FED: stasera NULLA DI FATTO ma si nasconde un problema GLOBALE
Sarebbe sorprendente un intervento della FED proprio oggi. Nella migliore tradizione giapponese si tratterebbe di vero harakiri. Un suicidio assurdo che in questo momento la Yellen non può e non deve neanche immaginarsi.
Siamo ad un passo dall’evento politico dell’anno, ovvero le elezioni presidenziali USA, un evento che già di per se è caotico. Se poi andiamo ad aggiungere l’incertezza dei sondaggi, più la bassa qualità dei contendenti alla sedia presidenziale, capite benissimo che il rischio “volatilità” è dietro l’angolo. Inoltre su scala globale, come avete anche letto nei post precedenti, è evidente un cambio di sentiment nel mondo obbligazionario.
La politica NIRP inizia a mettere dei dubbi, nella consapevolezza che i tassi negativi non possono esistere per sempre, che un po’ di inflazione, grazie anche al petrolio, si sta facendo vedere e che qualcuno spera anche nella reflazione.
Morale. Le curve dei tassi si impennano un pochino, i bond a lunga scadenza perdono valore e salgono i rendimenti. Le curve dei mercati “a spread” ovviamente si impennano ulteriormente. Ma non temete, se questo è il nuovo “mood” del mercato, siamo solo all’inizio.
Ma torniamo al meeting FED di oggi e alla decisione “più scontata che mai”. Ecco, a questo proposito, cosa sta scontando il mercato.
Evidente che sarà un “nulla di fatto” ed è altrettanto chiaro che un eventuale rialzo proprio oggi non potrà certo essere letto con entusiasmo dal mercato visto anche quanto scritto prima.
Se quindi il nulla di fatto è dato per assodato, è altrettanto chiaro che saranno poste le basi per un aumento dei tassi nel mese di dicembre.
In QUESTO POST vi ho spiegato le motivazioni per cui la FED dovrebbe muoversi a dicembre. E poi il Pil Usa nel terzo trimestre è cresciuto del 2,9%…
Quindi, in sintesi nulla accadrà stasera ma di certo a dicembre qualcosa dovrebbe muoversi (tranne scenari straordinari oggi non preventivati). E poi domani ci sarà la BOE e quella è un’altra (interessante) storia.
Intanto è chiaro che la FED sta cominciando a frenare a livello di politica monetaria, lasciano però il testimone a BOJ e BCE che, per il bene del mercato, dovrebbero continuare a gonfiare la bolla.
Perché è chiaro cosa sta accadendo no?
In caso contrario vi rinfresco le idee…
Charts by Deutsche Bank & ZeroHedge
Ma che succede se, come sta subodorando il mercato, la BOJ frena il tiro e la BCE inizia a lavorare sul dopo marzo 2017 con un tapering?
Un passo alla volta, cari amici, time is gentleman.
STAY TUNED!