in caricamento ...

Asta TLTRO: flop complessivo. Un assist per il quantitative easing

Scritto il alle 17:45 da Danilo DT

tltro-ltro-bce-ecb

L’appuntamento di oggi era quanto mai importante per poter meglio capire le prossime mosse della BCE.
Premessa: gli ultimi post sull’argomento meritano una lettura, in particolare quelli sul quantitative easing e l’ultimo che mette a confronto FED e BCE.

Oggi è stato il giorno dell’asta TLTRO, un’asta attesa proprio per capire quali cifre le banche avrebbero chiesto, con obiettivo (teorico quantomeno nel breve periodo) di reinvestirle nell’economia reale. Come si temeva, anche questa seconda asta di TLTRO ha deluso e non poco. La cifra richiesta è stata pari a 129,84 miliardi di € : certo, l’importo è superiore a quanto chiesto nella prima asta (82.6 miliardi di €) ma sempre insoddisfacente. Sommando le due aste arriviamo a circa 212 miliardi, circa la metà di quanto messo a disposizione dalla BCE.
La somma, in linea con le aspettative, porta il totale delle prime due operazioni a 212 miliardi di euro (la prima era stata di 82 miliardi), poco più della metà dei 400 messi a disposizione dalla Bce. Il risultato rafforzerà le attese dei mercati finanziari di nuovi interventi della Bce, compreso l’acquisto di titoli pubblici (il cosiddetto Quantitative easing) all’inizio del 2015. Tra le banche italiane, (26 miliardi la richiesta complessiva) ecco la griglia delle principali adesioni:

Unicredit : 2,2 miliardi
Intesa Sanpaolo: 8,59 miliardi
Mps: 3 miliardi
UBI Banca: 3,2 miliardi
Banco Popolare:2,7 miliardi
Iccrea Banca: 1,8 miliardi

Qual’è la cosa curiosa? E’ che alla fine questo TLTRO va a ricoprire l’LTRO che è in scadenza e quindi è palese il fatto che la Bce si trova decisamente in difficoltà se mira realmente ai famosi +1.000 miliardi di bilancio. Infatti la somma di LTRO 1 e LTRO 2 (in scadenza) sommati ai due TLTRO, danno un saldo addirittura NEGATIVO per 59 miliardi. Altro che raggiungere i livelli visti nel 2012!

ltro-tltro
Morale: visto che le banche non chiedono soldi, visto che il cavallo non beve e visto che non c’è altra scelta SE si vuole far salire il bilancio BCE, allora possiamo dire che aumenta il rischio di un QE. Secondo molti la data della partenza del quantitative easing sarà Marzo. Alcuni più aggressivi già dicono gennaio. Già sapete cosa penso sulla questione. Incrociamo le dita.

Bilancio BCE e target di Mario Draghi

bilancio-bce-tltro-target

Riproduzione riservata

STAY TUNED!

Danilo DT

(Clicca qui per ulteriori dettagli)

(Se trovi interessante i contenuti di questo articolo, condividilo ai tuoi amici, clicca sulle icone sottostanti, sosterrai lo sviluppo di I&M!). E se lo sostieni con una donazione, di certo non mi offendo…

InvestimentoMigliore LOGO

La nuova guida per i tuoi investimenti. Take a look!

Questo post non è da considerare come un’offerta o una sollecitazione all’acquisto. Informati presso il tuo consulente di fiducia. Se non ce l’hai o se non ti fidi più di lui,contattami via email (intermarketandmore@gmail.com).
NB: Attenzione! Leggi il disclaimer (a scanso di equivoci!)

15 commenti Commenta
lampo
Scritto il 11 Dicembre 2014 at 22:10

Il cavallo non VUOLE bere… perché (forse) le banche hanno ancora molto da svalutare (in Europa) nei propri bilanci.

Il problema è che senza credito… rischiamo nella realtà economica una bella stretta di liquidità (altro che aumento di bilancio BCE) che porta le aziende che hanno liquidità a non investirla, se non per comprare concorrenti o farli fallire [vendendo a prezzi bassi per un determinato tempo].
Ciò si rifletterà sugli utili futuri… e ovvie conseguenze per i mercati finanziari.
A catena per compensare ci sarà poi bisogno di ulteriori misure espansive… in una fase di tassi praticamente a zero, cioè dove le banche centrali non hanno più margini per spingere l’economia.
A quel punto rimangono default parziali controllati per non far crollare il mercato dei derivati (con il pagamento dei premi da parte dell’ISDA).
In pratica se la BCE non è rapida stavolta (gennaio deve ASSOLUTAMENTE ripeto ASSOLUTAMENTE intervenire… e possibilmente all’UNANIMITA’), rischiamo una serie di default parziali, in perfetto stile del recente default parziale dell’Argentina.

idleproc
Scritto il 11 Dicembre 2014 at 23:12

Grecia. Mi pare in difficoltà.
Che ne dite di una bella uscita dall’euro e successivo colpo di stato come “shock and awe” tanto per fare capire agli “altri”?

lampo
Scritto il 11 Dicembre 2014 at 23:29

idleproc@finanza,

Grecia è un discorso PRETTAMENTE POLITICO. L’ultima mossa ha avuto il benestare dall’Europa, come dimostrato dalle dichiarazioni della stessa commissione europea che approva la candidatura del Presidente della Repubblica proposta (Stavros Dimas)!
E quasi come se durante la campagna elettorale dicessero di approvare un nostro candidato alle elezioni!

Su quanti giornali, che dichiarano il disastro della Grecia in questi giorni, hai letto che ieri hanno fatto un’asta di titoli di stato a 3 mesi collocandone 1,3 miliardi (oltre all’ammontare mensile solitamente previsto, pari a circa 1,6 miliardi) prezzandola all’1,8% (rispetto al 1,7% della precedente asta che era al minimo assoluto come tasso dall’inizio della crisi)?
E riguardo al dato della produzione manifatturiera aumentata del 3,5% a/a?

Occhio a non farvi abbindolare dalla strumentalizzazione politica di una “finta crisi” indotta, al fine di cedere ulteriore sovranità e spaventare certi Paesi in modo che facciano i compiti prima del lancio del QE (col cavolo che li farebbero dopo!).

D’altronde bisognava pur testare in qualche modo l’attesa dei mercati per il QE e la fiducia che hanno sul mercato obbligazionario (nel senso quanto sono pronti a speculare in caso di flop).
Semplificando, adesso chi doveva sapere… ha adattato il proprio modello matematico per tarare correttamente il QE (probabilmente prossimamente vedrete che uscirà comunicato del consulente finanziario della BCE che definirà le sue aspettative sul prossimo QE).

idleproc
Scritto il 11 Dicembre 2014 at 23:50

Hai ragione.

whitenoise
Scritto il 12 Dicembre 2014 at 00:57

Rispetto il vostro punto di vista, Lampo e Idleproc ma vi chiedo: cosa cambia con il QE? Si guadagna dell’altro tempo, ma quanto? Sembra quasi dai vostri discorsi che la Grecia sia in ripresa come dice l’avvoltoio Monti, il più grande successo dell’Euro… Io non riesco ad essere ottimista, e non credo che quella in Grecia sia una finta crisi, semmai un antipasto…

lampo
Scritto il 12 Dicembre 2014 at 09:33

whitenoise@finanza,

Assolutamente… la Grecia ha ancora mille problemi… e ne avrà per molto (visto l’elevato indebitamento).
Ma se guardiamo i prossimi 5-10 anni, a parità di condizioni attuali, il fondo l’ha già toccato!

lampo
Scritto il 12 Dicembre 2014 at 10:46

idleproc@finanza:
Grecia. Mi pare in difficoltà.

Ti aggiungo alcune informazioni lette stamattina (giusto per farti capire il tranello a livello di informazione):
– in seguito all’Eurogruppo di lunedì scorso (in cui hanno appoggiato la decisione di anticipare l’elezione del Presidente della Repubblica), hanno deciso probabilmente ieri di prorogare il programma di aiuti europeo (in scadenza questo mese) di due mesi, allineandolo a quello del FMI (infatti non si capiva l’assurdità di come il programma di aiuti del FMI dovesse durare più a lungo di quello europeo!).
– è stato richiesto al FMI di convertire, in caso di emergenza (che quindi non si aspettano), il capitale in circolazione che la Grecia detiene nel FMI in una linea di credito che si affianchi all’EFSF/ESM.
Per questo il FMI sarà nuovamente in visita nel Paese a gennaio… ovvero quando teoricamente, in caso di non raggiungimento del quorum di 180 voti su 300 al terzo turno di votazione, si dovrà andare a elezioni anticipate.
Evidentemente sanno già di ottenere quel numero, grazie allo spauracchio di questi giorni.

Quindi occhio alle informazioni che circolano… con un fine diametralmente opposto! Infatti hanno messo paura anche in Italia… così il governo ha ancora più appoggio per le riforme (guarda caso anche qui negli ultimi giorni molti politici avevano alzato le ali… in cerca di nuove elezioni).

Diciamo che oramai la Troika hanno dei mezzi ben collaudati di informazione-effetto.

pecunia
Scritto il 12 Dicembre 2014 at 11:40

Le parole di Lampo sono “vangelo”…..per chi lo sa leggere. Del resto le manipolazioni sono all’ordine del giorno.

es.: nell’area in cui vivo, in veneto, gira la seguente voce: il prelievo forzoso si concretizzerà, sarà operativo la notte fra 24 e 25 dicembre. Semplicemente demenziale, dico io. Ma….. anche qui il marchingegno c’è: fare spendere, spendere, spendere, per evitare il presunto prelievo.
E il gioco è fatto!

mio padre mi diceva spesso di aprire gli occhi.

lampo
Scritto il 12 Dicembre 2014 at 12:10

pecunia@finanza,

Non farmi arrossire… con certe dichiarazioni!

In merito al prelievo forzoso… l’hanno già cammuffato da imposta di bollo sui conti correnti.
Pensa… oltre ad essere perenne… possono variarlo anche a piacimento con un decreto, a discrezione del governo esistente. Peccato che l’abbiano variato sempre al rialzo.
E molti se ne accorgeranno (chi almeno si legge gli estratti conto) il prossimo anno… dopo l’epifania.

Quindi non ritengo che possano fare una manovra del genere (anche se proposta un anno fa dallo stesso FMI e appoggiata poi pubblicamente dalla Bundesbank).

pecunia
Scritto il 13 Dicembre 2014 at 10:31

lampo,

🙂

per ora preferisco sorridere, almeno fin dopo l’Epifania!

🙂

Scritto il 13 Dicembre 2014 at 16:12

kry@finanza,

Guarda che anche qui su I&M ne stiamo parlando da mesi del petrolio

kry
Scritto il 14 Dicembre 2014 at 05:31

Danilo DT,

Mamma mia Danilo lo so bene, sono un tuo affezionatissimo lettore e la mia risposta indirizzata a Whitenoise era per concordare con la sua affermazione ” Io non riesco ad essere ottimista, e non credo che quella in Grecia sia una finta crisi, semmai un antipasto… Il mio riferimento al post ( non volendo mancarti di rispetto ) non era tanto per il petrolio ma bensi per l’opinione d’Andrea che dice ( magari anche sbagliando ): Se qualcuno si illude che il problema sia solo la Russia ha sbagliato a fare i suoi conti, soprattutto se pensa che vi sarà un default russo, molti lo anticiperanno, credete molti di più di quelli che i mercati siano in grado di comprendere. Comunque hai ragione avrei potuto copiare solo la frase con il relativo link da cui avevo attinto in modo da evitare incomprensioni. Ciao, buona domenica.

    Scritto il 14 Dicembre 2014 at 22:43

    Nessun problema, solo che sembrava quasi che qui avessimo ignorato la questione. Era difficile capire dal tuo commento che ti riferivi ad una frase, no?
    😉
    Tutto qui! No problem!

kry
Scritto il 15 Dicembre 2014 at 09:28

Danilo DT,

Ed infatti t’avevo già dato ragione e ti ringrazio perchè sono io il primo che mi dico di non dare nulla per sottointeso. A proposito una sciocchezza che avevo già chiesto , le faccine come si fa a postarle? Io non riesco più a farlo. Ciao buona settimana a te e a tutti gli affezionati lettori.

I sondaggi di I&M

VEDO PREVEDO STRAVEDO tra 10 anni!

View Results

Loading ... Loading ...