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Dr. HOUSE e il TSLF
La notizia ieri sera, ha sicuramente portato una ventata di ottimismo. I mercati, come delle spugne assetate, hanno assorbito la cosa con una avidità pazzesca. Il mercato aveva fame di buone notizie, per poter effettuare un rimbalzo da tanti paventato e sperato, ma che tardava a venire.
Evvai! Molti esultavano, parlando già di possibile inversione. Senza però sapere bene in cosa consisteva questo ennesimo aiuto da parte della Fed. Mr. Bernanke, nelle vesti di Dr. House, cerca disperatamente la cura risolutiva. Ma non si rende conto (o forse se ne rende conto ma non lo dirà mai) che ormai il malato (l’economia USA) è in stato comatoso. L’infezione è generata da una serie di virus che, purtroppo , sono ben conosciuti ma non sono curabili. E ormai nulla si può fare. Ma allora, a cosa servirà questa operazione straordinaria?
200 miliardi con il Term Securities Lending Facility
Questo è il peso economico del piano Bernanke, 200.000.000.000 di $, una valanga di liquidità data in prestito alle banche, con due importanti novità.
NOVITA’ Nr. 1– La grossa novità sta nel fatto che il prestito non è “overnight” e quindi di un giorno, bensì ha durata 28 giorni. Quindi un polmone artificiale per le banche ormai in crisi di liquidità e di disponibilità.
NOVITA’ Nr. 2- A garanzia di questo prestito potranno essere utilizzati dei bonds legati ai mutui, a condizione che dispongano del rating AAA (tipo obbligazioni Fannie Mae o Freddie Mac). Quindi si tratta dei bonds in crisi di liquidità a causa di un mercato assolutamente scarso di trattazioni.
Capite benissimo, quindi, che l’operazione funge da antidolorifico in un mercato malato. Ma non risolve strutturalmente il problema. Il vantaggio per le banche sta nel fatto che la Fed si prende praticamente carico di questi bonds, che teoricamente sono sicuri, in cambio di denaro contante, assolutamente necessario per la sopravvivenza di istituzioni finanziarie ormai con le casse vuote.
Bernanke, possiamo dirlo, non sa più come fare ad arginare la crisi, e fa il possibile per migliorare le condizioni di un mercato che, però, è destinato a tornare nella negatività, una volta che l’effetto benefico dell’antidolorifico passerà.
….continua qui…