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Mercato valutario: chi domina nei pagamenti è sempre l’Euro
Tutti lo denigravano, sembrava che nessuno lo volesse. E invece oggi, gennaio 2013, l’Euro è la valuta più forte sul mercato, quantomeno se prendiamo il “forex che conta”. Complice anche la politica monetaria della BCE. Mentre le altre banche centrali stampano a dismisura, la BCE stampa ma sterilizza, evitando inflazione e vertiginoso aumento della massa monetaria. Ma non solo.
Da quest’analisi dello SWIFT, si scopre che proprio l’Euro è stata ad inizio 2012 e continua ad essere tuttora la valuta più utilizzata nei pagamenti internazionali.
Dollaro USA sempre seconda scelta e poi tutto il resto con percentuali decisamente inferiori. Una curiosità. La Grande Cina con il suo yuan resta al momento una valuta di secondo livello. Ora in 14° posizione ma molto lontana dal podio. Per i pagamenti si preferisce sempre restare sui grandi classici dell’economia core. E questo vorrà pur dire qualcosa…
STAY TUNED!
DT
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Io non me lo chiedo, sono sicuro che fanno l’ interesse anglo-americano. Se no, Draghi cosa sta li a fare
Già
Interessante la faccenda MPS no?
Vediamo cosa farà la Magistratura sto giro.
…ma qui, con tutti i casini che ci sono stati, acquisto di banche a 2 e vendo a 1, allontanamento di Mussari, promoveatur amoveatur, swap a tutto gas, è possibile che non ci siano state intercettazioni…..??????.
Non è solo Mussari, naturale capro espiatorio, l’artefice delle varie decisioni. Lì sapevano tutti, fuori e dentro la banca, dentro la Fondazione e nei vari partiti politici, ma guarda caso ora fanno gli gnorri, inclusa la Magistratura….
Bisogna dire però che per l’euro il trend è discendente…. e l’attuale apprezzamento nei confronti delle altre principali valute (dovuta alla loro svalutazione in questa guerra valutaria in corso), non farà altro che accentuare il fenomeno.
Se poi ci sommiamo l’austerity e il moltiplicatore fiscale di cui ieri parlavamo, il gioco è fatto: suicidio programmato dell’euro!
Il bello è che pochi se ne rendono ancora conto che questo livello di cambio non è sostenibile… e mi meraviglio che la BCE non agisca presto, mantenendosi rigida sulle sue posizioni… ed ignorando di fatto la situazione.
Ogni tanto mi chiedo se faccia veramente gli interessi dell’Europa o l’interesse anglo-americano!