e non con dollaro stradebole e iperinflazione. Per asfissia non per ubriachezza.

john_ludd
Scritto il 10 Marzo 2015 at 21:58

michi81@finanza,

ovviamente dato che l’euro è la seconda valuta per importanza si enfatizza il calo dell’euro ma il rafforzamento del dollaro è globale, su alcune valute addirittura iperbolica. Ricordo che solo 3 anni fa Guido Mantega allora ministo delle finanze brasiliano si lamentava che era in atto una guerra valutaria per RAFFORZARE le monete degli EM e indebolire il dollaro. Bene allora Mantega ha vinto anche se non è più ministro dato che il real ha perso oltre il 50%, secondo solo al rublo. Che dire della lira turca che ha perso in pochi anni il 40% rispetto l’euro figurati sul dollaro. L’euro si mantiene vicino ai massimi degli ultimi 10 anni su corona svedese e norvegese espressione di paesi immagine della solidità. Quindi ? Non c’è niente da fare, uno studio di qualche anno fa dell’immancabile Claudio Borio capo economista dalla BIS dimostra senza alcun dubbio che i flussi finanziari speculativi costruiti con il meccanismo della leva (margini a garanzia che permettono di amplificare sino a 100 volte la quantità di denaro iniziale) DOMINANO in ragion oltre 50:1 su quelli commerciali. Questi flussi falsano ogni dato e prezzo e pregiudicano il funzionamento dell’economia già di per sè malmessa. Il flusso sulle commodities, prima al rialzo ora al ribasso impedisce la corretta allocazione del capitale, crea domanda finanziaria e non reale generando cicli rapidi di boom and bust in ogni settore. Non esiste alcuna possibilità di evitare il peggio se non si rimette ordine nel settore finanziario ma questo non è più possibile. Era possibile nel 2009, ora è tardi e quando arriverà “la prossima volta” con un debito complessivo assai superiore al 2008, stati stremati, disocccupazione alle stelle, geopolitica drammatica, in un mondo di tutti conto tutti, vedremo se esisterà ancora una parvenza di sistema finanziario che possa essere riformato.

gnutim
Scritto il 11 Marzo 2015 at 08:56

john_ludd@finanza,

Ciao John, ti ringrazio di questo tuo ultimo contributo che mi permetto di inviare ad alcuni miei colleghi/amici.

Faccio tesoro delle perle di Andrea e di alcune chicche che vengono postate in questo blog.

Scritto il 11 Marzo 2015 at 16:37

J_L

… “gli indici che usa la FED si sono dimostrati storicamente errati” …

sO-sO, sai!

In parte sì, in parte no – oSSia.

Discorso COMPLESSISSIMO crediMi (perché in parte è MOLTO “tecnico”)!

Per avere un quadro chiaro e preciso – per gli “UMANI”, di ciò che abbiamo vissuto, che stiamo vivendo e che vivremo (se il Nostro Signore Ci tiene in salute e di buon occhio: batteTe il pugno sul tavolo di legno!) – dobbiamo aspettare almeno altri 5 anni.

Pensa che ancora oggi, per tanti motivi, stiamo (ancora) scontando la crisi delle dot.com (cavallo dei due milleni – calcolati/terrestri).

Ti/Vi segnalo … per approfondire:

1- https://www.cbo.gov/sites/default/files/cbofiles/ftpdocs/77xx/doc7701/12-07-fiscalmeasures.pdf

2- http://www.federalreserve.gov/econresdata/notes/feds-notes/2014/federal-debt-limit-standoff-of-2013-in-the-financial-accounts-of-the-united-states-20140421.html

サーファー © Surfer [Acqua alla pippa, Mi raccomando = INTERNOS (“NON HO MESSO LA FONTE”)!]

cavolo
Scritto il 11 Marzo 2015 at 19:36

Vorrei fare una domanda !
Ma vi state tutti arricchendo ? Il mondo intero si sta arricchendo , quelli che operano in borsa?
Era così scontato che con il qe europeo le borse salivano , che siete diventati tutti ancora più ricchi?
Pensavo che le borse avevano scontato il qe , ma vedo che ogni giorno i massimi sono infiniti ,per ciò che riguarda l europa , il dax sopratutto, ma allora siete tutti milionari ? Simile

Scritto il 12 Marzo 2015 at 00:41

Cavolo [CIAO]

BELLE DOMANDE – in parte “scontate”. Non una, però!

Mai dare nulla per “scontato”; in specie in “finanza” (o in questo “Mondo” – come gira).

Mai.

Alcuni vedono il piatto e pensano: Mi Ci ficco.

Ma il detto dice – precisamente: “piatto ricco, Mi Ci ficco”. Manca il ricco!

Lascia stare (non conoscendoTi/Vi, TUTTI) – non so quante volte Lo riscrivo – menestrelli, pifferai, sedicenti guru (alias, quAquArAquA). Siamo alle solite – non solo in questo frangente; oltre, che all’inizio: mancano ancora 18 mesi, soprattutto!

“Chi va piano, va sano e va lontano” – se armato di cervello, sempre.

Tappati bene le orecchie – come Ulisse con le Sirene; è meglio! – ed evita di leggere di “finanza” (in questi giorni).

Se leggi o Vuoi leggere qualcosa, dedicaTi SOLO ai regolamenti e chi ne scrive (pochi – ma buoni; il detto/SAGGIO precisamente dice) – ma faLLo bene e con metodo (seriamente). BENE!

Nell’Antica Roma usavano ingrassare i vitelli; naturalmente.

サーファー © Surfer [Un dato interessante riguarda l’esportazione: tutti (eccetto il Belgio per il 20%) allevano per il proprio Mercato Nazionale; l’Olanda invece consuma solamente il 10% della carne prodotta ed esporta il rimanente 90% soprattutto verso Italia, Francia e Germania – Che Tu_relativo sia vegano o meno! E soprattutto, RICCO (o Longobardo – direbbe Kry)]

kry
Scritto il 12 Marzo 2015 at 01:09

@finanza,

BuonGiorno Surfer. Longobardo ??? Mi sfugge qualcosa ( stanotte non dormo ). Beato chi ti capisce in contrapposizione ai beati i poveri in spirito. E allora restando ” in tema ” evitiamo di leggere di ” finanza ” http://www.paroledivita.it/upload/2003/articolo6_30.asp E tutto questo per una domanda del(di) Cavolo. [ P.S. Mai dare nulla per “scontato”; in specie in “finanza” (o in questo “Mondo” – come gira ) -*-_- Godi ,godi anima mia che del domani non v’è certezza ]. Ciao.

idleproc
Scritto il 12 Marzo 2015 at 06:42

cavolo@finanza,

Domanda intelligente.
E’ una questione di punti di vista e di come ci si pone.
Pochi giorni fa ho venduto dei beni immobili, non potevo farlo prima.
Di conseguenza ho accumulato un po’ di carta straccia (in questo modo la percepisco), visto che è stato un buon affare per le due parti, sono diventato più ricco?
Il lato “finanziario” lo vedo solo come protezione del capitale in funzione di un suo investimento nell’economia reale e in un’attività produttiva.
Prima, obtorto collo, avrei comprato $ come suggeriva John, anche oggi avrebbe forse senso come lo avrebbe su alcune selezionatissime equity e per investimento non a breve.
Nella realtà investirò nell’attività imprenditoriale della prole che sta funzionando e su di un’altra che possa essere un’alternativa collaterale con buone prospettive future.
A quel punto sarò contento.
E’ una questione di punti di punti di vista, la finanza come fine a se stessa o come supporto al reale.
Monete, prodotti finanziari, azioni, sono oggi del tutto astratti, non controllabili e in mano ad un gioco gestito dai big players che hanno reso il sistema inaffidabile e costituisce il problema per per la valorizzazione del capitale che è solo nel reale.
La crisi nel reale esiste ed è il sottostante vero di quella finanziaria che però sta rendendo molto difficile intervenirci ed è diventata in apparenza dominante.

idleproc
Scritto il 12 Marzo 2015 at 09:05

Un paio di corollari.
Anche se poi ho fatto un altro mestiere sono stato allevato per via paterna e amicizie dalla piccola e media impreditoria che ha realizzato il boom, quello reale.
All’epoca l’imprenditore stava interamente investito nella produzione, non c’erano nemmeno spazi economici per la “bella vita”, lo scopo era valorizzare il capitale e non venivano considerati partner affidabili chi della “bella vita” faceva lo scopo e si prendevano informazioni di questo tipo sui possibili “partner”.
Il credito veniva usato come strumento di appoggio e con capitale reale di copertura e non perché te lo chiedevano le banche ma per esserne indipendente.
Nel tempo con la finanziarizzazione dell’economia, l’assenza di una politica economica e le risposte fasulle e non sistemiche da bande organizzate alla inevitabile realtà del ciclo economico, nel mondo reale si sono ridotti i profitti, riduzione impropriamente ricondotta al mondo del lavoro produttivo.
A livello finanziario i profitti sono diventati molto più elevati e accattivanti per il presunto risk low con le autoprotezioni e in molti hanno preferito entrare nel sistema Ponzi, da cui la crisi del virtuale lato finanziario.
Il vero problema, essendo la crisi sul reale, è dove mettere il capitale nella produzione con una percezione della realtà che viene distorta dai valori reali di mercato “assistito”.

kry
Scritto il 12 Marzo 2015 at 10:02

—Il vero problema, essendo la crisi sul reale, è dove mettere il capitale nella produzione con una percezione della realtà che viene distorta dai valori reali di mercato “assistito”. — Ciao vorrei aggiungere che essendo ormai in 1) sovrapproduzione e 2) con spese per personale in diminuzione diventa più difficile procedere in un investimento produttivo anche fosse solo per un aggiornamento tecnologico/qualitativo. Penso che ormai ” il far numeri ” IN ECONOMIA sia diventato riduttivo cosa differente ” IN FINANZA “. Ciao.

idleproc
Scritto il 12 Marzo 2015 at 10:37

kry@finanza,

Concordo sulla “sovrapproduzione” sistemica che viene ulteriormente aggravata sul lato “domanda” da quella che una volta si chiamava “politica dei redditi” che vengono compressi dall’esproprio “verso”. Anche sui beni di prima necessità.
Manca una politica economica di investimenti per ristrutturare il complesso del sistema produttivo e socioeconomico, non esistono nemmeno le risorse, perché “vanno verso”.
Per farlo servirebbe un’altra classe dirigente, le “riforme” sono per la maggioranza opposte a quelle prospettate, infatti viene usata una parola generica e i termini reali sono condotti sotto traccia e “vanno verso”. La cosa dovrebbe essere fatta dal “pubblico”.
In generale in queste fasi del “ciclo lungo” e guardandola sul piano del singolo, ove è vero che i motori dello sviluppo sono in “bolla”, esistono SEMPRE settori e segmenti che saranno trainanti in futuro all’inversione del ciclo.
Il cosiddetto “pessimissmo” è semplicemente corretta e razionale percezione della realtà, l’ottimismo deve però essere la guida nella scelta e nell’azione.
Vale anche se crolla tutto il baraccone, anche se in via del tutto ipotetica, si cambia “sistema”.
Da quanto ne so direttamente, anche per altri problemi di natura “analoga” molti detentori di “capitale” preferirebbero altro.
Nulla vale il passarsela tranquilli tutti insieme in un mondo diverso da questo.

kry
Scritto il 12 Marzo 2015 at 10:50

idleproc@finanza,

esistono SEMPRE settori e segmenti che saranno trainanti in futuro all’inversione del ciclo.
Il cosiddetto “pessimissmo” è semplicemente corretta e razionale percezione della realtà, l’ottimismo deve però essere la guida nella scelta e nell’azione.
Vale anche se crolla tutto il baraccone, anche se in via del tutto ipotetica, si cambia “sistema”.
Nulla vale il passarsela tranquilli tutti insieme in un mondo diverso da questo. *** Sempre più bello leggerti. GRAZIE. Ciao.

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