CRAZY BOND MARKET: inflazione alle stelle e tassi al tappeto!
This time is different.
Questo è il titolo di un celebre libro, più volte citato dall’autore di questo blog. Ma questa volta occorre dire che qualcosa è veramente differente quantomeno a livello di logiche di mercato. Il motivo è fin troppo semplice e lampante.
Tasso inflazione: in salita ovunque
Notizia stra-nota a tutti. Il tasso inflazione, causa ripartenza globale, decolla in ogni dove, soprattutto negli USA. Ma la tendenza sembra comunque chiara ovunque.
Se quindi l’inflazione è tendenzialmente in aumento (anche se non ancora dichiarata “strutturale” e quindi impennata transitoria ma tendenza rialzista mai messa in discussione) la logica ci porta a pensare ad un mercato che reagisce con aspettative di tassi di interesse al rialzo. E invece…
Tassi di interesse: tavola rendimenti globali
Vi sembra che in questa tavola ci siano rendimenti così entusiasmanti? Ho segnato i tassi negativi in rosso cosi rimangono ben evidenti. Notate per esempio l’Eurozona, a 10yr è ancora a rendimento negativo. Ma se la tendenza non vi è chiara…
…adesso potrete notare che non solo i tassi NON sono saliti ma sono tornati a scendere. Il caso USA è emblematico. Mai si è registrata nella storia una situazione simile. Inflazione così alta con tassi così bassi.
Il grafico di IrrilevantInvestor è eloquente. Ma che sta succedendo? Beh, lo sappiamo benissimo. Il mercato è pilotato. Innanzitutto dalla FED che fa carte false per tenere i tassi al tappeto (come anche la BCE). Tenete conto che, fonte Bloomberg, nel 2020 il 54% delle emissioni governative Usa sono poi state acquistate da Governo e FED stessa. Un buyer quindi poderoso. E il mercato non osa certo mettersi contro a questo buyer. Don’t fight the FED. E quindi diventa “facile” far prima crollare i tassi e poi lasciarli al tappeto.
Inoltre c’è il solito problema. Si chiama TINA: There Is No Alternative.
E poi il sentiment. Finchè è alle stelle, c’è fiducia sul futuro e anche sull’operato delle banche centrali che quindi dovranno andarci molto caute nel comunicare ai mercati eventuali cambi di strategia monetaria.
Ad aiutare poi i mercati sono anche i profitti di Wall Street. i bond HY non possono che beneficiare di uno scenario del genere in quanto gli emittenti diventano più solidi agli occhi degli investitori. Oggi le quotazioni sono veramente generose ma il mercato tiene benissimo i prezzi. Proprio grazie ai profitti. Il 34,5% delle società, infatti, ha profitti in aumento. Cose mai viste in passato. Anche questo è “different”. Chart by Axios.
Insomma, this time is different, nel bene e nel male. Finora tutto ok, il progetto e chiaro, vedremo se in questo momento, in cui stiamo facendo la storia, il treno riesce a non deragliare.
STAY TUNED!
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azzzzz commento uscito proprio alle 17.17 speriamo non porti sfiga ( se ci avessi fatto caso avrei premuto “Invia” un minuto più tardi)
Post come al solito, professorale, ben articolato e corredato da immancabili grafici a supporto.
Quello che scrivi è giusto, ma questa volta, tu che non perdi mai l’occasione, hai omesso un…
” grido di allarme/avviso alla consapevolezza”… che discende dalle tue elucubrazioni che stavolta può essere speso anche e soprattutto in modo ” terra terra”.
Magari per te il messaggio è implicito…. ma a beneficio di qualche lettore meno esperto di te prendo io il tuo posto, per questa volta e lancio io il messaggio DECODIFICATO…… e SEMPLIFICATO…
ATTENZIONE Se i tassi dovessero salire ( come logica imporrebbe) AHI AHI AHI Borse
(rischio di pesanti correzioni
Se i tassi rimangono così o dovessero ulteriormente scendere (e qui si
materializzerebbe lo scenario in cui crede fortemente Lukas, come lo ha
ribadito proprio ieri paventando il “rigurgito deflazionistico” allora anche
qui.. AHI AHI AHI Borse………..perchè se questo si verifica, nonostante tutti i supporti monetari & fiscali immessi allora vuol dire CIAO CIAO ripresa che tutti attendono robusta e sulla cui speranza le quotazioni in borsa hanno raggiunto gli odierni livelli
Non so se sono stato troppo “populista” o “semplificatore” però questo messaggio nudo e crudo potrebbe avere anche la sua efficacia anche per i lettori meno avvezzi all’interpretazione di certi grafici….almeno lo spero