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La BCE delude i mercati. Dollaro USA vola a 1.09
Scritto il 3 Dicembre 2015 alle 14:53 da
“il finto bazooka di Draghi” (@insidegame)
Il meeting BCE di oggi pomeriggio ha avuto un protagonista atteso ed ovvio. Mario Draghi, il quale, nel suo intervento, ha motivato le decisioni prese.
La reazione dei mercati è stata molto forte: potremmo sintetizzare il tutto con una parola: DELUSIONE. In sintesi ecco cosa è stato deciso:
a) Tassi sui depositi abbassati a -0.30%
b) Espansione temporale del QE Europeo fino a marzo 2017 ed oltre, se necessario
c) Mantenimento del volume mensile degli acquisti pari a 60 miliardi di Euro
d) Reinvestimento dei proventi dalle transazioni finanziarie fino a qui effettuate
e) Ammissione nel programma di acquisto anche di strumenti di debito regionali emessi da istituzioni sempre dell’Eurozona
f) Si continua con il programma di LTRO e MRO
g) STOP
Quindi niente tasso REPO negativo e soprattutto niente aumento dei volumi di acquisto mensile.
Ma attenzione, a rincarare la delusione sui mercati è stata la comunicazione sull’inflazione prevista, che è vista in peggioramento (rischio deflazione?) con una crescita del PIL Eurozona leggermente migliore delle attese.
Projections foresee annual real GDP increasing by 1.5% in 2015 (1.4% in Sept), 1.7% in 2016 (1.7%) and 1.9% in 2017 (1.8%)
Projections foresee annual HICP inflation at 0.1% in 2015 (0.1% in Sept), 1.0% in 2016 (1.1%) and 1.6% in 2017 (1.7%) (Source: BCE)
RIprendetevi il post di oggi. Credo che, quando lo rileggerete, capirete che molto era già interpretabile dai mercati. E il sottoscritto non era poi così lontano dalla realtà dei fatti… Pensavo che “molto fosse già scontato dai mercati” ma molti invece confidavano ancora sull'”effetto sorpresa”. Attese deluse, con reazione dei mercati “esplosiva”. Mentre sto scrivendo il Dollaro USA tocca quota 1.09 contro Euro.
Nella conferenza Draghi ha poi difeso a spada tratta l’operato del QE Europeo. Non è sbagliato, anzi, se non ci fosse stato, l’inflazione europea sarebbe ben altrove. Vero, ma è altrettanto vero che ci sono elementi che poco hanno a che fare con la BCE (vedasi il petrolio) che influenzano in modo determinante il tasso inflazione. Questo raffredda un po’ gli animi e anche l’Euro…
Si chiude la conferenza con una promessa: molto è stato fatto ma molto si può ancora fare, se sarà necessario.
(Ulteriori aggiornamenti nei commenti)
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12 commenti Commenta
Scritto il 3 Dicembre 2015 at 15:08
Il punto chiave del meeting, e della relativa conferenza, è il seguente
ossia, l’Euro-Area, con i relativi singoli Paesi, “dipendono” – o meglio -, dipenderanno – SEMPRE! – da ciò che accade al di fuori del Loro “giardino”.
Al finale: sono e saranno sempre al traino – del Dollaro.
That’s right – as usual, so.
l – – – – –
M. Draghi (European Central Bank, President, the), “Introductory statement to the press conference (on the Monetary policy decisions of the Governing Council of the ECB)” – Frankfurt am Main: 3 December 2015
https://www.ecb.europa.eu/press/pressconf/2015/html/is151203.en.html
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サーファー © Surfer
7voice
Scritto il 3 Dicembre 2015 at 15:50
solite vaccate di questo pseudo banchiere ! QUALCUNO LO AVVERTISSE CHE FINIRA’ VICINO A UN LAMPIONE PURE LUI !queste manovre non servono a un kazz, se non si redistribuisce il reddito non ci si riprende mani ! le banche fallite vanno cancellate , draghi buttati a mare !
Scritto il 3 Dicembre 2015 at 16:02
Inoltre non escluderei che Draghi abbia sottointeso che il bilancio BCE non sia soggetto a crescite esponenziali, il che giustificherebbbe anche il mancato aumento dell’importo di acquisti mensili. Infatti non escludo che Draghi tenda a rinnovare i titoli in scadenza, quindi mantenendo inalterato il bilancio. Che ne pensate?
Scritto il 3 Dicembre 2015 at 17:49
A corredo del discorso, o del post di (CUI) sopra – sul “giardino” -e- sul “traino” (del/al Dollaro Statunitense)
così si completa il quadro o scenario – che la ECB, si prospetta.
l- – – – –
European Central Bank (Eurosystem Staff Macroeconomic, the), “December 2015 – Eurosystem staff macroeconomic: projections for the Euro-Area” – as to December 3, 2015
– – – – -l
In-somma: se il buongiorno [a TUTTI!] si vede dal mattino [DIPENDE dall’Emisfero, OcchiO!] … campa cavallo (che l’erba già non cresce).
Painting by day – as to yesterday – and for the future
ossia, a finale: mani in alto, triangolo ad incastrO-O!
P.s: durante la Conferenza stampa – o meeting, che dir si voglia/scrivere – Molti e Molte, degli Astanti ed/o in platea, sono stati/erano silenti – RIGOROSAMENTE IN SILENZIO, o scrivevano amenità/fesserie varie sui network digitali – i.e., non la ciccia che contaVA del sunto-riassunto/ivo del Draghi; eppure erano là, ad ascoltarLo. In carne ed ossa. Assisi!
D’incanto, “folgorati sulla via di Damasco”, (dopo) son diventati e diventate Tutti e Tutte degli “emeriti/emerite” Professori/Professoresse di Micro-Macro-Economia E Finanza (precipuamente, di tecnica bancaria – CHE BEI RICORDI, DT!!!).
Col resoconto e le previsioni/tabelle scritte in mano – però.
Asini senza orecchie, dicitur.
Ad maiora.
サーファー © Surfer
Lukas
Scritto il 3 Dicembre 2015 at 18:03
Dream, Draghi oggi ha cercato di dare una mano alla Yellen……..consentendogli di attuare senza molte preoccupazioni…..il programmato aumento dei tassi .
Tutto CONCORDATO credo.
Scritto il 3 Dicembre 2015 at 21:01
Beh, in realtà è successo quanto temevamo, operazione cmq comunicata alla Yellen la quale ringrazia e ora può alzare i tassi più serenamente.
gainhunter
Scritto il 3 Dicembre 2015 at 21:27
@finanza,
Ah ah ah!
Mario Draghi al posto di questo qua: https://www.youtube.com/watch?v=o5JpYuQasm0 …
… Fantastico!
(per chi non l’ha capita: http://www.euphoriafest.com)
kry
Scritto il 3 Dicembre 2015 at 21:54
Danilo DT:
Inoltre non escluderei che Draghi abbia sottointeso che il bilancio BCE non sia soggetto a crescite esponenziali, il che giustificherebbbe anche il mancato aumento dell’importo di acquisti mensili. Infatti non escludo che Draghi tenda a rinnovare i titoli in scadenza, quindi mantenendo inalterato il bilancio. Che ne pensate?
Dopo questa notizia
https://it.finance.yahoo.com/notizie/bce-programma-acquisti-bond-sospeso-da-22-dicembre-082025969.html
era quasi prevedibile il non aumento degli acquisti mensili. Mi sembra che da quest’anno ( 2016 ) l’Italia ( che probabilmente è il più grosso emittente di debito ) abbia una necessità inferiore rispetto agli altri anni riguardo al rinnovo dei titoli di stato in scadenza. Aggiungiamoci che buona parte dei titoli tedeschi non sono acquistabili perchè già a tassi negativi. Non resta che aspettare il prossimo meeting dove si possono rimescolare le carte senza nessun problema e probabilmente sul mercato ci sarà più carta disponibile da poter comprare.
gainhunter
Scritto il 3 Dicembre 2015 at 22:57
kry@finanza: Aggiungiamoci che buona parte dei titoli tedeschi non sono acquistabili perchè già a tassi negativi.
Per quello hanno aggiunto il punto e)
kry
Scritto il 4 Dicembre 2015 at 23:05
Grazie. Mi fa piacere vedere il tuo ritorno.
Visto che ci sono , riguardo al commento precedente e a conferma aggiungo
si tratta di quasi un -10% d’emissione. Certo continuo a non capire il senso di queste emissioni inferiori ai 24 mesi e a tassi negativi.
Io mi tengo il contante.
Ciao , buon fine settimana.
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veramente mi sembre che sia l’euro a toccare quota 1,09 sul dollaro…