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BCE: nuovo intervento a sostegno dei PIGS
Scritto il 28 Dicembre 2010 alle 11:15 da
Credit Default Swap (CDS) che si appiattiscono grazie agli acquisti di Titoli di Stato. E i problemi continueranno nel 2011.
Anche se la cosa quasi non fa più notizia, non può certo essere dimenticata, quantomeno da noi che cerchiamo di seguire il mercato e tutte le sue vicissitudini.
Se nella settimana scorso la BCE aveva comprato la bellezza di 600 milioni di Euro di titoli periferici dei PIGS, esclusa la Spagna e quindi solo titoli emessi da Irlanda, Grecia e Portogallo, in questi ultimi giorni la BCE è tornata all’arrembaggio, ignara della possibilità dei saldi in arrivo nei negozi e pronti per partire (!!??!?!) ed ha fatto nuovamente shopping, ma per cifre praticamente doppie. 1.121 milioni, che non sono nemmeno una cifra record, in quanto è arrivata anche a scucire in una settimana la bellezza di circa 2.7 miliardi.
La cosa è visibile anche dall’andamento dei Credit Default Swap. Infatti i CDS si sono “normalizzati” e calmati, appiattendosi soprattutto proprio per quegli emittenti sostenuti dalla BCE stessa. Guardare per credere.
Grafico CDS paesi periferici
CDS PIGS & Co.: Clicca per ingrandire
Quindi siamo nel pieno della crisi dell’Euro, la BCE sta lavorando sodo per tenere in piedi il mercato, con la benedizione dei paesi membri dell’UE. Tutto questo non può lasciarci tranquilli, visto che è evidente lo stato di difficoltà sia degli emittenti ma anche delle banche die periferici. Infatti non più tardi di ieri, l’Irlanda ha dovuto salvare l’Allied Irish Bank, diventando azionista di riferimento.
Prepariamoci ad un gennaio molto “movimentato”.
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DT
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7 commenti Commenta
hironibiki
Scritto il 28 Dicembre 2010 at 12:04
Mi chiedo sino a quando si potrà andare avanti così.. Salvare il debito degli stati creando altro debito mi sembra veramente una follia. Tanto più che ormai in Europa siamo in recessione e quindi non sarà possibile nemmeno pareggiare i conti ma solo aumentare il segno meno.
Scritto il 28 Dicembre 2010 at 13:03
Chi ha coraggio se senta questo monologo della Weiss… a parte l’ovvio sforzo pubblicitario da alcune sconvolgenti verita…:
http://finance.moneyandmarkets.com/reports/SMR/4207/vsp.php?s=CLST&e=4206102
amensa
Scritto il 28 Dicembre 2010 at 22:00
le banche (irlandesi prima, tedeschge, inglesi, francesi, ecc… poi) dovevano fallire, ma sono state salvate dallo stato.
lo stato è in difficoltà, non solo per l’irlanda ma anche per la grecia, e portogallo.
e li salva la BCE.
ma chgi salverà la bce ???
la fed ? haaa…haaaa… uha…. 😆 😆 😆 😆 😆
idleproc
Scritto il 29 Dicembre 2010 at 09:52
A differenza tua, io sono un pò paranoico, mi sento osservato, non perché sono bello ma per via del portafogli. Quando vado a spasso per il nostro bel paese “sento” che viene “osservato” anche ciò che di pubblico e privato hanno capitalizzato i nostri volonterosi avi per il loro ed il nostro futuro. “Sento” che ce lo vogliono fregare. “Sento” che ci sarà il tentativo di effettuare un ulteriore trasferimento di reddito e di capitale verso la “finanza” allegra e creativa globale a spese di imprese, lavoro e famiglie. Ma forse dovrei farmi curare.
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Certamente l’immaginazione dei vignettisti… è notevole e non risente della crisi