in caricamento ...
Manovra finanziaria. Ecco chi paga e chi no
Confusione. In questi giorni la manovra finanziaria è sinonimo soprattutto di confusione, tanto che personalemnte ho trovato difficile poter mettere ordine e capire cosa avverrà, chi pagherà e come. In nostro aiuto troviamo un paio di ottime slides tratte dal il sito de Linkiesta, dove vengono sintetizzati i punti crucuiali della manovra.
A breve inizierà la discussione in Senato della manovra finanziaria. Ecco in questa slide la scheda che sintetizza il tutto.
Cliccaci sopra per ingrandire. SOURCE: LINKIESTAE poi c’è il contributo di solidarietà… Ma siamo sicuri che i ricchi siano solo questi? Siamo sicuri che vada veramente a beccare coloro che guadagnano più degli altri? Oppure colpirà sempre e solo chi ha dichiarato tutto il giusto, non potendo evadere come invece molti autonomi hanno insegnato, fino agli estremi dell’evasione totale?
Cliccaci sopra per ingrandire: SOURCE: LINKIESTA
Ai posteri l’ardua sentenza. Anche se noi sappiamo benissimo che, tanto per cambiare, questa manovra finirà per essere il solito polpettone iniquo.
STAY TUNED!
DT
Ti è piaciuto questo post? Clicca su “Mi Piace” qui in basso a sinistra!
Tutti i diritti riservati © | Grafici e dati elaborati da Intermarket&more su database Bloomberg | NB: Attenzione! Leggi il disclaimer (a scanso di equivoci!) | Vuoi provare il Vero Trading professionale? PROVALO GRATIS! |
Seguici anche su Twitter! CLICCA QUI! |
Quindi, per spiegarla in maniera più semplice, le cifre riportate sono errate, nel senso che non tengono conto della deducibilità ai fini irpef di tale contributo negli anni successivi…
In pratica quello che pagano e quanto entra nelle casse dello stato è molto di meno, stimabile a occhio all’incirca in un terzo delle cifre riportate nel post. Con buona pace dei poveri che credono che i ricchi stavolta paghino!
Buonanotte. 😉
Siamo in una situazione di emergenza e quindi mi sembra necessario ( spesso la necessità e l’urgenza passano sopra quello che ai più sembra giusto) adottare misure drastiche.
Sono d’accordo con Lampo quano identifica il contributo di solidarietà sui redditi sopra 90000 euro come un nuovo scaglione fiscale.
Purtroppo così facendo non si colpisce quelli che, evadendo il fisco, hanno accumulato patrimoni mobiliari e immobiliari ; non mi sembra quindi corretta una tassa univoca sui conti titoli che dovrebbe avere una caratteristica di proporzionalità e comunque dovrebbe essere estesa ai conti correnti, ai fondi, alle gestioni e ai conti fiduciari (cioè dove si nasconde veramente la ricchezza).
Per quanto riguarda gli immobili, esclusa la prima casa, sulla quale ha libertà di agire la regione (la state tax come negli Usa), gli altri immobili devono entrare nella dichiarazione dei redditi e per due/tre anni si dovrebbe pagare una tassa aggiuntiva(sparo un’ipotesi) pari al 20% del valore catastale che sappiamo essere decisamente più basso del valore commerciale degli immobili. Ma devono pagare tutti, quindi si deve intensificare la caccia alle case non censite e aumentare le penalità per mancato censimento, devono pagare anche gli enti che oggi sono esclusi così come devono pagare le proprietà ecclesiastiche e religiose.
Occorre procedere con la massima urgenza alla cessione di tutto quello che è vendibile e che non genera profitto (anzi aggiunge costi per la manutenzione).
Porto un esempio: gli stabilimenti balneari, dove c’è una grossa polemica per la Bolkestein, oggi rendono allo Stato un utile annuale pari al canone dedotto del costo degli addetti che seguono le pratiche amministrative. Generalmente un’azienda si vende fra i 10 e 15 volte gli utili, quindi andrebbe fatta un’offerta di acquisto agli attuali concessionari di pagare per l’area che occupano (e dove hanno costruito a spese proprie) l’equivalente di 10-15 volte il canone per diventarne proprietari e chiudere una volta per tutte la polemica. Naturalmente l’area continuerà a essere regolamentata dai piani regolatori di ogni singolo comune o regione.
Tutti gli immobili (uffici, caserme, abitazioni, ville e palazzi, etc) che non si riesce a vendere, devono eesere date in affitto agli enti vari (quelli che non saranno eliminati, tanto per intendersi,) ma tutti, dico tutti, devono pagare un’affitto.
Quindi tutti gli enti (quasi sempre inutili) che oggi usufruiscono gratis di allocazioni in bellissimi palazzi e ville si dovranno accontetare di sedi più spartane e pagheranno l’affitto.
Personalmente vedrei bene anche un piccolo aumento dell’IVA (1%); lo hanno fatto tutti , anche la Germania (!!!!) e non avrebbe un significativo effetto sui consumi.
L’aumento dovrebbe essere più sostenuto per i beni di lusso (almeno il 3%) cosi come dovrebbe pesare su tutti i veicoli 4WD (indipendentemente dalla cilindrata) e su tutti i SUV. sopra 1600cc di cilindrata.
Mi sembra invece un abuso la proposta sul TRF, sono invece d’accordo sulla nuova regolamentazione sull’età pensionabile.
Dream, con questo post hai praticamente sollevato una interessante discussione e il sottoscritto ne ha approfittato.
Dimenticavo: naturalmente intensificare al massimo il controllo sull’evasione fiscale, aumentando le pene per chi sgarra e continuare a combattere l’economia malavitosa.
… poi togliere l’accento da ” un’affitto”…Grazie
Ciao DT, ti seguo da soli 4 anni 🙂
volevo sapere se potrebbe esser utile x tutti, questo post che ho fatto di mia sponte.
Nel mio piccolo, sto preparando una risorsa che potrebbe esser interessante per tutti, soprattutto per i cassettisti, riguardo i probabili target di questa discesa (era ora, l’aspettavo da agosto 2010…). Son convinto che i minimi 12300, saranno bucati, ed io credo che a 10k ci arriviamo, ora od in autunno (non cambia molto), anche se c’è chi parla addirittura di 7k (magari aggiungo io..).
Ho messo nel doc, degli appunti relativi agli inizi di luglio, con i target dei titoli, alcuni già sn stati toccati, ed altri rivisti. Se ognuno dicesse la sua, sui titoli preferiti, potremo fare un bel lavoro comune, x tutti. ovviamente il tutto è valido, se zio Ben non si inventa il nuovo Q3….
buon trading a tutti
@ vale77@finanzaonline:
a prima vista sembra interessante… Qualche lettore ha guardato il lavoro di Vale77?
putroppo no 🙁
anche su finanzaonline nessuno mi ha caccolato…:-)
sarà la mancanza di fiducia generale???
🙂
…ho intenzione di leggermelo con calma; come prima impressione, mi sembra molto interessante.
Certo è un momento dove i mercati non seguono molto i fondamentali……
….. personalmente l’ho trovato interessante e dinamico; non so come la pensa il “paron”, ma vedrei utile un aggiornamento periodico…
http://www.wallstreetitalia.com/article/1199826/l-inchiesta/lo-scandalo-dei-super-dirigenti-statali-che-hanno-un-doppio-stipendio.aspx
Segnalo qs articolo della Gabanelli.
A volte penso che se mettessimo insieme tutte le furberie della classe politica e affini, benchè magari di piccoli importi, salterebbe fuori mezza finanziaria che permetterebbe 2 risultati: diminuire per sempre una parte di spesa pubblica(quindi strutturale) e riduzione di tasszione per i comuni mortali.
Purtroppo nessuno metterà mai mano a ciò perchè ne va della sua vita(proprio in senso fisico).
Solo una precisazione che ancora molti giornali non fanno: l’impostazione originaria (ed ancora attuale) del contributo di solidarietà (in attesa della conversione in legge del decreto) prevede che tale contributo pagato dal contribuente può essere portato in deduzione (con la dichiarazione dei redditi dell’anno successivo). Ovviamente dipende dalla capienza del contribuente.
Quindi a tutti gli effetti quanto viene pagato… è molto inferiore alle stime dei giornali… se dopo rientra in parte dall’altra parte con la possibilità di portarlo in deduzione… e quindi pagare meno imposta nell’anno successivo.
Inoltre è prevista una clausola di salvaguardia…che rende tale contributo a tutti gli effetti come ad un aumento dello scaglione più alto dell’imposta sulle persone fisiche… creando quindi un nuovo scaglione… deducibile l’anno successivo!
Non è semplice spiegare il meccanismo… forse un commercialista tra i lettori del blog può spiegarlo in maniera più semplice della mia, visto che il prossimo anno sarà contento delle maggiori entrate che avrà, grazie al nuovi clienti che la “semplificazione fiscale” sta inviandogli (ovviamente in tono ironico) 😉