FOMC: NULLA DI FATTO
In molti si aspettavano l’aumento, ma il buon Bernanke ha pensato di rimandare il tutto. Con immediate reazioni sui mercati.
Nessun aumento, quindi. E in un batter d’occhio il dollaro perde terreno e l’oro torna a salire. La decisione (9 vs 1 contrario) presa dal Fomc (Federal open market committee), il braccio operativo della banca centrale degli Stati Uniti, al termine di una riunione di due giorni, era attesa dal mercato, per certi versi, ma non proprio da tutti. L?inflazione inizia ad essere molto più di una minaccia, ma al momento si preferisce stimolare la crescita tenendo i tassi a livello bassi. La speranza è per un rallentamento dell’inflazione per i prossimi mesi. Anche se poi, si legge in una nota, vista la tendenza delle materie prime, difficilmente l’inflazione scenderà?
Non c’è che dire. Incoerenti fino al midollo. «Il Comitato – si legge – continuerà a monitorare gli sviluppi economici e finanziari, e agirà come necessario per promuovere crescita economica sostenibile e stabilità dei prezzi».
Quindi, per certi versi, il FOMC crede ancora in un mercato non recessivo e in recupero.
Sarà che sono un po’ troppo negativo, ma io continuo a non escludere lo scenario stagflattivo. Ma ripeto: secondo me la chiave sta tutta nelle materie prime. E se non iniziano a scendere, la vedo dura. Negli USA hanno idee confuse, ma mantengono un artificioso tono ottimista.
Boh, io continuo ad essere di parere diverso, ma che ci volete fare, questione di vedute.
Con l’occasione vi lascio anche lo “scadenziere” degli eventi macro per i prossimi giorni.
STAY TUNED!
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