in caricamento ...
RISK ON assoluto, mercato al massimo della confidenza
I dati sul PIL USA sono stati ottimi, e non poteva essere diversamente visto il tono delle trimestrali uscite nelle ultime settimane.
Questi sono dati noti e non vi annoio oltre.
Diventa invece interessante vedere il “grado di confidenza” del mercato. In altri termini, mai come oggi gli operatori ed i gestori in generale sono tranquilli sul trend dei mercati e sulla volatilità bassa.
Ovviamente non è che me lo sto inventando, ma lo deduco utilizzando i dati in arrivo dal CFTC, i famosi COT report che spesso vengono citati in questo blog.
Se proviamo a sommare le posizioni nette sui derivati a Chicago, di tre delle asset class che meglio possono darci il grado di confidenza del mercato, otteniamo un dato molto interessante.
Le tre asset class in oggetto sono:
1) Oro
2) T-Note 10yr
3) VIX
Sono tre elementi che possono essere anche shortati ed una posizione netta molto negativa significa che le coperture sono portate al minimo.
Il grafico si commenta da solo.
Qui si parla ovviamente di mercato USA, proprio quel mercato che ha rotto i massimi storici e continua a salire.
Il grado di confidenza ci dice che oggi gli operatori hanno il piede pigiato sull’acceleratore, la velocità è altissima ma nulla vieta che la folle corsa possa continuare ad andare avanti.
Ma se la velocità diventa incontrollabile, spesso ci sono anche gli incidenti.
STAY TUNED!
La fiducia dei consumatori USA è ai massimi (zona di delirio collettivo) e il mercato va come una vaporiera; intanto il dollaro sulla lira turca è a 6,76, il Venezuela è sempre peggio e l’Argentina peggiora continuamente. Quando aveva deciso di fibrillare un po’ al mercato era bastata la lira turca a livelli migliori.