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Consolidamento prima del Fomc

Scritto il alle 11:34 da gremlin

Ieri è tornato il buonumore, è il caso di applaudire il continuo trasformismo degli squali della finanza?

Situazione
Gli eventi di ieri hanno spinto alla ricopertura delle ingenti posizioni ribassiste su azionario in genere ed euro: in perfetta correlazione anche i titoli di stato USA e Germania sono stati venduti mentre sul btp si sono riviste le mani long della Bce, quindi l’effetto combinato vendi bund/compra btp ha ridotto lo spread intorno a 370 con buona pace dei suoi estimatori.
Bankitalia ci informa che a luglio il nostro debito pubblico è cresciuto di nuovo, ora a 1.120 miliardi circa, e subito è strisciato il rumor di un nuovo downgrade nazionale.
Gli eventi a cui alludevo non sono i dati economici USA (opachi) bensì l’ulteriore dimostrazione di coesione fra Germania e Francia per la gestione del debito greco: la conference call fra i tre premier si è conclusa con dichiarazioni soddisfatte per cui i mercati hanno letto questo risultato come capacità di controllare l’impatto negativo dell’insolvenza greca a breve sul sistema bancario: la Grecia riceverà i finanziamenti necessari per onorare le prossime scadenze e non uscirà dall’euro. Prima della conferenza Barroso ha cercato di intralciare questo accordo con una boutade sugli eurobond a cui da sempre i tedeschi sono allergici per l’ulteriore perdita di consenso elettorale che ne deriverebbe in caso di posizione accondiscendente. Sentita la dichiarazione di Barroso, diplomaticamente ignorata dalla Merkel i mercati nel dubbio hanno preferito prendere profitto su dollaro e bund.
Secondo me disquisire oggi sugli eurobond, viste le premesse, è come occuparsi di metafisica.
Oggi asta spagnola per 4 miliardi di titoli con scadenza 2019 e 2020, naturalmente occhi tutti puntati sul confronto con l’Italia. Ieri è stato ridotto il rating di alcune regioni spagnole per gravissimo deterioramento delle loro finanze. Downgrade anche per Société Générale e Crédit Agricole mentre BNP Paribas per il momento l’ha scampata visto che sta facendo pesanti aggiustamenti di portafoglio. Dream l’aveva detto.

Mercati
Ho l’impressione che l’allentamento di ieri e probabilmente anche di oggi delle tensioni sui mercati, sia un fatto puramente tecnico e quindi di breve durata.
DAX e SP500 sono stabilmente inseriti in uno scenario correttivo di medio termine con alta probabilità di avere una continuazione ribassista di lungo periodo. MIB s’è già portato sotto i 14.000 a un passo dai minimi 2009. SP500 col top di ieri ha rafforzato il canale rialzista di brevissimo che resta pur sempre inserito in una tendenza lateral ribassista di breve; il ritorno stabile sopra 1200 prolungherà la fase di lateralizzazione.
L’oro è in una correzione di brevissimo con drastica riduzione di volatilità e volumi, non mi aspetto una discesa sotto 1750.
L’euro col nuovo minimo di settimana scorsa contro usd ha disegnato un chiaro canale ribassista di medio periodo (lo scenario di medio passa da lateral ribassista a ribassista) e il suo apprezzamento di questi ultimi tre giorni è da intendersi come pullback estendibile sul brevissimo anche fino all’area 1,40.
I bond safe-haven, beni rifugio di carta da ultima spiaggia, bund e treasury hanno smesso di correre all’impazzata, e visti i livelli di prezzo odierni non si può ancora parlare di ritracciamento, sono solo ai box per la manutenzione ordinaria coi motori accesi.

Conclusione

Risparmiatori e piccoli investitori tirano un po’ il fiato e ringraziano chi sta facendo di tutto per evitare traumi peggiori in area euro.
Ieri l’ex presidente della banca centrale argentina in carica durante il default ha sparso benzina sul fuoco dicendo che default è bello, la Grecia deve fallire. Mi chiedo a chi giovano dichiarazioni così, lui che non è certo persona integerrima; per certi aspetti non ha tutti i torti ma nel jet set internazionale la forma è anche sostanza e io ci leggo solo faziosità. Se ha dei consigli da dare a Draghi usi il telefono e non le conferenze stampa.
Questo per dire che una tensione allentata non è allontonata. Le occasioni per capire di che pasta è fatto questo allentamento saranno numerose e vicine.
Ricordo l’importante FOMC di martedì mercoledì prossimi che dovrebbe fornire dettagli operativi sui nuovi provvedimenti di politica monetaria che potrebbero anche risvegliare l’azionario.
Il trader esperto dovrebbe mettersi long sull’azionario anche da oggi ma con ottica di brevissimo.

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28 commenti Commenta
bergasim
Scritto il 15 Settembre 2011 at 14:09

http://www.ilgrandebluff.info/2011/09/in-un-mondo-di-drogati-non-puoi-essere.html#more

E’ possibile? e si in quali termini? il rimbalzo dei mercati cotti potrebbe essere più lungo e fare rimbalzare oltre l’equity anche i corporate bancari?
A mio avviso il piano europeo per il riacquisto dei bond dei paesi periferici, italia inculusa, è troppo ferraginoso è poco operativo, un fondo con oltre 800 mld di euro di dotazioni, che per spenderne 10 deve fare 10 riunioni, nel frattempo i paesi da contribuenti rischiano di diventare prenditori, vedasi italia e francia, non capisco come la bce possa conprare bond per cifre nell’ordine di centinaia di milairdi e dar vita al qe in europa, comunque anche se fosse possibili sono solo dei pagliativi per far salire un bel pò i mercati e guadagnare tempo per le lobbies finanziarie e non, ma non certamente per i cittadini.
La soluzione, quando i crucchi lo capiranno, è il debito unico federale, abbassare il livello globale del debito europeo e cercare di riformare l’economia con riforme strutturali che possano far competere l’europa veramente con la cina e non renderla sua schiava e alla sua mercè, perchè continuando così i rischi sono molto alti, l’europa deve capire che la cina oggi è più un problema che un opportunità, e lo deve capire in tempo.

bergasim
Scritto il 15 Settembre 2011 at 14:13

Attenzione allarme aria fritta sui mercati a livelli defcon 2 Allarme Rosso (rischio elevatissimo), di prenderla nel c..o

lupett
Scritto il 15 Settembre 2011 at 14:41

e se invesce siccome tutti pensano che mib a nuovi minimi e sicuro 12500 …… non potrebbe prenderlo in c..lo i ribassisti (che poi sono i futuri rialzisti in ricopertura..) cosi noi poveri del popoli recuperiamo tornando presto a 22000….
?????????????? potrebbe??????????

gremlin
Scritto il 15 Settembre 2011 at 14:45

come diceva Dylan quando regnava Nixon, noi siamo solo pedine del loro gioco e loro sono i masters of war e pure i signori della finanza
possiamo analizzare e proporre, confrontarci e insultare, ma il parco buoi nel suo insieme nel corso della storia è stato raramente padrone del proprio destino, noi sempre porgiamo il lato B

certo, la creazione di un vero stato federale sovrannazionale con regole fiscali uniche ecc è un bella proposta, ma bella per chi? a chi conviene e a chi non conviene?
comincio a credere che un default “controllato” della grecia, nel senso di pianificato e condiviso, si trasformerà in una prova di forza del sistema euro
il problema è l’immoralità e l’incompetenza di chi governa

gremlin
Scritto il 15 Settembre 2011 at 14:51

lupett@finanza,

è bello sognare “…presto a 22000…” e costa poco, ma sai perfettamente che le magie si fanno solo nelle favole

comunque è giusto prepararsi al prossimo rialzo duraturo, perchè ci sarà sicuramente, solo qualche incertezza sui tempi… azzardo un consiglio: siccome il mib sarà l’ultimo a partire e il primo a fermarsi perchè non lo dimentichi il mib, e ti metti long sulla germania o coi portafogli di Dream che pubblica in Kompass?

bergasim
Scritto il 15 Settembre 2011 at 15:05

gremlin,

Scusa ma nel medio termine lo scenario non è comunque ribassista con sp 500 sotto i mille? o è riamandato a data da destinarsi, causa i vari qe sparsi per il mondo?
Io credo che se la potranno svangare ( trading banche usa permettendo), fino a quando i dati macro dimostreranno a tutti il vero stato in cui versa l’ecomia, indci ism sotto 50, utili in netto calo, disoccupazione alta e case con il 3*2, il fiume scorre lento ma arriva sempre al mare, qua si stà costruendo il solito sbarramento, che come gli altri verrà spazzato via dal fiume recessivo in arrivo, per ora lasciamo gongolare i rialzisti e i venditori di sogni sugli ennesimi pericoli scampati, e i media così che possano parlare un pò meno di economia e un pò oiù di calcio e bunga bunga, nel frattempo io faccio trading con la vasellina, oggi ancora a buon mercato.

gremlin
Scritto il 15 Settembre 2011 at 15:33

bergasim,

sp500 sotto mille è ribasso conclamato, recessione depressione contrazione stagflazione e istigazione al suicido, o forse sarà anche peggio

adesso lo spartiacque che sta dentro i trading system è 1100, sotto 1100 parteuno spike verso mille, lo fora e poi risale, e poi se non ritorna sopra 1100 il destino è segnato

adesso al rialzo è 1240 il tetto da sfondare, comunque c’è aria di QE3 e per un po’ si starà alticci..

bergasim
Scritto il 15 Settembre 2011 at 15:37

gremlin,

ma in tuo recente post non hai scritto sp500 nettamente sotto 1000 o mi sbaglio?
e in quel post io ti ho risposto che concordavo al 100% con quello che scrivevi, ricordi?

gremlin
Scritto il 15 Settembre 2011 at 15:57

confermo: si va sotto mille in uno scenario di lungo periodo
ho anche detto che 1371 è il massimo dell’anno
ciò non toglie che sul breve periodo riescano a riportarlo anche a 1300
adesso ci sono un sacco di ricoperture di ribassisti

ivegotaces
Scritto il 15 Settembre 2011 at 16:09

Un saluto a tutti.
A proposito di trading con la vaselina per quel che può servire ho incrementato proprio adesso di circa un 50% la mia posizione short di medio-lungo periodo sull’s&p500 dopo averla dimezzata praticamente allo stesso prezzo prima delle vacanze estive. L’altro eventuale 50% attende la prossima settimana, che è la sesta dalla svangata di inzio agosto e coincide come già ricordato da gremlin con il Fomc.
Come sempre ai posteri l’ardua sentenza

ob1KnoB
Scritto il 15 Settembre 2011 at 16:15

Concordo ahime. La politica puo’ vincere se ti dice quello che vuoi sentire. Ma solo a breve termine. I problemi vanno risolti e non puo’ essere uno swap line o buttare un altro trilione di carta che lo risolve.

gremlin
Scritto il 15 Settembre 2011 at 18:28

Oggi evento straordinario, le principali banche centrali si accordano per offrire nuova e imponente liquidità in dollari al sistema bancario
Bini Smaghi e altri molto critici
http://www.actionforex.com/action-insight/market-overview/mid-day-report:-ecb-coordinates-with-fed,-boe,-boj,-snb-to-offer-loans-to-banks,-dollar-tumbles-20110915148986/
le banche centrali sono dei maghi buoni, ci lasciano soffrire per un mese e mezzo per espiare le nostre colpe e poi, una volta meritata la redenzione, dimostrano cosa sanno fare
banche equity euro si impennano in su, safe haven subito barattati con roba più hot e crollano
mi sembra un po’ prestino per far partire ora il rally di Natale, ad ogni modo se ne prende atto, si chiudono gli orsi in gabbia e si torna a toreare
il post si chiudeva con questa frase: ‘Il trader esperto dovrebbe mettersi long sull’azionario anche da oggi ma con ottica di brevissimo.’
d’altra parte Trichet l’aveva detto qualche giorno fa ma il mercato non aveva capito e l’ha ignorato
amen

vichingo
Scritto il 15 Settembre 2011 at 19:05

Se il probabile Qe3 di Ben funzionerà mi prendo una bella sbronza. Ma estremo sud, che fine hai fatto? Portavi bene a noi tori con quei bei grafici con quelle rette parallele verso l’alto……………… 8)

the learner
Scritto il 15 Settembre 2011 at 19:07

Qui si sale a colpi di +3% sul DAX. Che dici, meglio aspettare qualche timida presa di profitto per mettersi long?

caposci
Scritto il 15 Settembre 2011 at 19:18

ok ragazzi vediamo cosa combina domani nel frattempo io non mi fido volumi mediocri e soprattutto, vedo un pò di nebbia davanti e ci sono iun pò di cose che mi puzzano?

adesso vediamo cosa succede domani e lunedì, però domani sarà fonadamentale la chiusura

gremlin
Scritto il 15 Settembre 2011 at 19:19

the learner@finanzaonline,

dipende solo dal tipo di trading che fai (quale sottostante e con quali strumenti?) e dai tuoi target prezzo/tempo

non conoscendoti prendi questo suggerimento valido per un trading di qualche giorno con un etf sul dax: vai subito long ma calcola bene li punto d’uscita
con la novità di oggi e la possibilità che settimana prossima il fomc ci metta altra benzina è una scommessa che vale la pena di essere tentata

ora stacco, non so se domani riuscirò a scrivere qualcosa

caposci
Scritto il 15 Settembre 2011 at 22:33

edefede@finanza,

non sei l’unico. sono uno dei pochi a essere rimasto un pochino short, ma non certo long.

edefede
Scritto il 16 Settembre 2011 at 12:26

caposci@finanza,

In realta’ sul breve periodo io sono propenso a pensare a qualche mese di tregua prima di un ultimo affondo.

Ma vedere questo grafico mi fa una certa impressione per il lungo termine.
Prima del 2008 i paesi europei si muovevano tutti insieme, dopo il 2008 ci sono due gruppi (Europa A e Europa B? ) che si muvono in maniera opposta!

schwefelwolf
Scritto il 16 Settembre 2011 at 16:11

gremlin,

Perdonami, ma non riesco proprio a capire come si possa anche solo ipotizzare uno sistema sovranazionale europeo (federazione) in grado di funzionare. Chi parla di queste utopie non vede gli incolmabili baratri che dividono le varie “culture” politico-sociali dei singoli Paesi? In Italia ci sono (parecchie) regioni che non sono neanche in grado di presentare un bilancio verificabile, regioni in cui spariscono miliardi quasi senza lasciar traccia. In Germania (e immagino anche in Olanda e in Austria) i bilanci (dei Comuni, dei Länder e della Federazione) sono – tutti – assolutamente verificabili. L’altro giorno un politico della CDU, rilevando che in Grecia lo Stato continua a non riuscire a riscuotere le tasse, proponeva l’invio di ispettori-esattori tedeschi, dotati di pieni poteri esattoriali! Vogliamo provare a pensare a cosa succederebbe se dovessero improvvisamente arrivare a Roma 300 ispettori del fisco tedesco, insediandosi ai vertici dell’Agenzia delle Entrate, per prendere “in mano” la riscossione erariale? Mi sbaglio – o non vivrebbero due giorni? Altro che Falcone…
Dobbiamo renderci conto che le caratteristiche etnico-culturali di ogni popolo ne condizionano la “meccanica” sociale – e non sono modificabili con quattro decreti da Bruxelles. L’Italia è messa cosí da quando si è costituita (con un re massone e un Cavour che si faceva i canali – per irrigare le sue aziende agricole – a spese dello Stato). Certo, se l’Italia e la Grecia fossero come la Svizzera e l’Austria sarebbe tutto facile: ma in quel caso non sarebbe neanche necessario… (come mi sembra stia dimostrando l’Irlanda). Domanda: perché tutti continuano a rifiutarsi di guardare in faccia la realtà?

idleproc
Scritto il 16 Settembre 2011 at 18:36

schwefelwolf@finanza,

Una sintesi perfetta della realtà italiana e della sua classe dirigente. Chi in Italia vorrebbe vivere nel rispetto di regole chiare e non contraddittorie e che le stesse venissero rispettate dalla pubblica amministrazione e dalla classe politica è straniero in casa. Troppe Leggi e troppi regolamenti fanno nessuna legge e nessun regolamento, mettono il Cittadino nelle mani dell’arbitrio del funzionario che spesso se ne inventa altre. Non è solo un problema di organismi di controllo, quelli crescono come funghi. Quando un popolo vive in queste condizioni di deterioramento civile progressivo e non ha la forza di cambiare tutta la sua classe dirigente è storicamente destinato alla decadenza e sparire come cultura, nazione e identità.

gainhunter
Scritto il 16 Settembre 2011 at 19:24

schwefelwolf@finanza,

Hai ragione, ma non concordo sulla questione etnico-culturale: non si spiega perchè tedeschi e svizzeri:
1. non pagano le multe ricevute in Italia
2. in Italia si comportano spesso peggio degli italiani
3. non rispettano le leggi internazionali sulle adozioni

La differenza tra “noi” e “loro” è l’efficienza statale nel far applicare le regole.

Oppure sono semplicemente dei nazionalisti che rispettano solo le “proprie” regole, e allora sono con te sulla questione culturale.

idleproc
Scritto il 16 Settembre 2011 at 19:50

gainhunter,

Il problema nostro è di classe dirigente e di una disintegrazione sociale che ha portato il popolo italiano a sopravvivere con tecniche di autodifesa levantine e di asservimento al potente di turno, la bandiera che il tizio sventola non ha importanza. E’ un feudalesimo putrido. Quando passa il tempo diventa una “cultura”. Sono nazionalista per cui puoi immaginare quanto mi costa ammetterlo… Sulla questione “etnica” concordo con te se si intende in senso razziale… se qualcuno crede ancora che siano le razze a fare la differenza, si guardi la storia.

gainhunter
Scritto il 16 Settembre 2011 at 22:46

(Mi correggo: non sulle adozioni, sugli affidamenti dei figli)

idleproc@finanza,

Ok, se stiamo parlando di un particolare costume legato al funzionamento politico-statale è un conto, ma da qui a definirlo un elemento culturale di un popolo ce ne passa (un elemento della cultura di un popolo presuppone che sia diffuso nella maggior parte del popolo).
Io non so quanto questo “feudalesimo” sia diffuso, di certo ha una forte eco sui media, anche internazionali, avendo coinvolto gente altolocata.

Vorrei far notare però anche la tendenza di noi Italiani a evidenziare i mali dell’Italia e i pregi degli altri Paesi (è anche normale, l’erba del vicino è sempre più verde…); allo stesso modo tendiamo a non vedere o a dimenticare subito i mali degli altri Paesi (che non ci interessano perchè non ci toccano, sono affar loro).

Tanto per fare un esempio, pochi giorni fa l’utente Link ha postato un link 🙂 a un articolo del Corriere della Sera che evidenziava come il debito pubblico della Germania, se fosse calcolato come quello italiano, ammonterebbe al 97% del pil e non al 78-80% dichiarato. Per me una notizia del genere è una notizia bomba (e ringrazio Link di averla condivisa con noi), invece è passata praticamente inosservata…
Uno Spiegel italiano, al raggiungimento del 100%, farebbe una prima pagina intitolata “Willkommen Deutschland” con la vignetta della Merkel dietro la lavagna con le orecchie d’asino, e la notizia farebbe il giro del mondo… e magari si conierebbe l’acronimo PIDIGS.
Invece non succede, e la notizia finisce in 50° pagina.

perplessa
Scritto il 17 Settembre 2011 at 03:50

schwefelwolf@finanza,

non sarebbe assolutamente necessario che nessun ispettore del fisco tedesco venga in Italia. non è un problema di ispettori,ma di omogeneità di norme e di prassi(le ns.sarebbero sostituite con altre più snelle ed efficienti). esempi banali sulle cose semplici che mostrano l’evidenza di come basta poco a cambiare le cose : un medesimo modello di dichiarazione dei redditi(100 e rotti pagine di istruzioni servono solo a nutrire CAF e commercialisti, non certo a impedire evasione ed elusione). cosa si può dedurre e cosa no(potersi dedurre determinate spese è un elemento essenziale di interesse da parte dei contribuenti per evitare il nero). il modello informatico dei controlli incrociati.i criteri di segnalazione per l’accertamento. dopodiche la festa(per gli evasori) è finita. ancora: la Germania sta facendo un accordo con il governo elvetico. se il fisco avesse le stesse regole, cioè se lo facesse l’Europa l’accordo , tutti gli Stati dovrebbero adeguarsi, altro che 5%. i condoni non si farebbero e non ci sarebbe l’aspettativa di evadere aspettando il condono.

lampo
Scritto il 17 Settembre 2011 at 15:10

perplessa@finanza,

Porterebbe ad un immediato aumento della disoccupazione: avvocati, commercialisti, consulenti fiscali, politici, … finanzieri! :mrgreen:

paolo41
Scritto il 17 Settembre 2011 at 17:21

A me sembra che già elencando i malvezzi del nostro paese contribuiamo, in un certo senso, al tentativo di migliorare la situazione. Spesso l’atteggiamento di certi blog (non certo il nostro) è criticamente “distruttutivo”. Noto, invece, che parecchi dei commentatori di questo blog avanzano proposte “costruttive”, con la speranza che il messaggio si diffonda e arrivi alla classe politica, se non altro a quella (poca ????) ancora non corrotta.
In un mio recente post ho espresso che nutro ancora una speranza sui giovani politici; alcuni, (senza far nomi e appartenenza perchè ci sono in ogni schieramento), sono potenzialmente “forti”. Se non si fanno prendere dalla inutile e insipiente retorica dei loro attuali capi, se riescono a non farsi abbindolare dai tentacoli della corruzione e guardano ai fatti, c’è ancora la possibilità, gradualmente, di riprendersi……
…certo è che con gli attuali “vegliardi”, ormai visti e rivisti, gialli o verdi che siano, giriamoli come ci pare….ma possiamo solo sperare nell’aiuto… del padre eterno!!!!!

P.S. e non dimentichiamo la enorme irresponsabilità della stampa e dei media in generale, dove ormai la faziosità regna sovrana e non fa che alimentare le divisioni!!!!!

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