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BTP: torna la positività e gli acquisti dall’estero
Rendimenti in calo e spread BTP Bund in diminuzione. Ma i rischi di un aumento della volatilità non sono da sottovalutare.
Giornata importante ieri per i BTP ed per i nostri titoli di Stato.
L’asta è stata un successo. La paura sembra essere scomparsa e i problemi economici che attanagliano il Bel Paese sembrano essersi dissolti.
Eccessiva euforia? Per certi versi si, I problemi sono sempre tutti lì, debito elevato e bassa crescita, e poi a breve ci saranno anche le elezioni. Ma il mercato “naviga” su coordinate differenti, fiducioso sulle iniziative della BCE (“scudo anti spread” in primis) con OMT e ESM a protezione dei titoli di stato. Una protezione che, al momento, è solo psicologica in quanto questi due strumenti non hanno ancora concretamente agito.
E proprio ieri, sembra che sia stata PIMCO una delle protagoniste sul mercato. Il gestore leader a livello mondiale in campo oobbligazionario ha aumentato sensibilmente il peso dell’Italia nel suo portafoglio titoli.
E nello stesso tempo Goldman Sachs inserisce i titoli quotati a Piazza Affari come “strategici” per i prossimi mesi, in quanto secondo loro saremmo al “turning point”. Se così fosse, sarebbe una grande notizia.
Intanto però ieri, il BTP ha toccato sul mercato prezzi che non si vedevano da mesi.
Il BTP 2040 è tornato a rendimenti al di sotto dei minimi di giugno 2011, andando al 5.25%, livelli che sono in forte contrasto con il 7.60% visto sempre nel 2011 ma a novembre.
Grafico Rendimento BTP 2040
E nello stesso tempo lo spread BTP Bund si porta a quota 317. Sempre un livello di spread importante ma in diminuzione. E noi restiamo fedeli al nostro target di LUNGO periodo. 150bp. Però prima di arrivare a quei livelli avremo ancora un bel po’ di volatilità da digerire…
Spread Bund BTP
STAY TUNED!
DT
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Dream lascia perdere …non perdere neanche tempo a rispondere a questi scienziati!
DT
qui dobbiamo capirci e usare gli indicatori giusti, e soprattutto dovrebbero farlo i giornalisti che parlano alla maggioranza delle persone ed i politici.
Uno spread a 150bp lo avevamo nella prima metà del 2011 ma il rendimento del Bund decennale viaggiave tra il 3 e il 3,2% ed il nostro BTP pagava il 4,6-4,8% ovvero qualcosa più dell’asta di ieri.
Quindi mi domando e ti domando se torneremo a vedere uno spred sotto i 200bp sarà perchè il mercato accetterà dall’Italia un tasso sul decennale del 3-3.5% il che sarebbe la situazione migliore per ridare ossigeno al nostro bilancio, o invece continuerà a chiedere all’Italia tassi tra il 4 ed il 4,5% andando a bussare alla portad della Garmania per rendimenti “non negativi” ?
Anche questa seconda ipotesi avrebbe delle ricadute positive sull’Italia almeno in un ottica relativa (spred su i prestiti all’economia reale, minore gap tra economie….) ma di minore importaanza rispetto al primo scenario.
Tu cosa ti aspetti ?
Hehehe… Dai, cerchiamo di ragionare e di essere costruttivi. Il bid to cover è certamente un elemento interessante da valutare, però attenzione, deve essere letto correttamente e va a “sposarsi” con quanto sopra ho scritto.
Vero, un 1.18 contro un 1.47 non è un gran che. Ma come mai? Semplice, i BTp sono cresciuti molto, forse troppo nel breve periodo e molto hanno rpeferito “restare alla finestra” in attese di quella volatilità di cui accennavo.
Ora, nel breve periodo quindi ci può stare anche una correzione dei corsi dei BTP (e quindi diamo anche ragione a Pipponetrader, alias Stefano B. ) proprio grazie alla volatilià. Ma attenzione: non facciamo l’errore gravissimo di dimenticare che oggi, TUTTO è cambiato.
OMT e ESM sono stati solamente due “mosse psicologiche in quanto ad oggi non hanno fatto nulla. Ma in caso di necessità potranno fare MOLTO. ed ecco quindi che sul medio lungo andiamo a dare ragione invece ad Icebergfinanza, ovvero ad Andrea M.
La morale è molto semplice. Se si crede che lo spread torni in area 450-500bp secondo me si fa un grave errore.
Il mio target per il lungo in ambito di spread BTP Bund l’ho scritto nel post.
😉 CIAO!
Lo spread a 150bp è calcolato tenendo in considerazione non solo uan questione di fondamentali ma anche l’intervento di sostegno della BCE. Fondamentale secondo me una buona tenuta della credibilità politico amministrativa dello stato italiano.
E il test lo avremo tra qualche mese.
Bravo uccellino, è quello che anch’io sostengo da quando impazza la discussione spread anche al banco salumi dell’esselumga…..infatti ricordiamo tutti che l’effetto monti porto subito ad un rientro dello spread ma con tassi intorno al 4,75 per il nostro btp……..certo se il bund restasse su questi rendimenti e lo spread arrivare a 150-200 bp i benefici sarebbero notevoli, ma dubito che possa essere questa la realtà…
Ciao a tutti Dt e company, vi vorrei porre questa domanda, in un mondo così strano potrebbe essere che ci si ritrova con un milioramento dello spread ed una discesa della borsa? o rimarrà sempre sale la borsa se lo spread scende?
a parte che mi ero rivolto a Dream che ha l’equilibrio e l’imparzialità per capire…
a differenza di altri…;-)
caro Iceberg
guarda che quello che dico io sono le stesse cose che dici tu
solo da un altro punto di vista
solo che tu sei troppo ipocrita, incoerente ed in conflitto d’interessi – soprattutto mentale 🙂 – per poterlo ammettere
Quando vedrò dati macro italiani in miglioramento e BTP che migliorano di conseguenza
allora sarà il momento di fare certe affermazioni
al di fuori dal trading di breve
ma se vedi il PIL in crollo, la disoccupazione giovanile al 36,5%, il nuovo record di disoccupazione alll’11,1%, i redditi in crollo insieme ai risparmi etc etc
allora c’è qualcosa che non mi torna se lo spread e compari migliorano
e cerco le cause più nell’OMT che altrove…
visto che anche le prospettive dei prossimi trimestri non sono per nulla luminose…
ma discutere con un ipocrita incoerente che si crede Gesù che cammina sulle acque è inutile…
lasciamo perdere veramente
e buon Trading
io sulle banche italiane mi sto divertendo come un matto ma per tradarci non ho bisogno d’inventarmi delle fole o degli schermi giustificativi…:-)
Dream condivido appieno la tua analisi, anche se io non ho un target sullo spred
Come predico da tempo nel mio Blog (anche se in modo critico) con il bazooka OMT è molto difficile che qualcuno osi mettersi di traverso e cercare di far risalire lo spread
almeno per ora
infatti lo chiamo trading da moral hazard nel senso che l’agenda è dettata dagli interventi Banche Centrali o dagli interventi straordinari dei Governi
E NON DAI FONDAMENTALI
ma io è te abbiamo l’equilibrio e l’imparzialità sufficiente per capire ed ammettere certe cose
altri no…
sono troppo presi nelle loro recite…;-)
il problema è che in fondamentali della Spagna, del Portogallo, dell’Italia non migliorano…anzi…
la Francia peggiora insieme alla Germania ed all’Olanda
la Grecia è defunta da tempo…
e dunque?
a parte per il trading come dico io
a cosa serve mettersi un target sullo spread?….;-)
io faccio analisi fondamentali e guardo ad altri scenari di medio-lungo
Un grande in questi giorni ha scritto che ormai qualsiasi titolo è buono per fare trading. Che si compra quando il prezzo lo si considera basso e lo si rivende quando il prezzo lo si considera alto. Una volta che si vende se non si trova nulla spende in teroldego e barbera. Qualora io comprassi un btp e prendessi come riferimento lo spread e mi pongo il limite a 250 ( ora è 314) vuol dire che una volta raggiunta quella cifra devo vendere. La cifra la raggiungo anche se il mio btp non è salito di prezzo ma nello stesso momento scende il bund visto che i fondamentali di francia germania e olanda stanno peggirando. Nel fare trading si rischia anche di perdere e in questo caso vendendo in pareggio mi consolerò e con gli interessi del rateo del mio btp mi comprerò una bottiglia di moscato. Sbaglio forse qualcosa?
Portiamo pazienza …di psicopatici che alienano al bicocche gratuitamente ovviamente senza conflitti di interesse, ne sono piene le fosse! 😀 😀 😀
Grazie per le faccine. Mi sembra impossibile d’averti lasciato senza parole ( quasi,quasi mi sento onorato). Ciao.
rulloclash@finanza:
Dream Theater,Dubai
Dubai? E che c’entra Dubai????
Ok Ok.. Indagherò….
Mi dai il link del tuo blog mi piacerebbe darci un’occhiata……un saluto 😉
ma lasciate perdere quei soggetti che godono solo se le cose vanno male, e al tempo stesso rosicano se per caso peggiorano un pò meno …. oltre al citato ovviamente il tizio che un giorno si e l’altro pure sostiene che tutto salterà ovvianente … non la Svizzera ….
A parte questo i mercati non hanno “mai” lavorato sullo specchietto retrovisore, ma hanno “sempre” vissuto di aspettative ……
ma scusa…un professionista imparziale come te non fa nessun cenno a questo parametro fondamentale dell’asta?
….- Italy sells EUR 2.98bln 5.5% November 2022 BTPs, bid/cover 1.18, Prev. 1.43 (yield 4.450%, Prev. 4.920%).
– tutti a parlare dei rendimenti (artificialmente) ai minimi da nov 2010 ma nessuno a dire che l’asta di BTP10y è stata coperta di un pelo..la speculazione OMT è arrivata al limite? o quasi…
in ogni caso i BOT semestrali sotto l’1% sono fantasy rispetto ai dati macro italiani ed a quelli del debito e del deficit
ma sono assolutamente logici rispetto all’OMT di Draghi ed alle rotazioni speculative dei PF dei grossi calibri GS, Merril, BlackRock e poi tutto il mercato s’accoda ed amplifica
se prima prevaleva speculazione ribassista
adesso è speculazione rialzista sull’onda del moral hazard della BCE