CINA: la crisi in una slide
Ehi, vi ricordate quando la Cina era il motore inarrestabile dell’economia mondiale? Beh, sembra che qualcuno abbia dimenticato di fare il tagliando a questo potente macchinario, perché ultimamente sta facendo più fumo che arrosto. Il rallentamento è notevole ma attenzione, potrebbe aver raggiunto il suo picco. Ecco perchè.
Un’Economia con le Gambe Molli
Secondo le ultime stime del Fondo Monetario Internazionale, la crescita del PIL cinese per il 2023 si attesterà intorno al 5%, ben lontano dai fasti del passato quando si parlava di cifre a doppia cifra.
Ma la vera bomba è un’altra: l’indice che monitora la creazione di nuove società in Cina è crollato. Sembra che gli aspiranti imprenditori cinesi stiano dicendo in coro: “Sapete che c’è? Forse è meglio se mi dedico al giardinaggio!”
Secondo i dati del National Enterprise Credit Information Publicity System, il numero di nuove imprese registrate nel 2023 è diminuito del 30% rispetto all’anno precedente. E possiamo dire che sia totalmente collassato e il grafico qui sopra lo testimonia. È come se l’ecosistema imprenditoriale cinese avesse preso un’overdose di sonnifero.
Le motivazioni sono note:
1. La sbornia immobiliare
2. Consumi con il freno a mano
3. Geopolitica indigesta
4. Burocrazia soffocante
E Ora?
Il governo cinese non sta certo a guardare con le mani in mano. Ha annunciato una serie di misure per stimolare l’economia, dalle iniezioni di liquidità ai tagli dei tassi di interesse. È come se stessero cercando di rianimare il Dragone con un defibrillatore economico che si chiama POLITICA MONETARIA.
Che dite? Ne sappiamo qualcosa? E questo avviene proprio quando ormai l’economia è inchiodata e a livello mondiale tutte le economie frenano. Quindi ad un minimo ciclico così evidente la Cina potrebbe veramente cambiare marcia e mettere in turbo, andando a rubare quote di mercato a chi, invece, non ha così tante munizioni. Europa in primis.
Ma la vera domanda è: basterà? O forse è giunto il momento per la Cina di reinventare il suo modello economico?
Una cosa è certa: il mondo intero sta guardando con il fiato sospeso. Potrebbe non essere più la “fabbrica” del mondo, ma di sicuro rimane il teatro di uno degli spettacoli economici più interessanti del nostro tempo.
STAY TUNED!
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