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Daily Monitor 10 luglio

Scritto il alle 17:55 da gremlin

News e aggiornamenti in continuo dai mercati

h. 19.30
Se ho capito bene, oggi hanno fatto circolare il rumor sotto forma di notizia che la Corte tedesca era favorevole e poi il presidente della Corte ha dichiarato che potrebbero pigliarsi anche tre mesi di tempo prima di decidere. Nel frattempo il Fondo Monetario ha detto che malgrado gli sforzi recessivi di Monti l’outlook italiano è peggio del previsto per quanto riguarda deficit e pil e che quindi noi continuiamo ad essere a rischio di bailout. L’effetto combinato di queste cosucce ci fanno ritenere che alla prima notizia negativa dotata di concretezza anche l’azionario prenderà decisamente la via del risk off. Consigliabile shortare gli indici che garantiscono le migliori performance.

h. 17.30
Eh sì, ora dobbiamo fare anche trading tenendo conto dei pronunciamenti della Corte Costituzionale tedesca che fra pochi minuti o poche ore dovrebbe affondare i mercati. Come già facevo notare stanotte la divergenza negativa fra azionario e le altre asset class ricorda tanto l’Indiana Jones dei mercati finanziari che sta appeso ad un arbusto radicato sommariamente ad una parete verticale del canyon e che aspetta un trucco cinematografico per evitare di precipitare. Eurodollaro ritocca i minimi, bund biennale incollato allo 0% nominale (pensate che il biennale giapponese dà lo 0,10% mentre il decennale lo 0,80%), bond Usa a un pelo dai minimi storici di rendimento (e la Fed compra come da programma) e le commodity si danno una calmata. Pure WS è in leggero calo mentre i listini europei chiudono positivi, continuano a danzare sul titanic dell’euro. In Compass&More abbiamo fatto chiudere con buona soddisfazione dei partecipanti 4 trade aperti 10 gg fa perchè non c’è da fidarsi e ora siamo ad un pelo dal rientro short.

h. 8.05
Il meetingdei ministri si è chiuso molto tardi per via del gran numero di portate messe a disposizione dallo chef di turno. Tutti soddisfatti, cenato molto bene, torneranno il 20 luglio a patto che il menù sia diverso, hanno deciso una proroga di un anno agli spagnoli e approvato una prima tranche di 30 miliardi per loro ma il controllo della gestione di questi soldi passa ai tedeschi. Ok per i 100 miliardi complessivi purchè la Spagna aumenti da subito l’IVA e possibilità che qualcosa si concretizzi fra BCE e fondo europeo dei salvamenti. Asia chiude indifferente alle abbuffate europee e Cina dice che sta esportando la metà rispetto al 2011 per colpa degli yankee che fanno pochi debiti, tuttavia a maggio negli Usa si è visto un maggior movimento di denaro sulle carte di credito. Che notizie… Infatti tutti i future sono già in risk off
h. 01.00
Il MIB che sale e gli altri azionari che scendono poco, sembra una sceneggiata a coprire il risk off dilagante e inapparente. Anche le commodity ci mettono del loro con l’indice CRB salito ieri del 2% e l’euro che smette di indebolirsi recuperando una cinquantina di tik sul dollaro dai nuovi minimi freschi di giornata (bisogna tornare indietro due anni per rivedere questa quotazione 1,2366). Il risk off è dato quindi dal continuo acquisto dei bond USA ieri saliti ancora e proporzionalmente ben più del bund che si è fermato in area 144 con un rendimento del decennale all’1,32% mentre il biennale ha oscillato tutto il giorno fra lo zero e il sotto zero. Voi capite benissimo che quando il bund comincia ad offrire rendimenti nominali negativi e quando lo spread bund/tnote continua ad assottigliarsi (ora a 19, mentre il btp è a 475…) significa che siamo alla frutta nel senso che a breve bisognerà pagare il conto. Ieri il pessimismo sull’esito dell’euromeeting dei ministri finanziari ha aleggiato come un folletto malvagio su tutti i trading system. Oggi, dopo la solita sontuosa cena pagata da noi, questi delegati più o meno eletti col nostro voto e pagati coi nostri soldi, continueranno a far chiacchiere e a perdere tempo, sperando forse che sia la Corte Costituzionale tedesca a porre un veto agli entusiasmi senili europei della Merkel. I grossi investitori continuano a chiudere posizioni volatili per confluire nel safe haven americano e tedesco mentre l’high frequency continua a far credere che continuino ad arrivare acquisti su Wall Street con soldi veri. Quindi ieri ancora all’insegna delle divergenze intermarket e questo non è bello. L’impostazione a breve dei listini USA (e Russel in particolare) resta chiaramente rialzista e quindi potrebbe essere un buon punto di partenza per mettersi short nel caso che già da oggi si scoprisse che gli accordi di fine giugno sono stati fatti solo per far fare bella figura a Monti il Recessivo in modo che potesse più facilmente decretare al suo ritorno i dogmi della revisione di spesa, ovvero scrivere il nuovo capitolo della saga “E anche questa volta lo pigliate dove la schiena cambia nome…” E non mi meraviglierei di leggere fra non molto un annuncio su e-bay del tipo “Causa chiusura Pronto Soccorso vendesi autoambulanza ex-118 con defibrillatore utile in caso di euro crash”.
Statt’ accuorto guagliò…

Compass&Moreportafoglitradevideoperiodici 

6 commenti Commenta
Lukas
Scritto il 10 Luglio 2012 at 18:11

Caro gremlin, …sai già che amiamo lo short di lungo periodo !!!

gremlin
Scritto il 10 Luglio 2012 at 18:57

Lukas,

non per gufare, ma se i tedeschi vogliono disfare il mondo noi li assecondiamo con valanghe di short

fdonni
Scritto il 11 Luglio 2012 at 10:11

“Consigliabile shortare gli indici che garantiscono le migliori performance”.

Da profano direi il nostro FTSE MIB (facile) e poi quali? Eurostoxx50?

Grazie

gremlin
Scritto il 11 Luglio 2012 at 12:25

fdonni@finanza,

sono buoni tutti e due

fdonni
Scritto il 11 Luglio 2012 at 12:55

Grazie Gremlin… cmq prima di entrare gradirei un tuo cenno 🙂

gremlin
Scritto il 11 Luglio 2012 at 14:47

fdonni@finanza,

grazie per la considerazione, i segnali operativi li do in Compass

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