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EURIBOR: welcome to the floor
La BCE ha provveduto ad un taglio tassi nemmeno troppi giorni fa, arrivando alla fatidica soglia dell’1%, livelli mai visti, come mai vista era una crisi dalle dimensione così drammatiche e complesse.
Ma guardado il grafico dell’Euribor mi sembra abbastanza chiara una situazione che già sospettavo e che mi pare anche abbastanza ovvia.
Grafico Euribor
A seguito dell’ultimo taglio dei tassi, l’Euribor ha frenato la sua discesa. Ed è visibile dal nostrano Ted Spread europeo, fratello del Ted Spread americano ma che ho adottato come modello in chiave europea.
Il nostro Ted Spread quindi, ha cambiato decisamente tendenza.
Il differenziale di tasso tra tasso REPO e Tasso Euribor 3 mesi ha invertito la tendenza. Che significa? Che ormai il mercato non può tollerare tassi Euribor al di sotto di questi livelli. E quindi, secondo me, un ulteriore taglio della BCE sarà assolutamente inutile dal punto di vista dell’efficacia, mentre potrebbe giovare solo dal punto di vista psicologico.
Quindi per aggiungere fumo al castello di carta che si sta creando. Ma ne vale la pena? Oppure è meglio iniziare ad intervenire in modo deciso col quantitative easing?
STAY TUNED!
Grafici by Bloomberg. Per ingrandirli basta cliccarci sopra.