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ROBOTICA e FINANZA QUANTITATIVA: ecco chi domina il mercato

Scritto il alle 13:46 da Danilo DT

finanza-quantitativa-hedge-fund-algo-trading

Parliamo spesso dell’importanza delle intelligenze artificiali nell’ambito dell’esecuzione degli ordini sui mercati finanziari.
Il duello tra la macchina e l’uomo, ormai è decisamente sbilanciato a favore degli algoritmi, degli HFT e degli hedge funds.
Ormai Wall Street, quindi , è dominata da modelli matematici e statistici che ne “comandano” gli acquisti e quindi, ne dirigono la tendenza.
Il fatto che siano proprio le intelligenze artificiali a dominare il mercato, spiega anche il motivo per cui oggi troviamo quasi innaturale certi movimenti e certi comportamenti in ambito di tendenze e reazioni dei mercati.
Detto in altri termini, ci strappiamo le meningi per capire il perché ed il per come e poi alla fine… è tutto comandato da intelligenze artificiali che poi, ovviamente, possono essere anche programmate con degli intenti comuni, ovvero fare il possibile per far continaure la festa per il periodo di tempo più lungo possibile.
Ed al momento i presupposti continuano a persistere.
Ecco il grafico che testimonia quanto vi sto dicendo.

hedge-fund-investor-2017

Oggi gli hedge funds quantitativi sono responsabili del 27% dell’operatività, oltre un quarto. E scusate se è poco. Tale percentuale solo 3 anni fa (essendo dati di fine 2016) era dimezzata. Scendono anche gli hedge funds tradizionali. Insieme però queste due categorie di investitori sono responsabili di ben la metà di tutta l’operatività sul mercato USA. E gli “istituzionali”? Scendono al 18% con il trading delle banche che ormai vale come le briciole.
In Dollaroni, gli hedge fund quantitativi , alla fine del primo trimestre, avevano in pancia $ 932 miliardi di dollari di investimenti, o più del 30% di tutte le attività di hedge fund, come stima la società stima HFR Inc. E gli stessi HF hanno registrato $ 4.6 miliardi di nuovi investimenti netti nel primo trimestre. Quindi è evidente, la robotica sta prendendo il dominio del lavoro e anche nel mondo della finanza le intelligenze artificiali prendono il potere quasi assoluto.
Certi fenomeni ormai li dobbiamo subire. L’unica cosa che però dobbiamo fare e comprenderli e possibilmente sfruttarli a nostro vantaggio. Proprio perché le macchine e gli algoritmi alla fine sono solo numeri e calcolatori più o meno complessi e non hanno un cuore, il che può anche essere un vantaggio. Ma non sempre.

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Danilo DT

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7 commenti Commenta
ob1KnoB
Scritto il 22 Maggio 2017 at 16:14

Nel mondo post-orwelliano non dovrebbe esistere di meglio. Macchine e intelligenze incorruttibili che hanno l’unico scopo di crearti benessere, o ricchezza in questo caso. Ma le tre leggi della robotica di Asimov non si possono applicare alla finanza, anzi….
Non contiamo sulla equità dello strumento ne’ sulla sua etica e rassegnamoci. Reti neurali che hanno il vantaggio dell’anticipo cognitivo delle news, della possibilità di accesso prioritario al mercato, di generare enormi flussi a piacimento in nanosecondi non possono essere battuti. Basta dire ‘Bullard’ e il mercato sale di un punto e tu stai guardando ancora la news nella headline. Hanno due grosse tare però. La prima è che inevitabilmente gli algos arriveranno a competere tra loro, una volta succhiato tutto il succhiabile. La seconda è che essendo nella massima sostanza trend follower sono fragilissimi…..basta levare la corrente un’oretta.

ob1KnoB
Scritto il 22 Maggio 2017 at 18:22

Ot, 350 Miliardi di dollari di commesse militari…. Considerato che gli abitanti della Arabia Saudita sono circa 30 milioni di cui circa metà donne, un’ulteriore metà sono infanti o anziani e del rimanente un’altra metà pastori o dissidenti, a Natale sotto la palma ogni maschio adulto troverà un pezzo di artiglieria o un carro armato o un missile terra aria. Non bastava un Rolex come pensiero?

john_ludd
Scritto il 22 Maggio 2017 at 18:27

Tutto questo parlare di “intelligenze artificiali” è irritante in quanto di intelligente negli algo trading non c’è assolutamente niente. Hanno un solo vero vantaggio, la velocità. Ma il raggio di azione temporale di un algo trading è legato al suo tempo, da pochi secondi a qualche ora, più in là non vede, e chi li ha programmati lo sa benissimo e gli va benissimo. Per non parlare che sono una frode in quanto guardano nei book e inseriscono fantastilioni di ordini finti che poi cancellano dopo pochi microsecondi solo per attirare operatori umani o altri algo trading più lenti verso una certa azione che sono pronti a intercettare guadagnando qualche pip, solo che lo fanno su grandi importi e innumerevoli volte. Non credo proprio che gli algo trading “facciano” il mercato, piuttosto è il cambio radicale di impostazione con il calo dei fondi attivi e il proliferare dei fondi passivi che si limitano a replicare gli indici: quelli fanno il mercato.

john_ludd
Scritto il 22 Maggio 2017 at 18:30

ob1­K­noB@fi­nan­zaon­li­ne,

inoltre devono anche trovare il modo di pagarli, con il brent a 50 dollari sono tutte cambiali.

ob1KnoB
Scritto il 22 Maggio 2017 at 18:57

Mah….sara’ tutto in leasing….e poi c’è l’usato sicuro. Neanche dovessero usarla tutta sta roba…. Fa un po’ strano solo a me che sto tizio vende armi ai finanziatori delle torri, poi va al muro del pianto, al Santo Sepolcro e a seguire in Vaticano? Se è in cerca di una assoluzione preventiva non si dimentichi di un incontro con il Dalai Lama e qualche eminenza shintoista.

paolo41
Scritto il 22 Maggio 2017 at 21:05

Trump…. sarà un “grezzo” e spesso “spaccone” specialmente quando gioca in casa, ma in politica estera ha messo un piede ….. piuttosto pesante …. là dove la presenza USA , dopo l’assenteismo di Obama, potrebbe essere determinante per sopire vari e inutili conflitti….
incluso il rapporto più aperto con la Russia. Penso che l’ultimo incontro sarà con la NATO tanto per fargli capire che stiano … calmi…. non agitino troppo le acque del mar Caspio….. previa riduzione dei finanziamenti…..

jesselivermore
Scritto il 22 Maggio 2017 at 23:02

OGGI ESISTONO INTELLIGENZE ARTIFICIALI e HFT ecc.
IERI ALGORITMI E HIGH FREQUENCY TRADING NON ESISTEVANO.
Ma devo smentirvi, NON CAMBIA ASSOLUTAMENTE NULLA. Gli unici che ormai sono fuori gioco e sconfitti sono i singoli day taders, gli scalpers amatoriali, poiché in velocità GLI HFT non li puoi battere e ti ingannano, però, per quanto riguarda le tendenze di medio lungo periodo TUTTO è , è STATO è sarà SEMPRE UGUALE. Prendete un grafico di un’ azione degli anni 30′ , 40′ ,50′ o 60′ ed un grafico di una qualsiasi azioni di oggi, TOGLIETE il riferimento temporale sotto , e NESSUNO, dico NESSUNO, sarà mai IN GRADO DI distinguere quale grafico è di 70 anni fa e quale è di oggi, i movimenti , le fluttuazioni e le tendenza hanno la stessa forma e dimensione. ” NEL CORSO DEL TEMPO, ANNI LUSTRI O DECENNI, LE PERSONE HANNO AGITO E REAGITO NEL MERCATO sempre come conseguenza di avidità, paura, ignoranza e speranza ed è PER QUESTO CHE FORMAZIONI NUMERICHE STRUTTURE DI PREZZO TENDONO A RIPETERSI SU BASI COSTANTI” JESSE LIVERMORE 1940.

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