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DOLLARO USA: dopo il rally, ecco il pull back, e poi…
Con l’arrivo del Governo in Italia la tensione del cross EUR USD è andata via via scemando.
Il grande rischio che portava il cosiddetto “Elefante nella stanza dei cristalli” (ovvero l’Italia) è stato quantomeno posticipato. E in futuro questo sarà argomento di post e video.
Ma è presto per parlarne, meglio capire DOVE andiamo a parare nel breve periodo. E proprio in questi ultimi giorni, possiamo dire che una maggiore tranquillità ha dato un po’ di ossigeno all’Euro che era stato messo all’angolo da un Dollaro USA sempre più valuta rifugio.
Un Dollaro USA più debole è poi una manna dal cielo per le valute dei paesi emergenti e per il debito degli stessi, fortemente sottopressione da un cross sempre più a favore dell’USD.
Ma si tratta al momento di un rimbalzo tecnico e capiremo solo nelle prossime settimane quale sarà il destino del cross EUR USD. Intanto una nota.
Ricorderete quando vi avevamo parlato di posizioni Net Short contro USD ai massimi storici (e conseguentemente di posizione Net Long a favore dell’Euro alle stelle). Bene, erano il segno che il mercato era eccessivamente confidente a favore dell’Euro.
Si differenziale di rendimento, i discorsi dei banchieri centrali, alcuni dati macro e ovviamente la situazione italiana non hanno fatto altro che alimentare ed accelerare un cambiamento che era atteso e plausibile.
Posizioni Net Long vs EURO
Gli estremi hanno trovato la correzione ma rimaniamo sempre in una condizione confidente a favore dell’Euro. Intanto però la situazione, come vi ho già anticipato nelle settimane scorse, ormai è cambiata e secondo il mio punto di vista è difficile ipotizzare nuovamente un Euro in area 1,25.
Anche se come sempre le previsioni sono fatte per essere smentite.
STAY TUNED!
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