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Daily Monitor 31 luglio
News e aggiornamenti in continuo dai mercati
h. 23.00
Anche oggi sembrava una giornata positiva per forza d’inerzia e quindi noiosa, in attesa di conoscere gli orientamenti del FOMC di mercoledì e di conoscere giovedì le dimensioni degli attributi di Draghi, sgambettato oggi come ritorsione alle sue pubbliche dichiarazioni di settimana scorsa: i tedeschi non vogliono un ESM a forma di banca. Il 26 luglio scrivevo che una reazione alle parole di Draghi doveva esserci e non mi riferivo al ritorno del risk on deila speculazione. Alludevo al risk off dei Paesi europei AAA. Oggi la reazione è arrivata, preparata apposta per il meeting di giovedì. Sconforto nelle sale operative. Tutto quello che era verde è diventato rosso. Solo i semiconduttori (SOX) chiudono col +0,62% e questo è buono perchè il SOX ha un po’ di carattere divinatorio e avendo da poco realizzato un minimo ciclico a due anni si spera (i rialzisti sperano) che il bel canale ascendente di SP500, anche se choppy, continui la sua strada senza intaccare la trend line di supporto. Quando c’è troppa noia si devono inventare qualcosa per disturbarla. Ad ogni modo SP500 aveva tenuto decentemente dopo la notizia ma ha aspettato la chiusura degli europei per arrivare a 1379 (-0,43%). Notare che può ancora perdere una quarantina di punti senza modificare minimamente il quadro tecnico di breve. Eurusd fermo intorno a 1,23; sterlina che si indebolisce (noi l’abbiamo venduta ieri) mentre l’aussie è forte e lo yen è in pausa. BTP che si mantiene intorno al 6,1% e i soliti bund e bond che vengono ricomprati. Commodity a doppia faccia come l’azionario che prima salgono e poi si rimangiano tutto. Interessante la correttiva del WTI che lascia aperto uno scenario rialzista con target sopra 95. Oro e argento sempre in laterale ma nella parte alta, per cui non si comprano a questi prezzi e con resistenza di breve a ridosso. Domani alle 16.00 ISM manufatturiero (high market mover) e poi rilascio del documento finale del meeting FOMC e infine alle 20.15 parla Bernanke. Quindi domani inizio debole e poi volatilità ma non è detto. Draghi invece dovrebbe dare direzione ai mercati e volendo scommettere punterei in alto.
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aspetta il primo pomeriggio di giovedì per dimostrare al mondo di cosa è capace anche di fare
Gremlin vuoi dire che domani sera il dollaro è a 1,27? lo spread a 390?
da cosa deduci che io possa dare numeri di quel tipo?
intanto meglio precisare che eurusd e spread hanno velocità completamente differenti per raggiungere i target che TU indichi
sconsiglio vivamente i non scommettitori a non tradare d’anticipo i due eventi
la mia visione…
1. di lungo periodo (prossimi 12 mesi): nessuna direzione, solo ampio laterale
2. intraday: non lo so
3. da oggi a domani ore 13.45: volatilità, su e giù
4. da domani dopo le 13.45 e per i prossimi 5 gg: adesso non lo so, posso solo scommettere ma io non scommetto mai, non entro in anticipo su un evento con probabilità basse di vincita e una probabilità del 50% per me è una probabilità bassa; ma se fossi costretto a scommettere contro tutti i miei principi morali e non, comprerei domattina dax a leva e alle h. 13.45 deciderei lo stop loss (o stop in trailing se sono FORTUNATO)
Grazie per la risposta. Personalmente preferisco il trading di medio periodo (da quale settimana a qualche mese) e nel medio periodo resto pessimista…
il medio periodo è influenzato dalla bce di giovedì e dalla corte tedesca del 12 sett
se entrambi fossero da risk on si sale fino a gennaio
se invece fosse in atto un braccio di ferro fra bce e paesi tripla A (scenario più probabile) allora avremo una caduta autunnale, un rally dicembre/gennaio e poi il buio con risk off permanente con
2013 da vendere sempre sui rialzi
Ma da qui al 12 settembre, se questi continuano a traccheggiare, non vedi probabile qualche altra giornata da -5 / -6% tanto per dargli un po’ la sveglia?
Beh, vediamo stasera la FED e domani la BCE…
Anch’io la vedo nera (tutte le aziende intorno a me o chiudono o licenziano e non c’è alcuna iniziativa politica o legislativa per cambiare). 🙁
Ma in questi ultimi mesi sono rimasto più volte sorpreso (e qualcuna anche “scottato”) dalla grande voglia di “andar su” che hanno i mercati.
Basta la scusa di un incontro di una mezza parola che dimenticano la Grecia, la Spagna, il crollo delle auto, dei pannelli solari, dell’edilizia…
Gremlin io molta stima in quello che scrivi e sostieni , io sono per lo più pessimista, però non ritengo improbabile uno scerzetto come a fine giugno quando eur usd è andato a 1,27, e siccome ho molta paura ad avere dollari dato il debito usa a 1,22 1,23 non li compro a 1,27 forse mi lancerei probabilmente però sul cad, nonostgante il pessimismo appunto di vedere l’eur salire per uno due gg secondo me non è cosi improbabile, giusto per continuare a non far capire nulla.
Comunque è vero più che scrivere numeri avrei dovuto indicare solo la direzione, eur e spread non sono binari paralleli ma neanche strade perpendicolari tra loro
ieri avevo segnalato la formazione di un testa spalle inverso di breve con primo segnale di conferma a 1,24 circa, quindi per ora i dollari si tengono e in altra nota riservata ho detto che molto probabilmente le decisioni FED e BCE avrebbero etrambe indebolito l’euro
l’osservazione di una certa configurazione grafica e valutazioni di tipo “fondamentale” non devono per forza essere coincidenti
per ora la fed ha risposto alla chiamata, ora si aspetta le 13.00 BoE e 13.45 BCE e poi se ne riparla
“scommettere puntando in alto”:
ma se ha “gli attributi” e il potere di intervenire, cosa aspetta? ❗