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G20: yes we Cannes! Ecco come combattere la crisi economica globale!
Oltre che essere poco produttivi, i signori del G20 hanno pensato bene di passare qualche allegro giorno in perfetta sintonia con lo stato di crisi dell’economia.
Ah già…ma quale crisi…su questo blog siamo tutti visionari. Non esiste crisi, soprattutto in Italia! A riferirlo non l’ultimo degli ubriachi appena uscito dalla Trattoria del Vino Buono, bensì dal nostro Premier che a Cannes annuncia:
Per Berlusconi infatti la crisi economica in Italia non esiste e il suo governo non è commissariato dall’Europa e dal Fondo monetario. Non ci sarà «nessuna limitazione»; il monitoraggio sarà solo una semplice «certificazione esterna». Per il resto gli italiani vivono in «un Paese benestante». «I consumi non sono diminuiti, i ristoranti sono pieni, si fatica a prenotare un posto sugli aerei». Certo «siamo consapevoli che da quando c’è l’euro si sono verificati impoverimenti di una fascia importante della popolazione italiana. Prima chi guadagnava due milioni al mese stava bene. Oggi con mille euro è difficile mandare avanti una famiglia. Con 80 euro si torna dal supermercato con un carrello che non contiene molte cose». (Source)
Evviva! Ma allora siamo proprio una banda di drogati ubriachi qui su I&M, e io più di tutti. E allora, visto che non c’è crisi, perché non godersi la vita e spendere qualche soldino facendo girare l’economia? E quale posto migliore se non un ridente villaggio sul Mar Mediterraneo che si chiama Cannes?
Gli inglesi, che ci guardano oltre manica ridacchiando, gongolando e ringraziando Iddio per non essere entrati anche loro nella voragine dell’Euro (per carità, la Regina ha anche i suoi bei problemi, non dimentichiamolo…) fotografano la scenetta del G20 mettendo in evidenza la clamorosa presa per i fondelli che i nostri grandi hanno inesorabilmente prodotto. Ah già, scusate, ma se non c’è crisi…
Comunque sia, permettetemi una nota di cronaca. La fonte è il giornale inglese The Sun il quale illustra le faraoniche spese sostenute per il G20 dai nostri grandi per alloggiare per ben una notte…
La media è di circa 30.000 eurini per una focosa notte in Costa Azzurra…focosa forse solo nel prezzo…ma di certo questi importi per poter appoggiare il deretano su un materasso probabilmente ortopedico mi fanno prendere MOLTO caldo…
Morale: costi veramente eccessivi (si parla che alla sola Francia il G20 sia costato un miliardo di Sterline. Per fortuna che siamo in piena crescita economica!) in un momento dove probabilmente un po’ di etica, buon senso e intelligenza avrebbero fatto fare bella figura. Ora qualcuno dovrà raccontare al povero disoccupato costretto ad accontentarsi di stipendiucoli pari a 500 € al mese e che faticano ad andare avanti, proprio nel momento in cui c’è chi discute sulla CRISI ECONOMICA spendendo fino a circa 40.000 € per una notte in hotel (esclusi gli optionals…).
Massì… almeno come vi ho spiegato, il G20 ha dato grandi risultati…(VEDI QUI) e loro possono permettersi questo e altro…sembra proprio una presa per i fondelli, e già me li vedo tutti abbracciati ad urlare “YES WE CANNES” al mondo intero.
Ma un giorno ci sarà il giudizio universale. Spero.
STAY TUNED!
DT
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Il ruolo della politica ormai è quasi nullo… sono altri che decidono. Si sono fatti un viaggetto… ovviamente in conto spese alle comunità nazionali. La Gara è tra chi la spara più grossa relativamente agli interessi che difende. Se un mio diretto concorrente sugli stessi mercati mi offre “aiutini” per risolvere quelli che lui identifica come miei problemi con coro di stampa “disinteressata” e ho pure il sospetto che si sia comprato qualcuno dei miei “managers”, sbatto fuori i managers e trovo altre soluzioni che decido da solo. Quello che non hanno fatto i Greci.
Magre soddisfazioni per politici che sanno di essere al loro ultimo giro di boa, i loro nomi rimarranno associati nella storia al fallimento della moneta unica, alla non rielezione, al default di alcuni stati membri, Belle consolazioni , forse e’ meglio dormire in hotel extra lusso , almeno quello. Di tutti i politici ora in carica in tutto il mondo non rimarra’ traccia, spazzati via dalla deflazione globale e dal credit crunch originato dal deleverage. Il tempo del credito facile, del denaro elargito a costo zero e’ terminato, ognuno deve imparare a spendere secondo quello che produce e che resta in cassa dopo avere soddisfatto i bisogni primari. Ma negli ultimi 20 anni e’ stato fatto tutto il contrario di questo, era l’ordine dei burocrati al soldo dei banchieri, pure questi ultimi hanno i mesi contati, come l’euro.-
se obama rappresentava un tipo di poteri forti il mondo sapeva dove sta andando sapeva chi comandava il gioco
ma obama chi rappresenta?
a me me pare nessuno, non parla mai, se parla fa peggio, bo! 😕
Come ho sempre sostenuto e si sente spesso dire da molte persone “normali”, fino a che la classe o meglio la casta politica non darà l’esempio, nessun schieramento avrà credibilità e si è visto qualche mese fa cosa è successo in Parlamento in merito alla votazione sulla riduzione dei privilegi di quei signori indegni di rappresentarci. Questi oligarchi si riempiono la bocca di bei discorsi, ma il loro comportamento è sempre quello, lontano anni luce dai problemi dei cittadini……………………. 😯