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EURO, continua la discesa. Ma il rally del Dollaro USA ha un senso?
In questa fase dove sui mercati continuano a susseguirsi correzioni e rimbalzi, mi sembra abbastanza evidente che ci sia un’asset class che invece non lasci spazio a dubbi. E quell’asset class è proprio quella che tutti davano per “troppo cara” e, allo stesso tempo la sua diretta antagonista, ovvero l’Euro, era visto da tutti a sconto.
Ovviamente sto parlando del Dollaro USA.
Come ho già più volte spiegato in passato (ripassino QUI è d’obbligo quanto meno per vedere la mappa che io definisco FONDAMENTALE per comprendere il forex), le variabili che comandano le valute sono davvero infinite, e molte possono essere sostenibili nel medio lungo termine. Ma nel breve ci sono alcune dinamiche che restano predominanti.
Dollar Index: the chart
Se andiamo a vedere l’indice guida del Dollaro USA, ovvero il Dollar Index, possiamo notare che è stato scambiato a massimi che non si vedevano da luglio 2020. Ovvio, le pubblicazioni di dati economici aiutano e non poco. Ma cosa sta veramente facendo la differenza?
Direi che il grafico che meglio rappresenta il fenomeno è questo.
EUR vs USD: differenziale rendimento 10y e posizioni COT
Guardate il differenziale di rendimento tra titoli govies USA e Euro. Sta andando tutto a favore dei T-Notes. Il mercato prende posizione, scarica Euro e compra USD e anche la speculazione (COT ci fotografa le posizioni long e short sui derivati quotati a Chicago) si adegua amplificando il movimento.
Nel breve, secondo me, non serve altro, se non un piccolo approfondimento proprio sulle posizioni in derivati. Il resto, per il BREVE termine, è noia.
STAY TUNED!
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Ancora una volta è il differenziale di rendimento a comandare. In questo momento vedo il rendimento sui T-Note in discesa (perchè fly to quality)
Spesso alla fine dei tuoi interessantissimi articoli rimango con il dubbio e la domanda che mi sovviene è: e quindi? Questo è uno di quelli. Salirà ancora nel breve? O pausa di riflessione e salirà ancora nel medio? O…. boh. Mi pare di intuire che la corsa può continuare, ma non so se ho capito bene…
Grazie comunque.
Innanzitutto l’obiettivo era spiegare un fenomeno. E quindi … non è un post che vuole essere preveggente ma esplicativo.
Quindi tutto dipenderà dall’andamento del differenziale di rendimento EUR USD
E secondo me… nel medio tenderà a favore dell’Euro ma molto dipenderà dai dati macro e dalla forward guidance delle banche centrali
Quindi, se ho capito bene, a chi rialza prima i tassi. Corretto?
oggi pero’ con l’acuirsi della pandemia (nuovamente) e della ipotizzata nuova variante, assistiamo oltre AL PREVEDIBILE CROLLO DELLE BORSE, un calo abbastanza REPENTINO DEL DOLLARO NEI CONFRONTI DELLE EURO AL MOMENTO eUR/$ +0,66% , molto strano secondo me, in marzo del 2020 all’inizio della pndemia COVID -19 ci fu in FORTISISMO RAFFORZAMENTO DEL DOLLARO (flight to quality ???)