Immobilismo assoluto della BCE marcata BB

Scritto il alle 17:27 da Danilo DT

Mario Draghi conferma le nostre previsioni su taglio tassi e forward guidance e nel suo discorso si nota una vena pacatamente filo tedesca. Ma molto pacata… BB sta per Bundesbank.

Tutto come previsto nel post di stamattina. BCE immobile, sul fronte tassi e non solo.

«Seguiamo con attenzione la situazione e siamo pronti ad agire se necessario». (Mario Draghi dixit)

Proprio come temevamo. Nulla di quanto si pensava potesse accadere è accaduto. Niente taglio tassi, niente interessi negativi sui depositi, niente LTRO speciale, niente blocco alla sterilizzazione di eventuali futuri SMP e ovviamente niente su potenziali QE europei.
Ma si sa, la Bce vive di parole e di attese.

«… la Bce monitora con attenzione l’evoluzione dei prezzi e qualora ci fosse la necessità è pronta «a considerare l’utilizzo di tutti gli strumenti a disposizione». (Mario Draghi dixit)

Certo caro Mario, ma l’emergenza è adesso. Paesi come l’Italia sono in deflazione, e anche per tutti gli altri non si prevede una ripresa geometrica dei prezzi. Si, la crescita economica è leggermente migliore di quanto stimato, ma parliamo sempre di una crescita anemica con esagerati disequilibri in tutta l’Eurozona. Ora le previsioni sono per un + 1,2% per il 2014, + 1,5% per il 2015 e + 1,8% per l’anno successivo.

«Quando guardiamo alla fiducia dei consumatori vediamo che il divario, specie fra Germania da una parte e Spagna e Italia dall’altra, si sta restringendo» (Mario Draghi dixit)

Esatto caro Mario, ma ti sei chiesto qual è il driver di questa fiducia? E’ vera ripresa economica locale o è un qualcos’altro? Guardate lo spread. E’ tutta gloria meritata o guidata da flussi finanziari che si spostano globalmente, con l’assicurazione dello “scudo anti spread” della BCE?
Siamo onesti. Il discorso di Draghi non sta in piedi ed è totalmente condizionato dalle direttive della Bundesbank.
Riprendetevi il post di stamattina e leggetevi le buone ragioni per cui un ritocchino della politica monetaria di Mario Draghi ci poteva stare bene. Certo, la somma dei dati CPI dei paesi dell’UE non dice “deflazione” ma ci sono paesi che ci sono già da ora, eccome!

E l’Euro fa boom


Fin troppo facile da prevedere, ricordate il grafico di stamattina? Eccovi la rottura. Euro rialzista e non potrebbe essere diversamente, diretto allegramente in area 1.40. Forte contro tutti, soprattutto contro USD e ovviamente contro YEN. Lì si che sono espansivi. Sicuramente troppo.

(Se trovi interessante i contenuti di questo articolo, condividilo ai tuoi amici, clicca sulle icone sottostanti, sosterrai lo sviluppo di I&M!)

STAY TUNED!

Danilo DT

Questo post non è da considerare come un’offerta o una sollecitazione all’acquisto.
Informati presso il tuo consulente di fiducia. Se non ce l’hai o se non ti fidi più di lui, contattami via email.
NB: Attenzione! Leggi il disclaimer (a scanso di equivoci!)

I need you! Sostienici!

§ Tutti i diritti riservati © | Grafici e dati elaborati da Intermarket&more su databases professionali e news dal web §

36 commenti Commenta
john_ludd
Scritto il 6 Marzo 2014 at 18:04

broken record…

Niente taglio tassi… NON SERVE SONO GIA’ A ZERO

niente interessi negativi sui depositi… FOLLIA, le banche non prestano perchè sono capital impaired e perchè non c’è domanda, questa operazione le indebolirebbe ulteriormente

niente LTRO speciale… che è ?

niente blocco alla sterilizzazione… la sterilizzazione non c’è più di fatto da novembre

niente su potenziali QE europei… non servono a una cippa se non a drogare il mercato azionario, solo qualche giapponese perso nelle foreste delle Filippine che non sa come funziona il QE può pretendere il contrario. Ahi Ahi Ahi signora Longari…

la BCE potrebbe scontare carta commerciale, questo potrebbe essere utile sebbene sia come dare un’aspirina a un malato di cancro

comunque tu insisti DT, la prossima volta Wiedmann ti ascolterà, farà tutto questo e molto di più per la zua cermania quando non ci sarà più l’eurone di piombo e Renzie sarà su Happy Days

Scritto il 6 Marzo 2014 at 18:20

john_ludd@finanza,

Niente taglio tassi… NON SERVE SONO GIA’ A ZERO
–> vero ma taglio di 15bp ad esempio era simbolico per dire: il prossimo passo sarà con armi non convenzionali

niente interessi negativi sui depositi… FOLLIA, le banche non prestano perchè sono capital impaired e perchè non c’è domanda, questa operazione le indebolirebbe ulteriormente
–> vero ma il mercato vive di simboli e segnali. Nel breve avrebbe avuto effetto su cambi e mercati. come nel punto precedente anche io , come te, credo che avrebbe avuto nel medio termine poca efficacia, ma almeno sarebbero stati segnali di maggiore indipendenza, IMHO

niente LTRO speciale… che è ?
–> LTRO pensato per le aziende ma di difficile attuazione, ne ho parlato in passato

niente blocco alla sterilizzazione… la sterilizzazione non c’è più di fatto da novembre
–> esatto ma si è parlato anche della possibilità di riaprirla appunto senza sterilizzazione monetaria

niente su potenziali QE europei… non servono a una cippa se non a drogare il mercato azionario, solo qualche giapponese perso nelle foreste delle Filippine che non sa come funziona il QE può pretendere il contrario. Ahi Ahi Ahi signora Longari…
—> e ame lo dici? Aspetta di vedere un post che è già pronto per domani (scritto ieri sera ma cmq valido) che dice proprio queste cose. Però questi anninci non avrebbero fatto muovere i cambi e dato segnali di INDIPENDENZA?

la BCE potrebbe scontare carta commerciale, questo potrebbe essere utile sebbene sia come dare un’aspirina a un malato di cancro
–> si, anche qeusto è vero ma è stato scartato nelle più recenti ipotesi

comunque tu insisti DT, la prossima volta Wiedmann ti ascolterà, farà tutto questo e molto di più per la zua cermania quando non ci sarà più l’eurone di piombo e Renzie sarà su Happy Days
–> Wiessman fa già tutto per la sua Germania, non temere, non deve leggere questo blog da quattro soldi per decidere sul da farsi. Il loro piano è fin troppo chiaro. Ma anche loro un bel giorno avranno problemi. Ma allora che ne sarà di noi? Il nulla

john_ludd
Scritto il 6 Marzo 2014 at 18:50

Danilo DT,

DT scrive…

Wiessman fa già tutto per la sua Germania, non temere, non deve leggere questo blog da quattro soldi per decidere sul da farsi. Il loro piano è fin troppo chiaro. Ma anche loro un bel giorno avranno problemi. Ma allora che ne sarà di noi? Il nulla

JL replica…

quindi se il tuo padrone ti prende a calci in culo un giorno sì e l’altro pure il massimo che si deve fare è lamentarsi ? ti darà un calcio in culo più forte la prossima volta e fa pure bene dato che non reagisci. Se reagisci va tutto in vacca ? Possibile, anzi anche molto probabile ma se resti sotto il medesimo padrone ti becchi solo un altro calcio in culo sino alla fine dei tempi.

in sintesi caro DT, tu sei un dipendente di una banca e quindi non credo tu possa scrivere qui e da nessuna parte quello che realmente pensi, altrimenti dovresti trovarti un altro lavoro (cioè un altro padrone). Io lo posso scrivere: vendetevi tutti i vostri euro del cazzo e vedrete come scendono di valore, orpo come scendono !

casualmente
Scritto il 6 Marzo 2014 at 19:11

Mi addolora dover abbassare il livello della discussione e mi scuso per questo,sto leggendo le varie disquisizioni e un pò tutti sembrate d’accordo sulla fine prossima dell’euro,dell’italia,intesa come debito pubblico e privati..quindi che si fa?ci vendiamo tutti gli euro come dice JL,ma per comprare cosa?

Scritto il 6 Marzo 2014 at 19:30

john_ludd@finanza,

Hahahaaha! certo, è matematico!

overshooting
Scritto il 6 Marzo 2014 at 19:54

john io ancora devo capire se ci sei o se ci fai, ma propendo decisamente per la seconda…non credo che DT si astenga dal dire qlcs di cio’ che pensa, come nemmeno lo faccio io pur lavorando per un istituto finanziario e se uno rilegge i miei recenti post penso non possa nn darmene atto…un conto e’ il tuo lavoro un conto la tua visione delle cose, poi qui siamo in un blog mica in piazza col megafono sotto la direzione generale del ns datore di lavoro…
‘Casualmente’ non mi pare che tutti propendano per una fine prossima dell’euro, personalmente io credo che sarebbe auspicabile ma ammesso che accada di certo non sara’ a breve (cioe’ anni, vari anni)…l ero scendera’ solo quando la BCE e le lobby connesse lo decideranno, hanno cambiato i governi di mezza europa tramite i mercati figurano se nn riescono a fare una minchia di svalutazione con un loro uomo che guida la BCE….come ho gia’ scritto le crescenti sommosse popolario saranno l’ago della bilancia del nuovo ordine che si costituira’, detto questo tra 10 anni non saremo in giro tutti a cavallo e a casa con le candele, e direi che il disquisire su cosa sara’ tra dieci anni a mio parere non dovrebbe impegnare piu’ dl 10% del ns tempo, poi ognuno si regola come vuole…a me interessa molto di piu’ spendere il restante 90% concentrandomi s cosa accadra’ nei prox 2, tra dieci manco esistero’ piu’ io forse…venderci tutti gli euro?certo si potrebbe fare se vogliamo autodistruggerci rapidamente, chissa magari funziona pure e si riequilibrail tutto, ma se proprio dovessi agire drasticamente preferirei scendere in piazza e andare a prendere a calci nel culo tutti quelli che mi governano in italia e in europa, ma visto che tanto non lo faccio evito pure di parlarne…

john_ludd
Scritto il 6 Marzo 2014 at 19:55

casualmente@finanzaonline,

casse di vino italiano DOC !

altro che petrolio… e in romagna ci sono maialoni e piadina fino alla fine dell’universo !

putin e obama e merckel ci fanno una sega !

john_ludd
Scritto il 6 Marzo 2014 at 20:03

overshooting@finanza,

uno che pensa a breve è fottuto, perchè vuole esserlo, non perchè è inevitabile. Tra 2 anni tu e quelli come te penseranno:

“…disquisire su cosa sara’ tra dieci anni a mio parere non dovrebbe impegnare piu’ dl 10% del ns tempo, poi ognuno si regola come vuole…a me interessa molto di piu’ spendere il restante 90% concentrandomi s cosa accadra’ nei prox 2 … ”

e dopo 2 anni ancora di nuovo la stessa tiritera e poi… questo è vero deep thinking. Se tutti avessero avuto la stessa concezione sin dall’origine saremmo ancora appesi agli alberi a mangiare banane invece che perdere tempo su internet.

avete capito tutto voi…. furbissimi… Meno male che esistete altrimenti se tutti fossero furbi sarebbero cazzi a trovare un pò di spazio nel mondo di domani. Qualcuno deve pure soccombere. Continua così, a me mica dai fastidio, anzi.

overshooting
Scritto il 6 Marzo 2014 at 20:07

john_ludd@finanza,

Mi fa morire, qlc volta dobbiamo prenderci una sbronza insieme sai che discorsoni 😉

john_ludd
Scritto il 6 Marzo 2014 at 20:20

overshooting@finanza,

ecco questo denota già una migliore attitudine, promosso. 8)

john_ludd
Scritto il 6 Marzo 2014 at 20:24

Danilo DT,

e certo che è matematico, se tutti vendono il prezzo scende, mica sono scemo. Tuttavia anche senza venderli tutti se uno non diversifica in valuta ora è chiaro che non lo farà mai e poi un brutto giorno andrà a piangere dalla mamma. Ciao DT che mi sopporti, ma oggi ho voglia di scherzare perché chi ride non piange.

paolo41
Scritto il 6 Marzo 2014 at 20:48

concordo con chi ha commentato che è un po’ pleonastico in questo momento cercare di definire un timing di quando arriverà l’apocalisse finanziaria…
Vi propongo invece un’altra considerazione: dato che Draghi non ha fatto nulla di quanto elencato da Dream, teoricamente l’euro avrebbe dovuto scendere anziché salire rispetto al $. Ma il “furbino” ne ha tirata fuori un’altra delle sue, facendo apparire che l’EU va talmente bene da aumentare la previsione del Pil già da quest’anno e ancora più nel 2015.
Occorre rendersi conto che Draghi, ormai incatenato dal sistema, prende tutti per i fondelli solo con la sua dialettica, anche se col tempo rischia, ovviamente, di perdere sempre più credibilità e di fare una fine analoga a quella di Trichet.

Scritto il 6 Marzo 2014 at 20:48

overshooting@finanza,

john_ludd@finanza,

Uè ragazzi, provate a non chiamarmi quando vi sbronzare e vi faccio bruciare da un fulmine! (Visto che parlavate di energia! Almeno questa è pulita!)

PORTELLO
Scritto il 6 Marzo 2014 at 20:57

Diversificare dove e come
Nok…gia fatto e st perdendo
Usd…gia fatto e st perdendo
Real…gia fatto e sto perdendo

Allora magari
Rublo, franco sv, rupia, rand?

O a questo punto oro…gia fatto e son pari….

Ps si accettano consigli e nn prese per i fondelli
😆

paolo41
Scritto il 6 Marzo 2014 at 21:00

in secondo luogo mi domando se sui cambi abbia avuto più influenza la forza dell’euro o l’indebolimento del $ il cui indice è passato da 80,14 a 79,6 nei confronti del paniere di valute…
Non ci dimentichiamo che c’è tutta una mossa in corso per rallentare il tapering.

overshooting
Scritto il 6 Marzo 2014 at 21:25

paolo41,

mi sa che stai facendo un po’ di confusione, con tutto il rispetto…e’ proprio perche’ Draghi non ha cambiato nulla che il cambio e’ rimasto li e magari l euro si apprezzera’ ancora…la gente sta comprando azioni euro e obbligazioni euro, ergo il prezzo sale e se compri in euro sale pure il suo prezzo, secondo USA e JAP creano moneta come i pazzi ergo ce ne e’ di piu’ quindi costa di meno, ho molto semplificato ma e per essere chiaro…

PORTELLO,

Portello premesso tu sia consapevole, sempre col dovuto rispetto, che stai chiedendo consiglio su come investire i tuoi quattrini a degli sconosciuti che potrebbero essere due sedicenni davanti al PC (azz questo pero’ spiegherebbe le mie conversazioni con jhon 😆 ), e detto che una domanda posta cosi non puo’ avere una risposta corretta in quanto la conslenza finanziaria e’ molto piu’ complessa e si basa sul profilo completo di chi deve investire, se a quanto pare sei un fan delle obbligazioni in valuta (unica cosa che posso dedurre) e spero tu sia consapevole di quanto siano rischiose, io ora una bella BEI in TRY a 2 anni me la sparerei 😉

kry
Scritto il 6 Marzo 2014 at 21:28

PORTELLO,

Se hai una casa di proprietà un bel impianto fotovoltaico 5 Kw ( adesso lo puoi fare anche da 6/7 visto che ci sono i mini inverter ). Un generatore di corrente a gasolio con 3/4 bidoni di gasolio per eventuali periodi buii. Una stufa a legna. Una bicicletta elettrica. E perchè no …. un bosco visto che i prezzi sono bassi. Possono bastare ????

kry
Scritto il 6 Marzo 2014 at 21:35

overshooting@finanza,

John non è un sedicenne lo sanno tutti e riguardo TRY l’avevo pensato visto che era l’unica che mancava ma proprio John a suo tempo mi disse ” Ma stai scherzando, una valuta di un paese perennemente con una bilancia dei pagamenti in deficit ” magari adesso per specularci può valerne la pena ricordandoci che era arrivato anche a 3,20 contro€.

overshooting
Scritto il 6 Marzo 2014 at 21:54

kry@finanza,

ehi non dare del vecchio al mio amico jhon 😀

overshooting
Scritto il 6 Marzo 2014 at 22:01

kry@finanza,

ah dimenticavo, quindi secondo questa teoria il cambio continuera’ a deprezzarsi fintanto che la bilancia e’ in deficit?

arjuna
Scritto il 6 Marzo 2014 at 22:29

Non può sbronzarsi, è già ubriaco di sè…tigrotto di carta. ;))

Scritto il 6 Marzo 2014 at 22:57

Ho ricevuto un paio di email “strane”… E’ chiaro a tutti come mai l’Euro è “decollato”?

kry
Scritto il 6 Marzo 2014 at 22:59

overshooting@finanza,

Questo chiedilo all’amico John. A suo tempo quando glielo chiesi il cambio era più stabile ed alla fine il tempo gli ha dato ragione. Per il $ sembra non sia tanto una teoria anzi una certezza.

kry
Scritto il 6 Marzo 2014 at 23:06

Danilo DT,

E’ decollato perchè le banconotte da 100€ servono come cartine per fare cannoni. Mentre il dollaro crolla perchè le banconotte da 100 servono per bruciarle e far cortine fumogene. E poi dicono che non siamo in guerra …. tutto fumo e niente arrosto.

overshooting
Scritto il 6 Marzo 2014 at 23:13

kry@finanza,

Ah perche’ il 5% in 6 mesi tu lo chiami decollo? Entro l estate mr Draghi fara’ la sua mossa, e vediamo il missile Euro quanto volera’ alto

overshooting
Scritto il 6 Marzo 2014 at 23:17

kry@finanza,

Dimenticavo, il try a mio modesto parere si e’ svalutato per il deflusso capitali, e il deficit della bilancia semmai ha amplificato l effetto, non e’ stata la causa…questo, battute a parte, credo sia importante da capire

idleproc
Scritto il 6 Marzo 2014 at 23:39

Ho trovato questo saggio aforisma:

Dal punto di vista del Pollo che se la passa male e che finirà male, l’allevatore è un icompetente.

kry
Scritto il 6 Marzo 2014 at 23:49

overshooting@finanza,

Un deflusso di capitali condizionato dal tapering e questo deflusso si sta indirizzando sui titoli di stato dei paesi periferici assieme agli acquisti dei giapponesi. Intravedo qualche problemino per l’euroesportazione. Un +5/6% lo si può definire decollo e poi non prendertela con me è stato Dream a chiamarlo così. Invece Draghi che farà si comprerà tutte le banche magari le sanissime casse di risparmio tedesche? Mi sa che è l’unica soluzione se vuol far atterrare l’euro.

reragno
Scritto il 7 Marzo 2014 at 08:53

Draghi rappresenta la massoneria liberista, la Yellen la massoneria democratica. In ogni caso in un mondo governato dallo strapotere della banche centrali e dalla lobbies nel quale leaders politici corrotti ed inetti lontani anni luce dai problemi veri del mondo, poco importa a che l’euro salga o scenda. Questi signori hanno a cuore solo gli interessi dei miliardari. Il resto del mondo non esiste. Avete mai sentito parlare in tono serio e convinto di ridistribuzione della ricchezza?
I cittadini comuni servono solo a pagare le tasse ed eventualmente a contribuire al fallimento delle banche con i risparmi dei loro conti correnti. Se poi muiono di fame chi se ne frega, se vieni licenziato chi se ne frega. Se torniamo all’epoca dell’era industriale, tanto meglio.
Però ancora troppe persone nel mondo occidentale dormono sui loro caduchi privilegi. Ci sarebbe bisogno di una vera rivoluzione globale. Qualcuno forse si sarebbe aspettato qualcosa da Obama, ma quello è il tipico burattino di colore governato dalle lobbies per farci credere che gli Usa sono una democrazia. Intanto circa 60 milioni di persone sopravvivono con i food stamps

PORTELLO
Scritto il 7 Marzo 2014 at 09:06

overshooting@finanza,

americane, brasiliane, norvegesi…al massimo li posso spendere in loco con loro

di turche non conosco nessuna…a parte Efe…ma quella per ora non mi interessa

a parte gli scherzi l unica perversione che mi e’ rimasta e’ quella di leggere blog che mi appassionano e ogni tanto chiedere qualche parere…sopportatemi…vi prego
😀

Scritto il 7 Marzo 2014 at 09:16

kry@finanza,

overshooting@finanza,

Ovviamente la mia era una provozavione, era per segnalare il movimento rialzista dell’USD.

kry
Scritto il 7 Marzo 2014 at 09:22

Danilo DT,

Ed io non pensavo che avessi preso sul serio ” E’ decollato perchè le banconotte da 100€ servono come cartine per fare cannoni. Mentre il dollaro crolla perchè le banconotte da 100 servono per bruciarle e far cortine fumogene. E poi dicono che non siamo in guerra …. tutto fumo e niente arrosto. ” Ciao, buona giornata. 🙂

john_ludd
Scritto il 7 Marzo 2014 at 10:33

overshooting@finanza,

“il cambio continuera’ a deprezzarsi fintanto che la bilancia e’ in deficit?”

premetto che per le persone ragionevoli (ne sono rimaste 10) breve periodo è entro 3 anni, medio entro 10 etc… per la finanza breve è ora, medio domani, lungo mai. Tu ragioni come la finanza, se ha ragione la finanza, avrai ragione anche tu altrimenti ne seguirai le sorti.

i movimenti delle valute dipendono essenzialmente da due parametri, il differenziale di inflazione e il saldo con l’estero. In Europa l’inflazione è almeno 100 punti minore che in USA e Giappone e i saldo fortemente positivo mentre è negativo in USA e a ridosso dello zero in Giappone che non se lo può permettere in quanto non valuta di riserva. Quando il Giappone va sotto la situazione si avviterà rapidamente. Tutti i fondamentali puntano a un continuo apprezzamento dell’euro che sarebbe già ora oltre 1,50 non fosse per la situazione di instabilità dell’euro zona che in questo momento i mercati pesano meno a causa dell’Abenomics e della residuale fiducia in Draghi ma soprattutto per il desiderio di fare quattrini e catturare la differenza di rendimento reale tra bond perifierici e bond giapponesi. Finchè ci si focalizza sul rendimento nominale non si comprende. Il decennale USA paga il 2,7 quello italiano il 3,5, differenza nominale 0,8 ma differenza reale 1,8 a causa del differenziale di inflazione. Nel caso del decennale giapponese la differenza è un sonoro 4%. Anche il decennale norvegese (il più solido paese al mondo) è fortemente penalizzato (inflazione 2,3%, rendimento reale negativo). Ci sono poi due elementi che confondo il quadro: il ruolo della speculazione che amplifica i movimenti e che genera una pletora di falsi allarmi nei quali incauti day trader cadono continuamente alimentando i guadagni dei market makers (JPM zero giorni negativi nel 2013) e il ruolo attivo del governo americano e dei suoi agenti (le grandi banche USA) a difesa di alcuni paesi collocati in zone di confine (Australia, Corea del Sud forse altri)

quello che farà scendere l’euro è il fallimento dell’euro zona a causa del crollo prossimo venturo delle esportazioni e la totale mancanza di domanda interna, sacrificata per creare quell’avanzo sull’estero che garantisce i creditori esteri ovvero le banche del nord europa. I numeri dell’economia italiana, spagnola (soprattutto) e francese (con il trend a più rapido sviluppo negativo) sono terrificanti. Se Italia e Spagna sono popolati da pecoroni questo NON vale per la Francia e un perdurante aumento della disoccupazione, la crisi di campioni nazionali come Renault/Peaugot/etc… determinerà una reazione da parte di quel popolo, il solo nel passato recente e lontano ad aver dimostrato di sapersi ribellare.

Se poi ti piace vedere che tutto va bene e Draghi è in controllo, ripeto per me va bene, non me ne importa un fico di quel che fai con i tuoi quattrini, l’importante è che almeno gli altri lettori di questo blog abbiano un idea delle dinamiche macro economiche in gioco. Chi si illude della prossima ripresa dei mercati di sbocco del nostro export dovrebbe mettersi tranquillo, la sofferenza di quei mercati è appena iniziata, non abbiamo ancora visto nulla. Certo chi pretende di vedere in un senso o nell’altro tutto e subito ha ben poca comprensione di come operano sistemi oltre modo complessi, pieni di retroazioni che non rendono prevedibili in termini di data i momenti di svolta. Ma l’analisi macro economica è uno dei due soli strumenti che permettono di avere un quadro e quindi una direzione di marcia. L’altro è l’analisi comportamentale egualmente importante ma che presenta per la natura stessa dell’uomo una ancora maggiore difficoltà nel fare previsioni sui tempi. Come scriveva Keynes che era un grande empirista (il più grande) “il mercato (cioè le persone) possono rimanere irrazionali più a lungo di quanto si possa rimanere liquidi”. C’è gente che ha preso il Nobel sul tema sconclusionato sulle aspettative razionali (la Chi-Cago School) e c’è chi lo ha preso sul tema delle aspettative irrazionali (Daniel Kahneman) sperimentalmente verificato.

Io non ho mai suggerito, nè mai lo farò, consigli su dove parcheggiare i propri denari. Mi sono sempre limitato a due consigli 1) spenderli per qualcosa di utile e/o piacevole è la cosa più ragionevole, non rimandare a domani quella piacevolezza di cui potresti godere oggi 2) il rischio è dove i più non guardano, la diversificazione come storicamente intesa non funziona nel contesto di un mondo iper correlato, super indebitato, sovra popolato, in deficit di energia, in deficit di intelligenza, in crisi di valori, dove la collaborazione tra le nazioni è al minimo dal 1914, il rischio geo politico ai massimi dal 1939, dominato dalla propaganda e dal pensiero unico.

Saluti

overshooting
Scritto il 7 Marzo 2014 at 12:09

john_ludd@finanza,

sottoscrivo tutto, ti confermi ottimo interlocutore….un’unica nota, io non penso e non ho mai detto che Draghi risolvera’ alcunche’ in Europa, anzi ritengo che l’evoluzione sia quella di somosse popolari e la disgregazione sociale ed economica (per gli stessi motivi evidenziati da te) di questa moneta…sul breve-medio-lungo certo che sono d’accordo con te, ma dato che parlavamo di finanza ho utilizzato i parametri in base a questo, se poi parliamo di macroeconomia o storia economica basta saperlo e si cambiano parametri…nel breve a mio parere dominera’ la finanza, nel medio lungo altro, come ho piu’ volte scritto, e da come i governi (leggi lobbies) e i popoli ne usciranno il sistema verra’ ridisegnato

john_ludd
Scritto il 7 Marzo 2014 at 12:19

overshooting@finanza,

ok ma potremmo prima venire vaporizzati da un errore attivamente ricercato dagli emuli del dottor Stranamore. Se la Germania, e ancor più i venduti che governano paesi moralmente ed eticamente falliti come il nostro, sono essenzialmente mediocri ladri su larga scala, gli Stranamore che infestano Washington sono pieni di ordigni atomici che non vedono l’ora di usare dato che sono convinti come più volte dichiarato (Perle, Kagan, Wolfowitz…) che l’America deve mostrarsi decisa dato che ha i mezzi per vincere una guerra globale.

I sondaggi di I&M

TASSO BCE a fine 2024 in %

View Results

Loading ... Loading ...