in caricamento ...
IPO TIME: come ai tempi della bolla dotcom
Ci sono a volte degli indicatori che definisco “alternativi” perché leggono la realtà in modo differente. Un esempio è il Put/Call Ratio di cui vi ho scritto QUI, e come questo ce ne sono tanti altri. Un altro esempio solo le short position rispetto alla capitalizzazione di mercato. Estremi che ovviamente rischiano di rientrare.
Quindi quanto vi sto raccontando è decisamente un potenziale indicatore contrarian, in un mercato dove la percezione del rischio finanziario è ridotta al lumicino e dove l’eccesso di liquidità ha persin difficoltà a trovare delle alternative per essere investito. E quindi in un contesto del genere, dove il mercato si beve tutto, si scatena nuovamente lo scenario delle IPO.
A brevissimo sei nuove società, oltre a due Spac, con due grandi protagoniste attesissime: Airbnb e DoorDash. In settimana dovrebbero essere raccolti in tutto 8 miliardi, importo che sfiora il record precedente (mensile) di 20 anni fa.
(…) L’exploit di dicembre corona un 2020 che, stando a stime di Bloomberg, ha già visto i collocamenti iniziali premiati da una pioggia di forse 156 miliardi, capace di eclissare l’era delle dotcom. E che mostra l’Ipo Index di Renaissance, dedicato alle loro performance in Borsa, in rialzo quest’anno di oltre il 100%. L’accelerazione adesso verso Natale è stata incoraggiata da un calo nell’incertezza dopo le elezioni americane e da maggior ottimismo nella lotta al coronavirus. Sviluppi che hanno trovato conferma, nelle ultime ore, in revisioni ulteriormente al rialzo delle ambizioni tanto di Airbnb che di DoorDash: il gigante dell’ospitalità alternativa ha spinto la valutazione a 42 miliardi, portando il prezzo di sbarco tra i 56 e i 60 dollari da 44-50. Il leader delle consegne di pasti ha fatto lievitare la forchetta a 90-95 dollari da 75-85, buona per una valutazione da 36 miliardi più che raddoppiata da giugno. (…) [Source]
E allora vediamole queste IPO:
Chart by TradingView
Per farla breve, è dal 1999-2000 che non si vedono così tante IPO in borsa. E state pur certi che le aziende vengono collocate non per fare beneficenza ma per raccogliere il più possibile capitali. Ma si sa, this time in different, isn’t it?
STAY TUNED!
–