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ATOMIC BOMB LIQUIDITY: ¼ del PIL MONDIALE!
La maggior parte dei money manager continuano ad essere convinti che la crisi, quella vera, deve ancora arrivare. Tutti pensano che, giustamente, le trimestrali del periodo marzo/giugno saranno molto preoccupanti, i multipli a cui trattano le aziende in borsa, tenendo in considerazione tassi di interesse più bassi, sono esageratamente alti e con delle aspettative irraggiungibili, in tanti aspettano alla finestra e non entrano, convinti che la correzione arriverà e i prezzi torneranno ad essere più interessanti e coerenti.
Ma poi il mercato continua a salire, soprattutto quello azionario e soprattutto quello legato alla tecnologia.
Proprio sugli utili, non possiamo che confermare il fatto che il mercato sta andando alla “cieca” perchè le stesse aziende evitano di fare previsioni. E la borsa per questo motivo festeggia?
(…) Da Ibm ad Altria fino ad AT&T e Uber. Sono molte le aziende di Wall Street, ma anche in Europa, che a causa del Covid-19 hanno ritirato le stime sul business. Secondo Intelligize, al 14 maggio scorso erano 779 i gruppi ad avere rinunciato alle previsioni sugli utili del 2020. Una dinamica, a ben vedere, replicata nel Vecchio continente: qui è circa il 44% delle società che ha rimosso le previsioni. (…) Ciò detto però, il fenomeno ha una sua rilevanza. Non solo perchè il ritiro delle stime è legato alle previsioni annuali (quindi il rischio di “shortismo” è limitato). Ma anche, e soprattutto, perchè la iper tecnologizzazione dei mercati ha reso questi dati rilevanti. Gli algo trader, ad esempio, inseriscono non di rado le stime aziendali nei loro modelli. Nel momento in cui l’informazione viene meno, la loro accuratezza ne risente. (…) [Source]
Urca, il Far West! Sembra di rivivere per certi versi una nuova bolla INTERNET esattamente 20 anni dopo la “big bubble” che ci ha lasciato ricordi amari e molte aziende, non sapendo come valutarle, si iniziava ragionandole come se fossero delle OPZIONI. Follia pura che poi ha lasciato sul campo tanti cadaveri. Vedi Seat PG, Tiscali, CDB web tech, Finmatica ecc.
Per carità, nulla a che vedere dal punto di vista qualitativo. Un esempio su tutti, anzi 5, le Amazon, Apple, Microsoft, Google, Intel di oggi non hanno nulla a che vedere con quelle aziende nel 2000. E l’articolo di oggi sui NYFANG+ la dice lunga.
Però ci si domanda…come potrà reggere questo rally e come è possibile che i mercati continuano a salire imperterriti e non curanti delle dinamiche economiche che sono chiare ed evidenti a tutti?
Beh, tra le tante storie che ci stiamo raccontando, ce n’è una che vi ho spiegato da quando praticamente è partita e che, in questa sede, potremo definitivamente battezzare come la BOMBA ATOMICA della liquidità (che io chiamerò in acronimo ABL di Atomic Bomb Liquidity ). Una bomba atomica che ha raggiunto una cifra talmente irragionevole che….credetemi…non posso non essere preoccupato per gli eventuali effetti collaterali che potrebbe comportare.
Ringrazio intanto Mirco che mi ha fatto conoscere questa slide che (devo essere onesto) mi risolve tanti problemi perché da qualche giorno stavo cercando, nelle mie notti insonni, a tirare una riga e conteggiare l’impatto del sostegno congiunto, su scala globale, di politica monetaria e politica fiscale ad oggi.
Quanto ne deriva (e i dati NON sono definitivi) ci porta a prendere coscienza del fatto che, ad oggi, il sostegno del sistema è pari a ¼ , ovvero il 25% del PIL MONDIALE.
Ve lo ripeto, 25% del PIL GLOBALE. Si, siamo al 23.6% ma sono dati non definitivi e, già è stato annunciato, le stesse BCE e FED non hanno intenzione di fermarsi qui. Morale, il 25% è veramente dietro l’angolo.
Inutile dire che non si è mai visto nulla del genere, ed è altrettanto ovvio che sarebbe stupido pensare al fatto che questo 25% (che resta una manna dal cielo nel breve) non possa avere conseguenze nel medio lungo periodo.
La mia Fase 2 sarà cercare di immaginare il DOPO. Al momento, lo ammetto, non sono molto sereno.
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paolo41,
Guarda non è colpa della Germania, Austria o Olanda loro sono così da sempre e lo ribadiscono ogni volta, ognuno ha la propria cultura l’errore e se mai è degli europeisti di casa nostra che si creano un illusione di come dovrebbe essere la Germania e gli altri paesi e credono che quella sia la realtà.
Mi ricordano un mio amico innamorato follemente di una comune amica che con ha mai visto in lui nient’altro che un amico, lui l’aveva idealizzata al punto che il giorno del matrimonio di questa gli dissi scherzando “adesso ti sei convinto che non ti ama?” E lui mi rispose “una ragazza può sempre cambiare idea” fu una delle risposte più scioccanti della mia vita.
Ecco gli europeisti nostrani sono come quel mio amico.
Saluti a tutti.
c’è comunque una netta differenza fra EU e gli altri paesi !!!! questi ultimi fanno girare la liquidità mentre in EU fanno girare i discorsi e le palle, in particolare i paesi così detti nordici e i presuntuosi austriaci ( non sono bastate tre guerre per toglierli l’innata presupponenza).
Comunque l’EU manca di flessibilità perché dovrebbe lasciare libera scelta a chi vuole partecipare al fondo di solidarietà a fondo perduto promosso da Macron/Merkel e dalla Commissione Europea……. I 4 paesi contrari hanno insieme un Pil che supera appena il 15% del Pil europeo e pretendono di dettar legge e due di loro hanno valuta propria o sono paradisi fiscali come l’Olanda….