BOND spotlight

Scritto il alle 10:13 da gremlin

Ecco un flash sui governativi decennali caldi.

T-NOTE Usa
rendimento 2,24% in forte salita nella prima quindicina di ottobre, poi si è messo flat e con l’importante max azionario di ieri sera s’è riportato sul top mensile con accenno al superamento; la vendita di treasury è conseguente al fortissimo rally azionario in corso; è ancora considerato asset rifugio (di carta); rende 10 decimali in più del bund

BUND Germania
rendimento 2,14% in forte salita dal 4 ottobre ma dopo sette sedute di borsa ha lateralizzato, segno inquivocabile che malgrado il sentiment cicalesco che alimenta il rally azionario ha smesso di far danni sul bund nel senso che si sono interrotte le imponenti correnti di vendita di inizio mese; malgrado la forte esposizione del sistema bancario tedesco al debito greco il bund è il massimo asset rifugio di carta che esista; t-note spread: -10, cioè rende 10 decimali meno del treasury

BTP Italia
rendimento 6% calmierato da acquisti BCE; siamo vicini ai max; bund spread: circa 390, stabile

OAT Francia
rendimento 3,34% in forte salita dal 4 ottobre e non accenna a fermarsi; il caso Dexia e la forte esposizione di Sociètè Gènèral e Paribas al debito greco non aiutano; bund spread: circa 120, non ancora stabile

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5 commenti Commenta
fabio1
Scritto il 25 Ottobre 2011 at 11:04

Quindi, Gremilin, questo fatto (unito all’ennesima incapacità italico-padana di fornire garanzie di serietà all’Europa) potrebbe essere precursore della fine di questo mini rally azionario.
Un rally che mi è parso davvero forzato e che ha raggiunto livelli piuttosto tirati degli indicatori grafici.
Io penso che SP500 cozzerà contro la MM200 a 1270/1280 per poi andare a ritoccare i precedenti minimi.
Naturalmente opinione personale..

tigre90
Scritto il 25 Ottobre 2011 at 11:16

ciao, ma su t-note non è poi in corso l’operation twist???

gremlin
Scritto il 25 Ottobre 2011 at 12:13

fabio1@finanza,

la prima linea del Piave è intorno a 1260 e già il top di ieri a 1257 potrebbe essere la fine del rally partito il 4 ottobre, tuttavia la rottura confermata di 1260 ci porta come minimo ancora su di 30 punti
magari dai un occhio anche al mio precedente SP500 unplugged
http://intermarketandmore.finanza.com/sp500-unplugged-34929.html

gremlin
Scritto il 25 Ottobre 2011 at 12:22

tigre90@finanza,

si, il twist dei miei neuroni… :mrgreen:

col senno del poi scopriamo che dopo i fuochi d’artificio postFomc settembre ora la logica è quella del chi se ne frega, nel senso che in un certo ambito di rendimento è solo il sentiment risk on a prevalere e quindi ci ritroviamo col bond trentennale (il più interessato dal twist) che rende ancora il 3,28%
se pensi che subito dopo il fomc era al 2,6%…
ad ogni modo considera che c’è un punto di distacco fra bond/bund e azionario: ad un certo livello di rendimento cessano le vendite sui bond malgrado l’azionario prosegua verso la stratosferacon l’aria che tira sui tassi di riferimento e con le previsioni di inflazione core stabile non penso che si possa offrire per lungo tempo rendimenti superiori a quelli attuali

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