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BOT: fine di un’era. Ora sono a rendimento NEGATIVO
Facciamo due conti con l’emissione dei Titoli di Stato a 12 mesi e scopriamo che il cliente…ci rimette.
Il BOT people, nel corso degli anni si era abituato a rendimenti che spesso e volentieri si aggiravano sul 10%. Poi è arrivata la “mannaia” dell’Unione Europea, con conseguente adeguamento dei tassi italiani a quelli dell’Eurozona…
E poi è arrivato Mario Draghi,che da quel famosissimo “Whaterer it takes” ha nuovamente cambiato lo scenario dei rendimenti sui titoli di stato italiani, levandoli dal “rischio sistemico” (eravamo vicini ad un tracollo a causa della mancanza di fiducia nei confronti del sistema Italia e nella fattispecie dell’operato del Governo) ma, ovvia conseguenza, contribuendo in modo determinante ad un definitivo crollo dei rendimenti.
Siamo tutti concordi che senza la protezione della BCE, i nostri BTP sarebbe ben altrove. Ma questa è la realtà e siamo tenuti a considerarla con attenzione.
Ma quel famoso BOT-people che era così affezionato ai BOT, che sta combinando? Molti sono dirottati su altri investimenti o altre scadenza (passando ai BTP) altri invece sono rimasti “fedeli alla linea” e si sono dovuti accontentare di rendimenti sempre più calanti.
Ora, facciamo due conti, tanto per capire a che punto siamo, coi dati di fine settimana scorsa:
BOT 12 mesi scad. 15 giugno 2015 (considero questo BOT essendo quello con la scadenza più lontana)
⇒Prezzo: 99.69
Rendimento Lordo: 0.337 %
Ritenuta fiscale pari al 12.50%
⇒Rendimento NETTO: 0.27%
Commissione bancaria: 0.10% (… ma può essere anche ben superiore)
⇒Netto al cliente: 0.17%
Imposta di bollo sul dossier titoli pari allo 0.20%
⇒RENDIMENTO EFFETTIVO NETTO FINALE: -0.03%
Cavolo, mai mi sarei immaginato che il rendimento dei nostri BOT a 12 mesi potesse diventare NEGATIVO per il cliente. Però mi pare giusto, l’Italia è un paese solido, con forti radici economiche, con un debito in forte diminuzione…
Grafico Debito Pubblico e Deficit Italia
…e con una crescita economica (come visto ieri) non certo virtuosa.
Scenario moralmente inaccettabile.
STAY TUNED!
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Beh, nulla di nuovo . Hanno trovato un nuovo modo di prestito forzoso , o se vogliamo di nuova tassa sui risparmi. Basta guardarsi in giro , ci sono tanti bei conti di deposito a tasso 1% e senza commissioni…………..
Non mi pare si faccia obbligo di acquisto a nessun risparmiatore…
Che la cultura in materia finanziaria sia un optional, in questo Paese, è cosa nota pure ai sassi (figuriamoci a chi dirige e ci sguazza con i soldi altrui…).
Il panorama, nonostante il passare degli anni ed il ripetersi delle situazioni, è sempre lo stesso: ci sono le volpi e ci sono i polli…ed anche quelli che si sentono galli…
È il mercato, baby…
Sará…
E allora che si aspetta a investire tutti in bund …… positivissimi.
i bot erano vecchi strumenti di risparmio..ora tutto è cambiato, è il cittadino che deve progredire.
Se oggi con un tablet posso operare in un istante in tutto il mondo e i maniera più varia, a me del bot che me ne frega? chi ci rimette è solo il cittadino anziano abitudinario.. che si prenda un consulente finanziario e si faccia consigliare!
you go forward!!
Non esistono solo i risparmiatori, esistono anche i lordisti, oppure chi e’ costretto ad investire in tds per motivi di varia natura (p.e. legali) o chi compra tds euro per interessi valutari (Snb /Cina).
(Parlo di tds euro in generale non solo Bot)
Certo che si, come è anche vero che ormai i BOT contano poco nelle dinamiche del Debito Pubblico. Il mio discorso era indirizzato al “risparmiatore della strada” che era abituato da sempre a comrpare BOT.
( o come diceva un mio vecchio cliente, i BOTTI…)
per applicare correttamente i tassi negativi bisogna abilire il contante 💡