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Crisi: se la si vuole combattere, occorre lottare

Scritto il alle 16:33 da Danilo DT

Non pretendiamo che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose. La crisi può essere una grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta progressi.

La creatività nasce dall’angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura. E’ nella crisi che sorge l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere superato. Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e disagi, inibisce il proprio talento e dà più valore ai problemi che alle soluzioni.

La vera crisi è l’incompetenza. Il più grande inconveniente delle persone e delle nazioni è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie di uscita ai propri problemi.

Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia. Senza crisi non c’è merito. E’ nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perché senza crisi tutti i venti sono solo lievi brezze.

Parlare di crisi significa incrementarla, e tacere nella crisi è esaltare il conformismo. Invece, lavoriamo duro.

L’unico pericolo della crisi è la tragedia che può conseguire al non voler lottare per superarla.”

Albert Einstein
(Il mondo come io lo vedo, 1934)
 

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DT

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6 commenti Commenta
paolo41
Scritto il 15 Giugno 2013 at 18:21

non c’è bisogno di commenti !!!!!

idleproc
Scritto il 15 Giugno 2013 at 18:33

Un ottimo punto di partenza nel metodo delle scienze.
Sulle questioni sociali bisogna stare un po’ più attenti.
E’ vero che vale la regola: Il compito di un rivoluzionario è di sviluppare e incrementare le contraddizioni sociali in modo da rendere necessario il loro superamento in una sintesi socio-economica superiore… c’è un dettaglio da considerare però… rischiamo di saltare tutti in aria.
Meglio trovare, se ci si riesce, livelli di mediazioni reali che permettano senza negare l’esistenza del punto di crisi e di arrivare a superamenti più “soft”, facendoli ragionare prima che sia troppo tardi.

idleproc
Scritto il 15 Giugno 2013 at 21:57

Forse capisco male ma mi viene il dubbio che il ruolo che abbiamo in europa sia quello del pollo da spennare, chissà cosa hanno ricevuto in cambio.
http://www.zerohedge.com/news/2013-06-15/deutsche-bank-horribly-undercapitalized-its-ridiculous-says-former-fed-president-hoe

candlestick
Scritto il 16 Giugno 2013 at 15:03

bello!
l’importante è non ridursi schiavi poi va tutto bene 😮

per chi fosse interessato qui il punto su euro dollaro e oro.. 😉

http://leapfuture.blogspot.it/

idleproc
Scritto il 16 Giugno 2013 at 22:57

La situazione geopolitica giù dabbasso si sta scaldando.
Un buon articolo.
http://www.independent.co.uk/news/world/middle-east/iran-to-send-4000-troops-to-aid-president-assad-forces-in-syria-8660358.html

Ciò che me li fa “girare” è che un paio di “governi” non proprio legittimi ci hanno schierati – senza parlare della baracca europea – in una situazione in cui la neutralità oltre ad essere profondamente etica e conforme alla Costituzione, avrebbe permesso all’Italia di tentare di bloccare il processo che è stato innescato e se andava male, di aiutare a raccogliere i cocci.

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