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Daily Monitor 19 giugno
News e aggiornamenti in continuo dai mercati
h. 18.30
I pessimi dati tedeschi ZEW non hanno impedito che la seduta prendesse una piega euforica, col MIB che vola riportandosi a 13500 (+3,3%) e col dax tornato sopra 6350 (+1.8%). Merito della speculazione che ha preso spunto dalla forte richiesta di titoli spagnoli a 12 e 18 mesi che rendono il 5% nominale, mentre il decennale resta appena sopra il 7%. Probabile che anche l’aumento delle concessioni edilizie Usa abbia aiutato. Da segnalare un forte picco di vendite di Bund probabilmente servito a riposizionare i ptf sui bond Usa e ad assorbire i bonos spagnoli. Commodity contrastate forti acquisti di agricoli e soft. Metalli e energia deboli. Euro e aud confermano la forza su usd con cambi a 1,27 e 1,01.
SP500 alle prese con la resistenza a 1360 ma tutto sommato fin da ora possiamo dire che il testa e spalle rovesciato individuato settimana scorsa è stato confermato, vediamo ora se arriva al primo target di 1380. Giornata positiva, quasi risk on, ma occorre fare grande attenzione perchè domani alle 20.15 ci vuole un attimo per ritornare nella polvere e nelle stalle. Domani sera il FOMC sarà sicuramente market mover con effetti che dovrebbero durare almeno un mese, se ne parla domani. Per ora l’outlook quindicinale sul sentiment (risk off in attenuazione) lanciato 9 giorni fa nella newsletter Monitor tiene, speriamo che non sia una press conference a ribaltare l’attuale fragile ottimismo. Il 29 giugno ci sarà il vertice UE dove dovrebbero trovare dei compromessi per dare una parvenza di coesione politica e dovrebbero anche valutare il conferimento alla BCE di un mandato più ampio. Penso che in quella sede parleranno e mangeranno molto ma con la sobrietà concluderanno poco. Se non fanno ubriacare la Merkel difficile che riusciranno a strapparle una firma su qualcosa di diverso dallo status quo. Detto questo diventa più facile capire come posizionare il ptf sul breve.
h. 10.30
Ancora in tensione i bond bene-rifugio mentre i piigs-bond perdono prezzo e gli spread si allargano. Btp al 6,11%. Azionario in leggero calo, future sp500 a 1339. Eurodollaro in discesa e AUD sempre forte ma oggi corrono voci di un possibile cap a 1,015. Oro a 1630. Agricoli ben comprati. Audit approfondito di banche spagnole rimandato a settembre. Corte costituzionale tedesca chiede al Parlamento tutte le info finora non date su fondo salva-stati. Incontro serale fra Obama e troika europea rimandato. Impazzano previsioni sul FOMC, probabilità di QE3 bassa. Nel complesso seduta iniziata con grande cautela senza concedere nulla all’ottimismo, tendenzialmente come ieri o peggio. Suggerimento di medio periodo per i non-trader: aumentare la quota di liquidità smobilitando (parzialmente?) posizioni volatili e a rischio emittente.
Compass&More– portafogli – trade – video – periodici
“Detto questo diventa più facile capire come posizionare il ptf ”
Sarà pure più facile, ma io non ci capisco nulla! 😯 😮 👿
Infatti sono liquido… sono uscito quando lo hai detto tu dallo short Europa e anche da un’altra cosa (entrambi in gain). Ma adesso mi sembra tutto in un limbo… oro, dollaro, petrolio… tutto a valori “di mezzo” indecisi se andare su o giù…
Io non ci sto capendo più niente… ieri i mercati dovevano festeggiare, quasi un tonfo… oggi con le notizie sullo zew e i titoli spagnoli oltre 7% un trionfo… l’altra settimana Draghi non taglia i tassi e dice che l’economia va a catafascio e borse su…
Tutto casuale? O tutto contrarian?