Borse in crisi per il rischio Siria. E oro in forte ripresa.

Ci voleva un rischio geopolitico per smuovere in modo deciso il metallo giallo. Dopo un forte downtrend che ha portato l’oro in area 1180, ecco che arriva il rimbalzo, sostenuto appunto dalle voci di un imminente (domani?) attacco anglo-franco-americano alla Siria.

Su questi rumors i mercati diventano instabili, nervosi, volatili. Torna la paura, scattano i take profit sulle azioni, si fugge dalle economie emergenti e torna di moda l’oro. Vengono subito zittiti coloro che vedevano a breve il ritorno dell’oro in area 1000 $/oz. Ma facciamo attenzione: tutto questo ci fa capire QUANTO sia volatile e “relativa” la quotazione dell’oro e quanto sia difficile stabilire un “prezzo giusto”.

Resta però il fatto che i consistenti deflussi di denaro dalle varie asset class avevano trovato certamente parcheggio sui prodotti monetari, ma anche su un qualcosa che fosse “bene rifugio” per antonomasia. Cosa meglio del metallo giallo?

Grafico ORO: fase bullish in un trend ancora ribassista

Grafico molto chiaro, oro ancora all’interno della fase ribassista ma con un’estensione a breve della fase bullish. Il target è la trendline ribassista di medio periodo (tondino rosso) dove si trovano tra le altre cose la media mobile a 200 giorni e il ritracciamento del 50% di Fibonacci. Quasi didattico, oserei dire.

STAY TUNED!

DT

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