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FLASH: IFO Germania, meglio delle attese
Scritto il 25 Gennaio 2013 alle 13:55 da
La Germania continua a correre. L’indice IFO tedesco che misura la fiducia delle imprese teutoniche, è stato pari a 104.2 contro 103 previsto e 102.4 della rilevazione precedente. E’ la più alta lettura dell’indice da luglio. E nello stesso tempo il DAX decolla e si avvicina all’area target, ovvero 8000 punti.
L’indice IFO però resta sotto all’area 108, quindi resta in area di neutralità.
Interessante il confronto DAX- IFO.
Grafico DAX e IFO
STAY TUNED!
DT
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8 commenti Commenta
Scritto il 25 Gennaio 2013 at 14:36
caro bergasim, leggi il post sulla guerra valutaria uscito prima di questo e poi oggi pomeriggio uscirà un altro post sugli utili usa che ribadisce il tutto.
Il mercato però è così. Finto o vero che sia (ovvio che è finto)…
bergasim
Scritto il 25 Gennaio 2013 at 14:39
Se è finto è finta anche l’analisi tecnica, ergo se ne dovrebbe parlare di meno, ma a me sembra il contrario.
Scritto il 25 Gennaio 2013 at 14:42
L’analisi tecnica può anche essere finta ma condizione per forza i mercati visto che molti trading system sono montati su comportamenti grafici
bergasim
Scritto il 25 Gennaio 2013 at 14:49
Si ma non quelli che usate voi comuni mortali, se o potreste fare come jpm in un trimestre nessun giorno di perdita sul trading, normale no?
Le persone che tu conosci fanno questi numeri?
pinco14
Scritto il 25 Gennaio 2013 at 17:04
A conferma del fatto che sia tutto finto, notare come da metà 2012 Dax ed IFO sono andati in divergenza, cosa mai successa nei precdenti 10 anni
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Caro Dream & Redazione
Almeno una volta ed in maniera definitiva ( e non un giorno si e quello dopo sostieni il contrario ) potresti chiarire a tutti che l’attuale mercato è finto e non guidato in nessuna maniera dai fondamentali.
Quindi che oggi i’indice IFO tedesco sia salito come quello altri indici tedeschi, leggasi Pmi, non VUOL DIRE ASSOLUTAMENTE NULLA, quando i dati del Pil sono stati rivisti al ribasso dalla Bundesbank, il Dax è salito lo stesso, stessa così per i dati di altri paesi.
Poi la comica del mercato italiano, con MPS la cui diligenze, dire imbarazzante vuol dire fare un complimento, rimbalza del 17%, questo signori del trading e dell’analisi tecnica non è più un mercato è una bisca.
Gli utili del sistema finanziario americano sono a livelli stellari, neanche lontanamente mai visti nel 2007-.
La Fed ha sostenuto i mercati grazie ad operazioni di acquisto titoli per l’81% delle giornate dall’avvio del primo QE nel 2008.
Il recupero del Pil usa è il più basso della storia, non si può dire la stessa cosa per il mercato azionario che continua a volare e trovare riscontri negli Pscico-analisti di borsa o coca operatori, ci manca solo che il mago Telma ci consigli quali titoli comprare e poi le abbiamo viste tutte.
Quindi meglio dire le cose come stanno che continuare a far capire a chi legge che l’analisi tecnica possa avere una valenza nel prevedere qual si voglia, in un mercato dominato dalla Fed, dai HFT delle banche, quali segnali mi può fornire l’analisi tecnica? I