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Ecco perché i MERCATI reggono il colpo della crisi

Scritto il alle 07:30 da Danilo DT

 

Nei giorni scorsi, abbiamo provato a ragionare in modo il più possibile realistico sulla situazione macroeconomica generale. Una situazione che non è certo entusiasmante e abbiamo provato a riassumerne i punti focali in QUESTO POST. 

Robe da far crollare non solo i mercati ma anche le speranze di qualsiasi investitore. Ma si sa, i mercati non sono una verità assoluta anche perché ci sono delle variabili, spesso imponderabili o mal valutate, che possono condizionare o anche ribaltare qualsiasi previsioni.

Quindi, tornando a noi, se veramente ci sono delle criticità importanti, come mai le borse reggono e, anzi sembrano addirittura voler riprendere la corsa?
Innanzitutto dobbiamo provare a capire COSA abbiamo oggi che non avevamo prima o che può condizionare i mercati in un modo differente.

a) Tassi reali negativi

I tassi di interesse reali rimangono profondamente negativi e le azioni sono uno strumento di hedging contro l’inflazione. Ci sono stati dei recuperi dei rendimenti reali, vero, perché i tassi sono un po’ saliti, ma restano ancora sempre saldamente in territorio negativo. Quindi, in linea di massima,  NON è preferibile un asset che difenda dai rendimenti reali negativi come l’equity o le commodity che possono diventare strumenti di hedging contro l’inflazione?

b) Premi al rischio e dividendi “reali”

Finché le economie crescono, anche i ricavi e i dividendi delle aziende dovrebbero crescere. E con la ripartenza che in molti si aspettano, potremmo avere anche degli utili interessanti e dividendi in salita.

Già, il dividendo, l’antagonista del tasso nominale di un bond, che resta pur sempre troppo basso se confrontato a quello dell’equity. E se ci pensate bene, il dividendo è la conseguenza di un rendimento REALE. I premi per il rischio azionario hanno iniziato a diminuire nel ciclo post COVID, ma rimangono più elevati rispetto all’era pre-crisi finanziaria

c) Bilanci e risparmi

E’ vero, il reddito reale è compresso da un’inflazione in aumento ma per fortuna, anche grazie all’accumulo di risparmio soprattutto nel periodo Covid, le famiglie si trovano in una posizione ragionevolmente forte, in particolare se si considera che la disoccupazione è ai minimi storici in molti paesi.

Nel frattempo, i bilanci delle banche sono solidi (a seguito del de-leveraging e della regolamentazione post GFC) e i bilanci societari rimangono sani anche se in peggioramento. Ma al momento la situazione sembra non preoccupare.

d) Tasso di insolvenza sotto controllo

Al momento il mondo del credito sembra tranquillo e sotto controllo. I tassi di default non sono lievitati a livelli di allarme e la politica fiscale sembra chiaramente indirizzata a continuare a sostenere la situazione, soprattutto dove la politica monetaria sta invece tirando i remi in barca. L’invasione russa dell’Ucraina ha cambiato radicalmente l’atteggiamento in Europa nei confronti della spesa fiscale (l’opposto dell’era post crisi finanziaria).

e) Borse care? Non dappertutto

Il contesto storico ormai ci ha abituato a borse che trattano a multipli ben oltre la media. Ma nelle ultime settimane queste valutazioni si sono ridimensionate. Soprattutto in aree come quella europea dove molti prezzi hanno raggiunto quotazioni decisamente interessanti in ottica di medio-lungo termine.

A corredo di quanto detto, vi lascio una carrellata di grafici sull’argomento.

CONCLUSIONI: come avrete capito, la verità assoluta non esiste, si cerca di dare delle giustificazioni a quanto sta accadendo. Il tempo ci dirà quale delle due strade è quella corretta, quantomeno per il breve periodo.

Intanto con questo post ho voluto dare anche un po’ di speranza, visto che la verità assoluta non esiste. Anche se, come ben sapete, in questo momento sono più vicino ad una visione bearish che non bullish. Ma un importantissimo segnale inizieremo a tastarlo il giorno 13 aprile. Parte la giostra delle trimestrali USA. Seguitele con attenzione, sia per la parte puntuale che per l’outlook. Potremmo scorgere importanti messaggi per il futuro.

STAY TUNED!

Danilo DT

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