I campioni del Debito Governativo su scala mondiale

a me sembra di capire che questa tabella ci dia una prima base razionale per diversificare gli investimenti di lungo per aree geografiche

molto utile notare il trend nei prossimi 5 anni, un rapporto piccolo ma in grande crescita come russia e venezuela non va bene

Nel 2016 gli usa ci superano, credo avverrà prima. Anche le cifre di germania, francia e gb potrebbero peggiorare.

il futuro è quà: L’acqua sotterranea dell’Africa: studio interessantissimo di British Geological Survey e University College of London. Un vasto serbatoio di acqua sottoterra in Africa per un volume complessivo nelle falde acquifere sommerse di 100 volte superiore alla quantita’ presente in superficie. E’ la straordinaria constatazione di una ricerca promossa dal British Geological Survey e dallo University College of London che ha realizzato una mappa dettagliata delle dimensioni e della potenzialita’ di utilizzo di questa risorsa nascosta. Una scoperta non da poco, considerando che l’assenza di acqua e’ una delle cause piu’ incisive di mortalita’ nel continente africano con oltre 300 milioni di persone che non hanno ancora accesso all’acqua potabile. La mappa e’ stata pubblicata sulla rivista Environmental Research Letters e vuole essere uno strumento di sostegno della tesi della trivellazione su larga scala come strategia migliore per la diffusione delle risorse idriche, data la crescente domanda che si verifichera’ nei prossimi decenni a causa della crescita della popolazione e alla necessita’ di irrigazione dei raccolti.Attualmente in Africa, infatti, solo il 5 per cento dei terreni coltivabili e’ irrigato. Ma dalla nuova mappa emerge un tesoro nascosto da utilizzare in futuro, che Helen Bonsor del BGS, tra gli autori del documento, ha descritto cosi’: “Le acque sotterranee fino a ora non erano state rilevate dettagliamente. Si spera che il rilievo accurato apra gli occhi della gente sull’enorme potenziale delle risorse sotterranee. La maggiore parte dell’acqua si trova nel Nord Africa, in Libia, Algeria e Ciad. Il nostro studio dimostra che estratta e utilizzata bene potra’ far fronte alla fornitura di acqua da bere e a quella per i campi“. inshallah

gremlin,

Concordo pienamente… è uno degli indicatori che uso assieme al flusso di investimenti diretti esteri, bilancia commerciale, produzione industriale, tasso di sconto, ecc. per valutare sul lungo termine su quale Paese diversificare.

L’unico aspetto negativo è che si tratta di previsione spesso molto aleatorie che dipendono molto dall’evoluzione economica mondiale e locale.
Per esempio il dato sull’Italia del 2012 non mi pare aggiornato con gli ultimi dati sulla produzione industriale, entrate tributarie, tasso di disoccupazione, aumento dell’imposizione fiscale, riduzione storica dei consumi (si stima che quest’anno avremo forse il peggior calo dal dopoguerra!), ecc…
Infatti secondo i miei conti dovremmo chiudere il 2012 al 124-5%, salvo l’introduzione di ulteriori manovre correttive (molto probabile… notate che ho usato il plurale 🙄 )

7voice@finanza,

Cosa dici… con la scusa della ricerca dell’acqua… può essere che abbiano quantificato anche più correttamente le riserve di petrolio e gas naturale?
Mi immagino già quali compagnie si offriranno di trivellare il suolo per il bene comune dell’acqua. ❗

o forse per lo stesso oro BLU, l’acqua appunto!

P.S. é bello sapere che abiamo un debito/PIL non lontano da quello di Hello Kitty (o come diavolo si chiamano!)

P.P.S. Nessuno parla del malato terminale Giappone…speriamo che tutti continuino a confidare nei Jappo, nella loro Banca Centrale pronta a comptrare JTB e/o a svalutare (visti i livelli dell’USD/JPY direi che ci sarebbe spazio…), nell’inflazione che “prima o poi dovrá pur far capolino” e nella crescita asiatica…che se il soft landing della Cina non dovesse essere tanto soft, nel giro di 2 anni ci ritroviamo una nuova Grecia grossa piú della Germania! Sempreche S&P & Co. non comincino a downgradare i nippo…

lampo: 7voice@finanza, Cosa dici… con la scusa della ricerca dell’acqua… può essere che abbiano quantificato anche più correttamente le riserve di petrolio e gas naturale?Mi immagino già quali compagnie si offriranno di trivellare il suolo per il bene comune dell’acqua.

Mi piacerebbe sapere la tua opinione sull’oro blu. Nel precedente post di Dream: banche,stati,bce……… ho fatto un commento con un ipotesi non credo bizzarra. Cosa ne pensi? Grazie.

anonimocds,

Ovviamente è ridicolo ed insignificante la terza piazza di Hello Kitty.
molto più interessanti invece le prospettive dei relativi ratio dei paesi che contano. in primis come dicevo quello del giappone che tu hai ricordato. Nel 2050 sarà al 699%?

Ciao DT, 2 curiosità: ma gli indicatori di sentiment europeo cosa dicono dopo questo ribasso?
inoltre sulll’indice italiano non abbiamo raggiunto le solite 13 giornate negative del combo di de mark
di cui ogni tanto hai parlato?…

ovviamente a risposta, equivale bonifico

grazie

ma il brunei non ha debito,oppure non c’è il dato?…

Eppure vista la dispersione di questo ranking…quanto conta effettivamente il debito/PIL nell’attuale crisi, o piu in generale in un processo di crescita economica?

Sembrerebbe, da questa classifica (ed in realtà non solo da questa)..molto poco. Insomma, nelle retrovie troviamo la Svezia ma anche il Camerun o l’Iran.

In testa troviamo Stati Uniti, GIappone ma anche Grecia ed Eritrea. Credo che a forza di guardare SOLO il debito, si perdono di vista altri parametri, a mio avviso più “robusti”. (In realtà, più volte trattati anche qua su I&M).

Mi riferisco:

-allo Unit Labour Cost
-al conto delle partite correnti
-al rapporto deficit/PIL

Rigorosamente in classifica

Inoltre, non credo molto a proiezioni di lungo termine per quanto riguarda il debito/PIL (ma anche tassi di crescita). Per es. a quanto era stimato il tasso di crescita italiano per il 2011 nel 2008? e nel 2006? A quanto era stimato il debito/PIL? Ecco..