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SP500: major I conclusa

Scritto il alle 13:45 da gremlin

Il conteggio elliottiano su SP500 di lungo periodo e di medio periodo proposto qui e successivi aggiornamenti (es. “primo inciampo“) finora tiene.
Il recente top di 1344 (assai prossimo all’obiettivo di 1353 che indicai il 14 dicembre) conclude la prima impulsiva delle cinque onde major aventi target primario area 1570 (top 2007) da raggiungersi entro fine 2011 che è il terzo anno ciclo presidenziale, storicamente rialzista. Il top ottenuto al completamento della quinta major – qualunque esso sia – decreterà l’inizio di una inversione di lungo periodo ancora in tre onde primary o altro pattern correttivo. Per il bull market secolare (onda III supercycle) occorre attendere ancora degli anni.

La correzione iniziata da 1344 è in pieno svolgimento e gli scenari di prosecuzione al momento li considero tutti ugualmente probabili, attendo segnali ulteriori per restringere il campo delle ipotesi.
Comunque ciò che è sceso da 1344 è un abc che a 1261 potrebbe già ritenersi concluso. Tuttavia lo storno del 6,2% mi sembra veramente striminzito e insufficiente per creare una ‘sana’ e ampia fase di accumulo che dovrebbe consentire la scalata a quota 1570. Una ripresa bullish che si lasciasse alle spalle solo questo 6,2% la seguirei operativamente anche con strategia long direzionale, ma solo di breve periodo; troppo rischioso operare anche solo con trading di posizione moderato, figuriamoci la cassetta.
Il superamento confermato di 1305 aprirebbe lo scenario di una correzione laterale estesa o di un ritorno del trend primario (onda III major).
Il fallimento del break di 1305 porterebbe ad uno scenario lateral ribassista anche prolungato.
La prosecuzione ribassista immediata con nuovi low ha, come target di breve, area 1230. Fino a 1170 restiamo bullish di lungo ma con ridottissime probabilità di toccare 1570 nel 2011.
Sotto 1170 nel 2011 significa che la politica monetaria non riesce più a convincere i big trader.
Sotto 1010 nel 2011 significa che l’azionario ha fallito completamente il suo ruolo di difesa del risparmio sul lunghissimo periodo dimostrando ancora una volta che l’investitore deve darsi una propria strategia indipendente da quella raccontata dai professionisti del risparmio gestito.

25 commenti Commenta
bergasim
Scritto il 16 Marzo 2011 at 14:07

come si possono coniugare disastri nucleari e onde elliottiane, realtà con ipotesi.

mattacchiuz
Scritto il 16 Marzo 2011 at 14:24

si coniugano così:
maggior terremote degli ultimi 60 anni= la borsa perde il 2%
tzunami distrugge chilomtri di coste e qualche centrale atomica: la borsa perde l’1%
nube radioattiva sopra una delle più popolate città del mondo “sviluppato”: la borsa perde lo 0.5%

e dopo 4 giorni si sale di nuovo.

Scritto il 16 Marzo 2011 at 14:34

Dal punto di vista tecnico analisi che condivido in toto. 😉
Ebbravo grem, sicuramente tra i più esperti e capaci analisti elliottiani di tutta la rete, italica e non !

gremlin
Scritto il 16 Marzo 2011 at 14:52

Dream Theater,

ohlà, finalmente qualcuno che dice le cose chiare senza girarci troppo intorno :mrgreen:

battista
Scritto il 16 Marzo 2011 at 15:11

ciao a tutti

SP 500 con un ritracciamento fibo del 23.6 % ha sparato tutti gli altri indici ( DAX EURO STOXX etc anche FTSE MIB ) ad un ritracciamento del 50 % dove al momento si sono fermati

Se SP 500 ( che peraltro non sembra avere una grande voglia di scendere , anzi ) proseguisse fino a zona 1220 ( zona 38.2 %) , che ne sarebbe degli altri indici ?

ciao e grazie , un saluto a tutti

gremlin
Scritto il 16 Marzo 2011 at 15:25

battista,

1. per facilitare la comprensione quando parli di ritracciamenti fibo dovresti sempre specificare gli estremi (bottom/top) che consideri, per contestualizzare le dimensioni prezzo/tempo

2. il dax, che ha finora sovraperformato WS, potrebbe scendere come WS o un po’ di più;
lo stoxx, che è un indice sottoperformante cronico rispetto al dax/WS al pari del mib e di molti altri , in caso di crollo dei big dovrebbe perdere di meno (idem per il mib)

battista
Scritto il 16 Marzo 2011 at 15:50

ciao Gremlin

grazie per tua risposta ,

non ho specificato meglio perche’ il titolo del post e’ ” major 1 conclusa ” ed e’ a quello che mi sto riferendo per i ritracciamenti Fibonacci

Non sarebbe niente male riprendere il mercato in salita da 1220 / 1230 , dubito che lo vogliano far scendere fin laggiu’ , con tutti gli sforzi che fanno per tenerlo su

ciao , un saluto

Scritto il 16 Marzo 2011 at 16:15

orca miseria… che è successo? hanno sentito una forte scossa a WS per poi capire che c’era solo qualcuno in bagno con la dissenteria??? Indici a picco e poi subito recupero… Volatility….

gremlin
Scritto il 16 Marzo 2011 at 16:16

Dream Theater,

MATT sta scrivendo un post straordinario
il boss europeo dell’energia ha detto che si finisce a schifìo…

gremlin
Scritto il 16 Marzo 2011 at 16:19

Comunque questo episodio dice che:
– i big trader hanno i nervi scoperti
– il disastro nucleare è in grado di affossare l’azionario
– la volatilità ci accompagnerà per chissà quanto tempo

paolo41
Scritto il 16 Marzo 2011 at 16:38

gremlin,

bergasim,

personalmente, in questo momento, sono più d’accordo con Bergasim, nel senso che la situazione “nucleare” ha la massima influenza sui corsi azionari creando una elevata volatilità, come del resto hai sopradetto.
La mia conoscenza di analisi tecnica è molto limitata, ma sia ieri che oggi ho sottolineato il fatto che occorre attentamente osservare come evolve la situazione in Giappone.
A cose risolte poi ci verrà in aiuto anche l’analisi tecnica, ma in questo momento prevale l’emotività.

gremlin
Scritto il 16 Marzo 2011 at 17:30

paolo41,

l’economia giapponese si regge sull’esportazione e sul massacro delle balene
fino a ieri l’emotività è rimasta strettamente sotto controllo, se pensi che al -16% in due giorni del nikkey l’occidente ha risposto con un leggerissimo calo delle proprie borse
i mercati finanziari che sono stupidi cinici e manipolati prendono atto che l’occidente ridurrà le importazioni, a partire dall’alimentare, e che lo yen forte non aiuterà l’esportazione giapponese
i mercati cominciano a rendersi conto da oggi, perchè sono stupidi e necessitano di conferme da fonti ufficiali, che l’economia giapponese potrebbe compromettere grandemente la ripresa più o meno drogata di usa europa asia australia a cui si aggiungerebbe il calo della domanda di petrolio visto quanto ne consuma il giappone

tutto questo per dire che i trading system continuano a funzionare malgrado le decine di migliaia di morti presenti e futuri, che la speculazione professionale gradisce molto queste situazioni e che la Fed continua a fare il suo lavoro di evitare/ritardare/contenere il panic selling

gremlin
Scritto il 16 Marzo 2011 at 19:19

TIMORI CHE BORSA TOKIO RESTI CHIUSA

lucianom
Scritto il 16 Marzo 2011 at 21:58

E’ dal 1995 che lo S&P durante l’anno scende sotto la quotazione del 31/12 dell’anno precedente.Niente di nuovo sotto il sole.

Scritto il 17 Marzo 2011 at 00:09

simply perfect….

gremlin
Scritto il 18 Marzo 2011 at 09:18

a 1249 lo storno è diventato -7,1%

in ottica di brevissimo molto probabile test del minimo anche con approfondimento in area 1230 dove troviamo:
1. un cluster di rapporti fibonacciani, sia come ritracciamenti sia come lunghezze d’onda
2. fan supportive di medio con angoli di Fibo
3. mm 134
4. ex forte resistenza 1227 del 10 novembre (cioè il top di onda III intermediate)

al momento test della mm89 daily
RSI neutro e mai entrato in ipervenduto
MACD in ipervenduto
ADX sostanzialmente neutro
volatilità implicita (futura) cresciuta ma non troppo

il sentiment al momento è ben controllato come l’incazzatura dei giapponesi

in ottica di medio periodo: scenario lateral rialzista con nuovi top annuali è il preferito al momento

daino
Scritto il 21 Marzo 2011 at 17:09

gremlin,

ciao prof, leggo solo ora il tuo post (finalmente ho quasi finito di recuperare la settimana persa).
Faccio solo un’osservazione tenuto conto di quello che è successo dalla scrittura del post ad oggi.
Il mercato è sceso fino a 1249 e al momento staziona a 1300. Il superamento del minimo della prima onda ribassista (1294) ci fa escludere un movimento ribassista in 5 onde anche in caso di nuovi minimi. Nel caso avremmo un altro abc.
Tutto questo per dire che si aggiungono probabilità allo scenario lateral rialzista con nuovi top annuali

gremlin
Scritto il 22 Marzo 2011 at 11:15

daino,

oggi mio aggiornamento

battista
Scritto il 26 Marzo 2011 at 18:57

ciao Gremlin

cercando un po’ in giro ho visto una nuova ” lettura ” che ti sottopongo

grazie per i tuoi commenti

un saluto a tutti

battista
Scritto il 26 Marzo 2011 at 19:03

Gremlin

non riesco ad inviare il grafico , comunque da questa interpretazione la major I non sarebbe conclusa , iii e iv sarebbero l ‘ ultimo massimo a 1334 e l ‘ ultimo minimo a 1249 , v sarebbe appena partita ….

ciao , grazie per i tuoi commenti

gremlin
Scritto il 28 Marzo 2011 at 09:26

battista,

ho alcuni dubbi su questo scenario
mi piacerebbe vedere questo grafico,
fai uno snapshot col tasto stampa video, incolla in paint, salva in jpg e poi inserisci il documento nel commento
in alternativa posta il link grazie

daino
Scritto il 28 Marzo 2011 at 10:06

gremlin,

già, sarebbe interessante che tu sviluppassi anche scenari alternativi. I ciclisti sono molto inquieti per l’arrivo dell’estate e pure il nostro amico Bernasconi pensa che il rialzo possa andare sopra i massimi ma non certo fare una major III e poi V come questa taggatura prevede.
Insomma, tanto per crearsi alternative credibile e non restare a guarare mentre il mercato ci va contro.
ciao ciao

battista
Scritto il 28 Marzo 2011 at 10:45

ciao Gremlin

ho trovato direttamente il video

http://www.youtube.com/watch?v=f4xVLHVD2xw&feature=youtu.be&a

un saluto

gremlin
Scritto il 28 Marzo 2011 at 11:04

daino,

vade retro bernasconi, old fashion
ai ciclisti e ai ganniani tutto il mio rispetto
della major V non mi preoccupo minimamente perchè può essere partorita con tara da troncamento
è la major III che fa la differenza sul lungo periodo; in uno scenario estremo potremmo anche concepire un top annuale a 1344 e quindi stravolgere parecchi scenari rialzisti di medio e lungo periodo (in altre parole bye bye major III, abbiamo scherzato…) ma è assolutamente prematuro, io descrivo quello vedo e non quello che prevedo
in questo momento siamo ancora dentro a un range d’incertezza ma tutto quello che è salito da 1249 ha forte rassomiglianza ad una impulsiva forte (major III) e con la rottura decisa di 1344 ne avremo la prova.
Al momento confermo scenario lateral rialzista di medio periodo fino a 1230, e proporre scenari alternativi ribassisti mi sembra più un esercizio da prestigiatore che da osservatore.
Solo sotto 1230 sarà doveroso mettere sul tavolo i primi dubbi sul raggiungimento di area 1500 entro fine anno,
per ora ogni ribasso è occasione di pac e ogni laterale è occasione buona per studiare le tecniche di controllo del rischio

gremlin
Scritto il 28 Marzo 2011 at 12:58

battista,

ho visto il grafico, continuo a preferire il mio conteggio perchè l’ampiezza delle correzioni tendenzialmente deve riflettere il grado d’onda, cosa che viene invece trascurata nel video: onde maggiori correggono di più.
Nel grafico del Tizio la 3 major presenta una correttiva II ben più ampia della IV e inoltre non viene rispettata la regola dell’alternanza trattandosi tutte e due di correzioni flat, nel mio conteggio c’è invece alternanza
comunque l’analisi del Tizio non la considero sbagliata, solamente meno probabile

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