DEBASEMENT: fate il vostro gioco

Scritto il alle 16:00 da Danilo DT

Quantitative easing, taglio tassi e politica monetaria aggressiva. Cosa comporta per il mercato e come lo sta trasformando nella più immane bolla speculativa della storia.

Ammetto che fino a qualche giorno fa, ancora non mi tornavano alcune cose. Poi, dopo l’intervento della BOJ, tutto è diventato più chiaro.
Ora il mercato ha chiaramente una sua struttura e una sua logica.
Come sempre, cercherò di spiegarvi il mio punto di vista.

Prima considerazione: non chiamiamolo più mercato.

Non se lo merita. Su queste cose ammetto di essere un po’ romantico, con termine “mercato finanziario” ho sempre inteso prima un’area (le grida…chissà chi di voi se le ricorda…) o una piattaforma dove si vanno ad incrociare denaro e lettera, compratori e venditori, spinti dalle attese e dalle previsioni sull’andamento di titoli, economia, “insiderate” e quant’altro.
Oggi questo mercato non esiste più. La sua pelle sta cambiando radicalmente e pericolosamente. Cosa dobbiamo fare noi? Assolutamente NULLA, siamo dei granelli di sabbia nel deserto del Sahara e quindi possiamo solo:

a) accettare le nuove regole del gioco
b) cercare di capire le nuove dinamiche
c) essere pronti ad eventuali shock che ne potrebbero derivare
d) operare con la consapevolezza che tutto è molto diverso da prima

I fatti

Nei giorni passati parlavo della guerra delle valute. Vero, anche se definirla solo “guerra valutaria” è decisamente restrittivo.
Basta guardare cosa è successo ieri. Mercati che volano, ma economia che continua ad essere decisamente sull’orlo della recessione (proprio stamattina ho parlato con un collega a Londra, per lui e per i suoi colleghi in UK sarà inevitabile il double digit).
Ma le banche centrali fanno carte false per far ripartire l’economia. A qualunque cost. Tanto per cominciare con mosse di politica monetaria che definirei non solo “discutibili” ma alquanto estreme. Guardate cosa ha fatto al BOJ:

1) tasso portato a “relativity zero” (mossa psicologica)
2) promessa di tassi a zero finchè regna la deflazione
3) interventi di quantitative easing, mirati ad inondare il mercato di Yen.

Eccolo qui il nocciolo della questione. Quantitative easing. Ma la BOJ dice che farà quello che la FED non ammette pubblicamente, ma che già fa: interverrà con l’acquisto non solo di BONDS ma anche ETF, equity, fondi immobiliari.
Morale: SI DROGA IL MERCATO!!!


Non c’è più nulla di economico, nulla di fondamentale, nulla di concreto. Solo tanta droga che gonfia tutto, ma proprio tutto, facendo salire a mo’ di bolla speculativa dal settore immobiliare, passando dai bonds e ovviamente l’equity. E questo denaro viene ovviamente riversato a costo praticamente zero, in quanto in ogni dove i tassi sono al lumicino (tranne nei mercati emergenti).
Un discorso a parte merita l’area Euro (quindi non è un caso che l’Euro sia una valuta oggi molto forte, malgrado le magagne sul debito sovrano) dove ancora si sta cercando di drenare liquidità, grazie ad una Germania “virtuosa” che viaggia molto meglio del resto dell’Europa. Ma sono convinto che anche Bruxelles dovrà adeguarsi alle “mode” del momento…

FASE 2: Obiettivo inflazione!

Quindi, le banche centrali inondano il mercato di liquidità. Il motivo? Dare una spinta alle esportazioni, migliorare la competitività commerciale e…generare inflazione. Infatti si vuole cercare di far salire il tasso di interesse reale, con l’obiettivo di mettere un freno all’accumulo di liquidità presso le banche le quali, in questo modo, si convincerebbero a “mettere in circolo” tutta quella valanga di liquidità che ora hanno racimolato e che hanno investito sui mercati.
Immaginate cosa potrebbe accadere quando quindi arriverà la fase due, con l’arrivo dell’inflazione…

Ricordate questo grafico? Vi rinfresco la memoria…

Velocità di circolazione della Massa monetaria M1

Clicca per ingrandire



Oggi la moneta NON circola. E quindi tutti gli interventi di creazione di liquidità potrebbero avere esiti quantomai poco efficaci.

Ma la macroeconomia che benefici ne avrà?

La cosa veramente drammatica è un’altra.
Quali saranno i benefici a livello macroeconomico di tutto questo nuovo scenario? Una cosa è certa: la guerra valutaria/commerciale non farà che indebolirci ed impoverirci tutti. Infatti a conti fatti, tutti svaluteranno, tutti interverranno e i governi aumenteranno il loro debito.

Ma la disoccupazione scenderà, la produttività, il PIL cresceranno? Il rischio è che nulla cambierà e ci ritroveremo magari tra qualche mese/anno con un debito ancora più insostenibile, con le banche centrali che avranno sparato TUTTE le cartucce possibili ed immaginabili, e con una situazione che sarà sempre più cupa anche a livello gestionale della politica monetaria.
Infatti…se riparte l’inflazione, come si controllerà l’immane quantità di denaro stampata? Si riuscirà a limitare il rischio di iperinflazione?
A rimetterci sarà sicuramente l’economia anche se, si sa, l’inflazione erode il valore reale del debito. Secondo alcuni è l’ultima scommessa che si potrà giocare. Prima del crash finanziario globale.

Concludo con un messaggio. Non stupiamoci quindi se i mercati continuano a salire. E non rimaniamo basiti se il tutto avviene senza segnali concreti di ripresa. E’ un mondo finanziario diverso, ma le regole del gioco le abbiamo (spero) capite. Occorre adeguarsi oppure abbandonare quanto prima il tavolo da gioco.
E a proposito di tavolo da gioco, il 2-3 novembre sapremo con maggior certezza a quanto ammonterà quantitativamente parlando il volume di droga che la FED butterà sul mercato. Non dimentichiamo mai che si parla di una cifra che può arrivare a 1000 miliardi di USD.
E meno male che qualcuno a livello governativo (Bernanke e Obama…ma guarda un po’…) iniziano a temere sulla sostenibilità finanziaria di queste manovre.
This is the DEBASEMENT baby, ed a comandare le fila sono ancora loro, gli americani… con la regia, ne sono certo, delle grandi e blasonate banche Usa che ci ridurranno tutti alla fame, prima o poi…

STAY TUNED!

DT

Tutti I diritti riservati ©
Grafici e dati elaborati da Intermarket&more sulla database Bloomberg

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40 commenti Commenta
vtumminelli
Scritto il 7 Ottobre 2010 at 16:21

A proposito di QE e di bilanci delle Banche centrali. Guardate questo grafico e giudicate:

vichingo
Scritto il 7 Ottobre 2010 at 16:26

Per come la penso la borsa è sempre stata marcia anche quando era più prevedibile. Come sapete in borsa esiste un forte conflitto di interessi e molte società quotate sono collegate fra loro, con amministratori di società che siedono anche nei consigli di amministrazione di altre società. All’inizio credevo di fare un investimento virtuoso, perché in teoria mettere parte dei propri soldi in una società quotata avrebbe dovuto anche aiutare, sia l’occupazione, sia gli investimenti in ricerca e innovazione. Comprare titoli di Stato, pensavo, non fa altro che alimentare il debito pubblico. E invece quello è il posto dove regna sovrano l’insider trading, la consob non è mai stata all’altezza di controllare i fuffigni che accadono ogni giorno. Forse la cosa migliore è investire come fa Gremlin, ma suppongo non sia facile e alla portata di tutti. 🙄

daino
Scritto il 7 Ottobre 2010 at 16:31

così non ce la faranno mai a tirare su l’economia (il loro conto in banca invece si). Con un comportamento del genere quello che sale veramente, ossia in modo duraturo, sono gli asset reali, ossia oro (che potrebbe anche fragargliene il giusto) e materie prime industriali e agricole con la conseguenza di far andare l’economia in recessione, ridurre i guadagni delle aziende causa aumento costi (quindi le azioni prima si impennerebbero causa eccesso di domanda e poi si schianterebbero causa utili penosi) e creare una carestia alimentare da ricordare nei secoli

tikalmat
Scritto il 7 Ottobre 2010 at 16:33

il tuo grafico lo hanno già rimosso perchè troppo rischioso farlo vedere;)?

oggi stavo osservando i cambi euro dollaro e alla fine fare forex è diventato più che mai un gioco tipo rulette, uscirà il rosso o il nero?

escono le news e queste non sono più in grado di indicare un trend logico…..sembra effettivamente un andamento drogato del cross.

il paese che se la vive melgio è la cina, che con una moneta non certo forte vende alla grande ovunque, e sfido io i commercianti a non comperare materiale cinese…con la fame di guadagno che hanno prendono ciò che costa meno, al fine di avere sempre un certo margine di guadagno.

molto simpatici i cinesi poi a fare il voltafaccia e non voler rivalutare la loro moneta, san già che arriveranno a dominare il mondo, forse.

tra l’altro in cina chi lavora, non sa cosa siano le vacanze, non sa cosa voglia dire lavroare otto ore, quindi oltre alla moneta che vale poco hanno anche dalla loro una quantità di “schiavi” che producono, a prezzi stracciati. evviva il comunismo e la giustizia per tutti!!!:)

alla luce di tutto questo , in che modo si può uscire dal gioco?

Scritto il 7 Ottobre 2010 at 16:36

…provo io papostare un grafico, vediamo se funziona…

Scritto il 7 Ottobre 2010 at 16:37

a me funziona… boh…provate a cambiare il nome al file, magari togliendo gli spazi e eventuali apostrofi sostituendoli con l’underscore, ovvero questo _

🙂

vichingo
Scritto il 7 Ottobre 2010 at 16:38

tikalmat@finanza,

E infatti Karl Marx si rivolta nella sua tomba, è tutto un mondo alla rovescia dove regna sovrana la confusione e soprattutto la furbizia.

vtumminelli
Scritto il 7 Ottobre 2010 at 16:40

Ecco il grafico

Come potete vedere non è stata solo la Fed a dilatare a dismisura il suo bilancio. Anche la BCE, contrariamente a quello che si pensa, non è rimasta a guadare. Proprio la BoJ, in termini realativi, è stata quella che si è mossa di meno…

Scritto il 7 Ottobre 2010 at 16:43

vtumminelli@finanza,

Sistemato! 😉

spybat
Scritto il 7 Ottobre 2010 at 17:28

Dream Theater,

DT faccio una banale riflessione sull’ottimo post… economia stagnante o in recessione, probabile bolla dei mercati seguita da crash, moneta che si svaluta continuamente unita ad inflazione in crescita o addirittura iperinflazione….

se nella mia ignoranza dico che ci si salva solo con l’oro fisico, mi sbaglio?

tano80
Scritto il 7 Ottobre 2010 at 17:32

Bel post….e bella intervista….appena ascoltata a cnbc….. 😉

lucianom
Scritto il 7 Ottobre 2010 at 17:33

Volevo solo ricordare che l’oro fisico non si mangia.

hironibiki
Scritto il 7 Ottobre 2010 at 17:46

Infatti io non ci capisco niente, ma a livello logico se uno compra oro, metalli (come ad esempio rame, argento ecc.), barili di petrolio e poi il mercato collassa cosa se ne fà? Li vende a chi? O con l’oro (ammesso che l’abbia fisicamente in mano) conia altre monete?
Non capisco queste impennate di prezzo assurde..
Io comunque sono sempre più convinto che varrà un crash finanziario peggio del 1929 e a livello mondiale. poi per carità speriamo che mi sbagli!!!!

mattacchiuz
Scritto il 7 Ottobre 2010 at 17:54

hironibiki@finanza,

beh, mettila così… ti compri la fattoria, i pannelli solari, il cibo in scatola, il trattore e tanto gasolio.
alternativamente, o ti compri azioni o ti compri oro.
anche se entrambe quste due cose andassero a zero, potresti sempre decidere che ti piace di più pulirti il sederino con un lingottino lavabile infinite volte piuttosto che con un pezzo di carta che neanche c’hai in mano e che se anche avessi, dopo il primo uso è da buttare 🙂
oppure, ti fidi di 3000 anni di storia, fai un buco, ci metti il tuo oro, e te ne stai felice ed aspetti 🙂
fino ad ora, chi ha avuto l’oro, non ha mai avuto difficoltà a mangiare. sempre che gli stati non decidano di confiscarlo, e allora l’unica cosa servirebbe è avere armi, ma credo ti confischerebbero anche quelle! 🙂

lucianom
Scritto il 7 Ottobre 2010 at 18:20

Nell’ultimo quarto d’ora il TASE è precipitato mentre le altre borse erano stabili o salivano, potrebbe anche non dire niente perchè è giovedì e domani la borsa di Tel Aviv è chiusa.Contemporaneamente l’oro è passato da + 050% a – 1,10% e il petrolio da +0,71 a -1,08 EUR/USD da +0,49 a -0,02.Io per non sapere ne leggere ne scrivvere mi sono messo short contrariamente al mio trading system che comunque era molto vicino all’inversione.Cosa ne pensate?

Lukas
Scritto il 7 Ottobre 2010 at 18:24

Lucianom non mi dire ….pure tu short?……..meglio tardi che mai !!!

mattacchiuz
Scritto il 7 Ottobre 2010 at 18:24

vedo vedo… forse bernie ha comunicato in patria che non farà il qe2… 🙂

mattacchiuz
Scritto il 7 Ottobre 2010 at 18:48

certo che comunque sta attesa spasmodica delle chiacchiere del bernie sta veramente rompendo i marrrrones. anzi. i cojones come dice uno di noi, di cui sentiamo la mancanza!!
vogliamo il qe2 e poi il qe3 e poi il qe4!! dopo tutto sto casino, mica lascerà fallire il mondo intero!! bernie, se ci sei annuncia un qe2!!! dai che sei ancora in tempo oggi! già è bastato un giorno senza pomo che è mezzo caduto il mercato…

scriviamo una lettera al bernie e gli chiediamo more dollars?
“how many?” quadrillions my darling and dare do different! 🙂

lucianom
Scritto il 7 Ottobre 2010 at 19:05

mattacchiuz,

Ma l’indirizzo lo sai?Se no, puoi scrivere ad Obama, ieri ti ho indicato come, stasera si vedono e così può porre a Bernanke la tua domanda.Obama risponde poi a tutti.

mattacchiuz
Scritto il 7 Ottobre 2010 at 19:08

si ma dai … cioè… se tu ricevessi da un una lettera firmata mattacchiuz… cosa diavolo fai? corri a stampare? nooo
la prima cosa che fai è andare in wordreference e mettere mattacchiuz per fartelo tradurre dall’italiano all’inglese.

e che ti esce … ti esce madnezz!! 🙂 e allora li si che non capisci più nulla!
poi se hai pazienza, vai in google e digiti mattacchiuz e medness e ti trovi rinviato a questo:
http://intermarketandmore.finanza.com/inizia-una-nuova-avventura-16257.html
e li si che rimani perplesso.

diverso invece se la firmiamo tutti… 🙂

mattacchiuz
Scritto il 7 Ottobre 2010 at 19:09

ciao amicici, vado a cena con amensa in un aristorante

Scritto il 7 Ottobre 2010 at 19:42

mattacchiuz,

Abuon Appetito e asalutamelo!

arankio
Scritto il 7 Ottobre 2010 at 20:38

Scusate, ma l’inflazione non dovrebbe aversi quando l’economia tira? Ovvero…se c’è una grande massa di denaro, ma causa disoccupazione, crisi e quindi banche che non prestano soldi come fa a verificarsi inflazione?

arankio
Scritto il 7 Ottobre 2010 at 20:39

Cioè…nessuno spende, nessuno presta…come fanno a salire i prezzi?

lampo
Scritto il 7 Ottobre 2010 at 20:58

mattacchiuz: hironibiki@finanza,
oppure, ti fidi di 3000 anni di storia, fai un buco, ci metti il tuo oro, e te ne stai felice ed aspetti

Prevedo la vendita di molte pale a giudicare da quanto oro fisico si vende 😆
Forse è il caso di investire in società che producono pale ❗
Ironia a parte … aggiungo… pensa a quella coppia che ha richiesto e ritirato una tonnellata d’oro…che buca grande che deve fare…
Inoltre a distanza di anni bisogna ricordarsi anche dove era la buca…anche perché mica possiamo metterci un bel cartello sopra!

Scritto il 7 Ottobre 2010 at 21:09

arankio@finanza,

Se sale inflazione ma si va in recessione, si chiama stagflazione.

http://it.wikipedia.org/wiki/Stagflazione

malattia veramente critica da curare….ed è quello che tutti vogliono evitare… Ma siamo sicuri che…non siamo già ufficiosamente in stagflazione? Chissà… 🙄

housecrash
Scritto il 7 Ottobre 2010 at 22:11

mattacchiuz: ciao amicici, vado a cena con amensa in un aristorante  

Ma vai amensa o alristorante? :mrgreen:

amensa
Scritto il 7 Ottobre 2010 at 23:46

caro DT, nel tuo articolo dici una cosa azzeccatissima per svelare il mistero:
“…..si convincerebbero a “mettere in circolo” tutta quella valanga di liquidità che ora hanno racimolato e che hanno investito sui mercati…… ”
allora, se i bond e tutto ciò che acquista la FED fosse posseduto da tante siure Maria, e Giacomin pensionato, allora vorrebbe dire che del denaro torna sul mercato dei beni reali e commestibili, perchè sia la siura maria ch eGiacomin hanno fame, e come riescono a vendere a qualcuno quei titoli, corrono dal panettiere e dal pastaio a far rifornimento. ma invece la liquidità sul mercano NON aumenta, e allora vuol dire ch equei titoli erano in mano a banche, che li monetizzano e una volta monetizzzati li versano sul loro conto presso la FED, o li buttano in borsa. ma nè l’uno nè l’atro provoca la benche minma inflazione, se per inflazione si intende quanto ho più volte riportato come definizione, ovvero:
“aumento della quantità di denaro DESTINATO all’ACQUISTO DI BENI DI LARGO E COMUNE CONSUMO”, fuori da questa definizione NON vi è aumento dei prezzi, non vi è spirale inflattiva, non vi è aumento di circolazione del denaro. calma piatta insomma.
allora, visto ch ei nostri baldi banchieri centrali non sono dei cretini, allora vogliono continuare a FAR FINTA di volere inflazionare il mercato, continuano a FAR FINTA di immettere liquidità, BLUFFANO quando sostengono di temere uno scoppio inflattivo, ma perchè ?
perchè hanno bisogno che VOLONTARIAMENTE, spinto da rosee previsioni, da terribili scenari inflattivi, il risparmio, quello ottenuto col lavoro e che si è bruciacchiato le dita due anni fà, torni in circolazione, in modo, possibilmente da annichilirlo completamente.
non ci stanno riuscendo, perchè chi è stato gia sbruciacchiato una volta, crede sempre meno alle sirene bancarie, prima di tirar fuori i risparmi vuole vedere cose concrete come disoccupazione calare, ecc….
con questo !quadro” andremo avanti mesi, o forse anni, sempre sul filo della deflazione e della recessione, fino a che qualcuno di essi, stufo di prendere e prendersi in giro, cambierà tattica.
allora si aprirà un altro discorso.

    Scritto il 8 Ottobre 2010 at 00:12

    Tu mi preoccupi… E’ la cena con Mattacchiuz che ti ha fatto generare queste elucubrazioni?
    Cmq si… le cose stanno così… e mi puzzano proprio di Giapponesizzazione….

    ‘notte!

mattacchiuz
Scritto il 8 Ottobre 2010 at 00:17

il matta è appena tornato… e l’intenzione era di scrivere un articolo sul’oro. era. ora è di dormire.

ciaoooooo amensa piacere di aaaverti aconosciuto!! 🙂

quando vuoi, son dei tuoi!

caposci
Scritto il 8 Ottobre 2010 at 01:01

Alcola , +3.5% in after hourse, se guardiamo meglio i dati non sono dati proprio convincenti . sei d’accordo con me DT 😉

amensa
Scritto il 8 Ottobre 2010 at 08:51

caro DT non sono diventato pessimista per cattiva digestione…. il matta è persona gradevolissima, con il quale è un piacere discutere (e per fortuna non abbiamo visioni identiche, così ci si può confrontare).
e non è nemmeno un cambio di opinione, visto che le stesse cose le ripeto da almeno un paio d’anni, e cioè finchè non si farà una redistribuzione delle risorse, in modo da dare maggiori disponibilità soprattutto alle classi più disagiate, non aspettiamoci dei cambiamenti significativi.
anche perchè la tendenza è proprio quella opposta, premiare il capitale e umiliare il lavoro.
purtroppo quando persone hanno fame accettano qualsiasi compromesso, ed hanno pochissima voglia di lottare (se non per beccarsi tra loro), facendo comunque il buon gioco di chi continua ad abbassarne il livello.
chiedo scusa se mi ripeto ma ho sempre un’idea ben chiara in testa e cioè
” si potrà sempre sfruttare colui che produce la mela, pagandogliela 1 e rivendendola a 100, ma questo è sempre e sempre resterà un moltiplicatore. se sparisce la mela, sparisce tutto.
zero per qualsiasi valore, da sempre 0.
socialmente parlando la metafora esprime il fatto che il lavoro lo si potrà sempre più sfruttare, impoverire, ma è solo sulla produzione dei beni reali che si può scremare ricchezza. quando si smette di produrre beni reali, non c’è più niente da scremare, a qualsiasi percentuale.
gli antichi, con gli schiavi, avevano ben chiaro il concetto. lo schiavo lo potevi sfruttare bene solo se lo nutrivi bene. se lo facevi crepare di fame, non sfruttavi più niente.
è un fenomeno a soglia, psicogicamente parlando.
puoi ridurre il “guadagno” in continuazione finchè lo sfruttato decide che non vale più la pena darsi da fare, produrre. ed allora da un giorno all’altro, da un momento all’altro, il tutto si ferma, e quante risorse occorrono, poi, per farlo ripartire !
l’illusione che il tempo volga al sereno, non riempie la pancia, non illude più nessuno finchè non si ripristina un livello minimo di possibilità distribuite.
guardare il sereno con la pancia vuota, non è meglio ch eguardare la tempesta.
è inutile ch econtinuino a creare l’illusione che il denaro circoli nuovamente, chi ha le tasche vuote, quello percepisce prima di tutto.
e tutti coloro ch einvece vuote non le hanno mai avute, e sono la maggioranza, non hanno nemmeno bisogno di quelle illusioni.
con matta si guardava la coda fuori del ristorante, e ci si domandava “ma la crisi, dov’è?”.
ovvio che la crisi la stanno subendo quel 20% di persone, che già prima, probabilmente al ristorante non ci andavano, solo che prima mangiavano la bistecca ogni giorna a casa loro, oggi pane e cipolle, ma sempre e rigorosamente a casa loro.
ma di qui, la crisi cominciano a sentirla anche chi le bistecche le produce!

50 cent
Scritto il 8 Ottobre 2010 at 09:05

Qualcuno ha seguito la borsa di Shanghai in questi giorni?

hironibiki
Scritto il 8 Ottobre 2010 at 09:18

mattacchiuz: hironibiki@finanza, beh, mettila così… ti compri la fattoria, i pannelli solari, il cibo in scatola, il trattore e tanto gasolio.alternativamente, o ti compri azioni o ti compri oro.anche se entrambe quste due cose andassero a zero, potresti sempre decidere che ti piace di più pulirti il sederino con un lingottino lavabile infinite volte piuttosto che con un pezzo di carta che neanche c’hai in mano e che se anche avessi, dopo il primo uso è da buttare oppure, ti fidi di 3000 anni di storia, fai un buco, ci metti il tuo oro, e te ne stai felice ed aspetti fino ad ora, chi ha avuto l’oro, non ha mai avuto difficoltà a mangiare. sempre che gli stati non decidano di confiscarlo, e allora l’unica cosa servirebbe è avere armi, ma credo ti confischerebbero anche quelle!   

Ma negli anni 1933 (se non erro) gli USA non hanno mica emanato una legge dove ogni americano doveva dare l’oro allo stato?? Mi sembra sia stato il presidente Roosevelt su istigazione delle banche ad emanare il mandato..
Poi si forse è meglio usare un lingotto come dici tu per andare in bagno, però non tutto intero meglio se fatto a strati sottili 😛 EHEHEHEH 😆

lucianom
Scritto il 8 Ottobre 2010 at 09:19

50 cent,

Era chiusa per festività dal 30Settembre.Ciao

lucianom
Scritto il 8 Ottobre 2010 at 09:21

hironibiki@finanza,

Io ho ancora la vera di mio padre data dal fascismo in sostituzione di quella d’oro!

lucianom
Scritto il 8 Ottobre 2010 at 09:27

Dimenticavo, era di ferro e benedetta dal parroco.

50 cent
Scritto il 8 Ottobre 2010 at 09:54

Ti pareva che non scrivevo la mi cazzata quotidiana 😳

mattacchiuz
Scritto il 8 Ottobre 2010 at 10:31

hironibiki@finanza: Poi si forse è meglio usare un lingotto come dici tu per andare in bagno, però non tutto intero meglio se fatto a strati sottili EHEHEHEH

amico mio, come saprai a giorni, l’oro è uno dei metalli più malleabili e duttili… mica per niente è stato uno dei primi ad essere usato! tu battilo per bene, e ci fai foglie sotttttili sottttili.! 🙂

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