SP 500 di lungo periodo

Scritto il alle 17:15 da gremlin

Da tempo mi sono dissociato da Caldaro sulla conta di lunghissimo periodo, ad esempio in questo post. Lui è stato uno strenuo sostenitore del “ritorno a 667 entro il 2010” fino a gennaio di quest’anno, poi pian piano è andato convincendosi che siamo entrati in un nuovo bull secolare. Per un elliottiano è normale rivedere gli scenari di breve periodo ma sconvolgere scenari secolari nel giro di pochi mesi non glielo perdono, avrebbe dovuto essere più cauto nel 2009 coi suoi pronostici. Mi è caduto un mito e quindi non vedo perchè non possa anch’io esprimere un’IPOTESI di scenario di lungo periodo.

Io non sono per niente convinto che a marzo 2009 sia iniziato un bull market secolare da etichettare come onda 3 di grado Superciclo. Per me siamo invece tuttora in una correttiva (onda 2 Superciclo) del bull market del secolo XX . L’inizio di questa correttiva risale al gennaio 2000 con la distruzione della bolla dot-com e da allora si è formato un primo ABC. Nulla di strano allora che questo ABC possa trasformarsi in un triangolo ABCDE. Secondo questo “mio” scenario tutto quello che è salito dal marzo 2009 non è un impulso a 5 onde ma un’onda correttiva D di grado cycle a cui deve seguire una E ribassista di lungo periodo con bottom ben sopra 667.

Target
Elliott fornisce un supporto matematico alla sua teoria preso dalla numerologia fibonacciana. Ecco come si procede.
L’onda A marzo 2009-aprile 2010 di grado primary (quindi inferiore al cycle) è “lunga” 553 punti calcolati come differenza fra il top 1220 e il bottom 667.
La teoria vuole che l’onda C di pari grado termini con lunghezza identica ad A o con lunghezze calcolate secondo i rapporti di Fibonacci. Poichè onda C origina da 1011 (fine di onda B) i target classici elliottiani sono:
1. se C = A allora 1011 + 553 = 1563
2. se C = 0,618A allora 1011 +(553×0,618) = 1353
3. se C = 0,5A allora 1011 +(553×0,5) = 1288
Curioso notare che se C=A ci troviamo proprio a testare il massimo 2007.

Ipotesi

Elliott non è molto affidabile col timing, meglio i cicli. A marzo 2009 è partito un quadriennale che dovrebbe segnare un massimo nel corso del 2011 a cui dovrebbe poi seguire uno storno di medio lungo periodo. Sarà interessante vedere da quale massimo inizierà lo storno.
1. Se il prossimo anno si superasse di slancio il target 1353 e il ritracciamento “importante” non bucasse il supporto di area 1230 allora sarebbe altamente probabile il superamento del top 2007 entro il 2013.
2. Se invece il ritracciamento importante partisse da sotto 1353 andando a bucare 1230 in tempi brevi allora lo scenario lateral ribassista di lungo periodo sarebbe da preferirsi. In questo caso il massimo coinciderà pertanto con la fine della “mia” onda C di grado primary nonchè della “mia” onda D cycle.

Operativamente per il medio/lungo
Obbligatorio essere rialzisti. La rottura di 1220 dovrebbe aver indotto l’apertura di nuove posizioni e d’ora in poi ogni buchetta è buona per comprare. Suggerisco uno stop di prezzo e uno di tempo per la chiusura dei long: il primo sotto 1220 (stop loss) e il secondo fra metà gennaio e fine marzo. Lo stop di tempo ha solo il significato di mantenere desta l’attenzione sull’andamento dei mercati perchè è molto probabile che in quel periodo parta un ritracciamento significativo e non vorrei che si trasformasse in panico quindi meglio anticipare le chiusure, magari riducendo progressivamente.
Peccato che il cassettista medio è passivo-letargico e non riesce proprio a far suo il concetto di stop profit.

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35 commenti Commenta
bergasim
Scritto il 14 Dicembre 2010 at 17:45

apprezzo molto le tue qualità, ma il mercato azionario non è solo matematica, ho postato degli articoli interessanti che dicono esattamente il contrario, ma almero loro si basano su dati concreti estrapolati da analisi macro , qui invece mi sembra un pò di assistere all’estrazioni del lotto con la costruzioni di sostemi per sbancare il banco.

Obbligatorio essere rialzisti?, ci andrei con i piedi di piombo la farsa non può continuare ancora a lungo, per gli ovvi motivi esposti negli articoli postati e non solo,io fino al 2007 ero molto esposto sull’azionario, quindi non sono un bond men a tutti i costi, ma oggi lo scollamento tra borsa, wall street e economia reale, main street è troppo forte, anche se in questi gioni le cannonate sparate al fortini dei bond sono molto forti e si fanno sentire, ma il fortino dei bond appoggia su basi molto più solide dell’argilla degli altissimi grattacieli ( vedasi dubai ) di borsa.:roll:

brigi
Scritto il 14 Dicembre 2010 at 17:54

c non è MAI 0,5 di a, altrimenti è altra cosa

gremlin
Scritto il 14 Dicembre 2010 at 18:00

bergasim,

quando dico “obbligatorio” lo dico da trader di posizione o da “cassettista dinamico”, non a caso parlo di stop loss e take profit

sui bond coi piedi di piombo ci vado io nel senso che sono ribassista a bestia per motivi fondamentali: se aumenta il prezzo della benzina e degli hamburger negli usa e subentra la paura da deficit abbiamo due effetti che sinergizzano il calo delle quote dei fondi obbligazionari non protetti da derivati, il tbond entro marzo mi sa che arriva al 4%
e poi se la cupola vuol far salire la borsa è gioco forza che i bond vengano venduti e barattati per il rischio equity

gremlin
Scritto il 14 Dicembre 2010 at 18:03

brigi@finanzaonline,

mi hai messo un dubbio, sono sempre pronto a dubitare delle mie affermazioni, torno a scuola a scoprire che altra cosa potrebbe essere… :mrgreen:

brigi
Scritto il 14 Dicembre 2010 at 18:11

😀

se presunta c<0618a in mancanza di alternative diventa y (in 3 onde)

non mi riferisco in particolare al tuo conteggio che credo valido ma con alternative tuttora possibili

ma poi… siamo proprio sicuri che il minimo ortodosso sia 666 🙄

gremlin
Scritto il 14 Dicembre 2010 at 18:12

brigi@finanzaonline,

ma noi per caso non ci siamo già conosciuti in altro blog?

brigi
Scritto il 14 Dicembre 2010 at 18:12

e che il massimo ortoddosso della tua A sia 1200 e non 1100?

brigi
Scritto il 14 Dicembre 2010 at 18:13

sinceramente non lo so gremlin

bergasim
Scritto il 14 Dicembre 2010 at 18:14

dell’inflazione in america non c’è neanche l’ombra, le materie prime non possono andare alle stelle, e le imprese non trasferiscono questi aumenti sui prezzi per paura di non vendere, prezzi delle case in discesa no inflazione, disoccuapzione alta no inflazione, salari sotto controllo no inflazione, velocità di circolazione della moneta ferma no inflazione, il mercato azionario vede film solo fim di fantascienza, ci racconta verità che non esistono, se in america si scatena la paura da deficit? ma scusa ma se in america si scatenasse la paurà da realtà meglio avere bond puzzolenti che equity, a riprova dell’attuale follia è la modestissima correzione delle obbligazioni high yeld, assurdo uno stato vale molto molto di più un azienda.

bergasim
Scritto il 14 Dicembre 2010 at 18:15

le onde gli unici a saperle domare sono i surfisti enon mi risulta che bernake sia uno di essi 😆

gremlin
Scritto il 14 Dicembre 2010 at 18:15

bergasim,

😀

gremlin
Scritto il 14 Dicembre 2010 at 18:18

brigi@finanzaonline,

nel vecchio blog di hypertrader c’era un nick simile o uguale al tuo, era donna e lavorava in una sala operativa

gremlin
Scritto il 14 Dicembre 2010 at 18:23

brigi@finanzaonline,

lo sappiamo che gli scenari e i conteggi elliottiani non sono mai oneway, tutto è possibile, restano sempre alternative e varianti da considerare, e anche a posteriori le dispute restano

è per questo che all’analisi faccio seguire un trading in opzioni prevalentemente pseudodirezionale

brigi
Scritto il 14 Dicembre 2010 at 19:09

si ero io gremlin

gremlin
Scritto il 14 Dicembre 2010 at 19:38

DREAM GUARDA CHE LA BRIGI E’ UNA PERSONA SPECIALE!

è trader professionista (mica come me che me la tiro e basta…)

è intellettualmente onesta (e dice quello che pensa e lei sa a cosa mi riferisco)

E’ LA PRIMA DONNA REGISTRATA AL BLOG!!!

stacco e un saluto a tutti

vichingo
Scritto il 14 Dicembre 2010 at 19:41

Congratulazioni per la tua professionalità. Da manovale ignorante di finanza ti dico come la penso:
– in questo momento lasciar correre i gain, senza aver fretta di vendere su due titoli che ho in portafoglio peso 60%, ENI (acquistato a 15,6828) e TOTAL ( 38,5836);
– ho letto oggi che ci sono delle forti ricoperture sui due titoli con target molto più alti di prima;
– chiaramente non aspetterò il target, ma venderò prima accontendandomi;
– se andasse male, quando hai il paracadute del dividendo, qualcosa mangi;
– ho visto anche storicamente l’andamento dei due titoli a dicembre e sono convinto che sono opportunità di acquisto;
– si sa che è tutto falsato, ma bisogna seguire il trend, se si vuole guadagnare qualche fiorino. 8)

brigi
Scritto il 14 Dicembre 2010 at 19:42

gramlin lascia stare le lodi 😀

piacere di reincontrarti e complimenti per il lavoro

riguardati però il conteggio della A dalla 2 in poi perché è impossibile

poi se vuoi ne riparliamo

vichingo
Scritto il 14 Dicembre 2010 at 19:47

gremlin,

Ma come l’unica donna, qui siamo tutti aitanti e pieni di buone speranze…………………….., sull’aitante ho qualche dubbio su me stesso, dato che ho la febbre a oltre 38° a causa di una frescata che ho preso a Livorno. Per la cronaca 2° nei 50 rana con 41″33 a soli 20 centesimi dall’oro. 🙄

gremlin
Scritto il 14 Dicembre 2010 at 19:48

brigi sto veramente uscendo rientro domani sera

ci tengo a capire e quindi sono disposto a prendere qualsiasi tirata d’orecchie da te

domani in questo post cerco di spiegare il mio razionale

ciao

Scritto il 14 Dicembre 2010 at 19:55

brigi@finanzaonline,

E allora benvenuta!

brigi
Scritto il 14 Dicembre 2010 at 20:54

dream theater: grazie 😀

gremlin: è molto semplice: la tua 3 così com’è NON è in 5 onde. c’è poco da fare 🙁

smsj
Scritto il 14 Dicembre 2010 at 21:28

C’è qualcosa che mi sfugge: se le borse sono direzionate in un senso o nell’altro dalla cupola, dalle lobby, dai poteri forti, dalla ..mafia ecc. ecc. ecc.; se i dati sono tutti taroccati, falsati, interpretati, nascosti, manipolati; delle due una:
– aveva (avrebbe avuto) ragione Caldaro se il mondo girasse come si presume che dovrebbe andare se non fosse influenzato dai poteri occulti di cui sopra, e quindi questa analisi non ha senso in quanto basata su presupposti fasulli oppure
– ha ragione Gremlin e tutte le varie tipologie di analisi tecnica, ma allora sono tutte le affermazioni sulle manipolazioni di cui sopra a non avere molto senso.

mattacchiuz
Scritto il 14 Dicembre 2010 at 21:40

smsj@finanza,

e bravo smsj, è esattamente quello che dico sempre a gremlin.
ma la fisica quantistica viene in aiuto al paradosso.
dato per scontato che esistono davvero resistenze e supporti, secondo me la scelta di salire o scendere viene fatta in base alla massimizzazione del profitto: se il 98% del mercato ha comprato, allora si scende, quando poi avranno venduto allora si sale. 🙂 e viceversa. in questo modo, esiste la compatibilità dello stato manipolativo assieme a quello indicato dall’analisi tecnica. 🙂
che dici, può funzionare?

smsj
Scritto il 14 Dicembre 2010 at 22:06

mattacchiuz,

Mah, per me l’unica affermazione inconfutabile di tutta l’a.t. è quella sulla quale peraltro si fonda: un trend è tale finc

L’A.T per quanto mi riguarda è valida ed utile per verificare l’esistenza e la direzione dei trend.
E quindi una osservazione di situazioni date di fatto con un significato preciso.
Quanto alle previsioni, sempre in mia opinione naturalmente, tanto più sono approfondite, tanto più sono assimilabili all’astrologia, e in effetti prevedono tutto salvo non vada diversamente, nel caso in cui si afferma che si era previsto anche il contrario.
Se poi si parte da presupposti che lo stesso analista considerano sbagliati..

mattacchiuz
Scritto il 14 Dicembre 2010 at 22:24

smsj@finanza,

aaa guarda, sfondi una porta apperta

smsj
Scritto il 14 Dicembre 2010 at 23:11

mattacchiuz,

A dire il vero arrivo anche a condividere buona parte della teoria del vecchio Dow, quindi trend, volumi ecc. Si tratta pur sempre di studiare fenomenologie e dinamiche sociali complesse, e fino ad un livello di complessità relativa si può arrivare ad esempio ad affermare con una certa sicurezza che se i volumi sono in crescita molti soggetti stanno mettendo soldi in un determinato trend. Andare troppo oltre, mi fa pensare a Isaac Asimov e al suo Ciclo della Fondazione. Chi lo ha letto ricorderà la Psicostoria, scienza che prevedeva le dinamiche sociali nel corso dei millenni e in base a quelle previsioni si decideva il futuro delle galassie. Che meraviglia quelle letture..

gremlin
Scritto il 15 Dicembre 2010 at 18:53

brigi@finanzaonline: gremlin: è molto semplice: la tua 3 così com’è NON è in 5 onde. c’è poco da fare

(per chi ci legge la 3 in questione è quella del 2009)
verissimo le 5 subonde mancano, è stata una delle questioni più dibattute nel blog di caldaro, essendo tutto choppy all’epoca le etichette erano in abc e il mini crollo del gennaio 2010 era visto come ripresa del bear secolare con nuovi minimi sotto 667.
Questo che ho proposto presuppone una D cycle zigzag e quindi una A primary in cinque e se non si va a fondo delle cose queste 5 subonde ci sono.
Anche Daneric riconosce una A in 5 subonde; lui a differenza di caldaro è ribassista secolare e ritiene che tutto quello che è salito da marzo 2009 sia uno zigzag e che su questi livelli dovrebbe già considerarsi concluso (C = 0,382 A); prevede quindi a breve una ripartenza del bear market.
Immagino che tu abbia uno scenario ancora diverso ma al di là delle etichette occorre stabilire qual’è la visione di lungo e finalizzarla al trading di posizione:
– bull secolare partito a marzo 2009? allora adesso siamo nella 3 primary di 1 cycle
– bear market partito a marzo 2009? (quindi correzione del crollo 2007/2009) allora direi che al punto in cui siamo con gli indici (68,2% wallstreet e oltre per il dax) l’individuazione di un inflection point da cui dedurre la partenza dell’inversione per me diventa questione di lana caprina.
Quello che conta è tradurre l’analisi in consigli operativi:
– se siamo ottimisti ad oltranza comprare sempre dentro le buche.
– se siamo invece convinti del bear market sconsigliare di fare cassettismo d’ora in poi e stare pronti a smobilitare progressivamente le posizioni già in portafoglio.

E se gli elliottani si mettessero d’accordo sulle visioni di lungo sarebbe un’ottima cosa, altro che accapigliarsi sulle etichette. Io mi considero un semi-elliottiano perchè voglio applicare (piegare) la teoria alla mia visione possibilmente nel rispetto di regole e linee guida e se un pattern è rispettato nella sua QUASI totalità mi tappo il naso, so che c’è sempre qualcun altro più bravo e preciso di me ma mi accontento della mia buona approssimazione.
D’altra parte stiamo pur sempre parlando di scenari ipotetici costruiti su una teoria che sposa fibonacci ma che non usa la matematica statistica.

brigi
Scritto il 15 Dicembre 2010 at 19:07

http://i53.tinypic.com/mcu4aa.png

per mettersi d’accordo bisogna accettare le medesime regole uguale per tutti per cui una 3 non può che essere in 5 onde altrimenti che 3 è?

nell’ipotesi di 5 onde up l’unico modo che vedo che rispetta le regole è questo

guardaci perché poi cambia l’eventuale pivot per l’estensione di ciò che verrà dopo. e non mi sembra questione da poco 😮

gremlin
Scritto il 15 Dicembre 2010 at 19:28

brigi@finanzaonline,

ok tanto siamo sempre qui e avremo occasione di aggiornarci, io non dimentico

sarebbe bello se ti venisse voglia di postare un tuo grafico o addirittura di fare un “articolo” esteso, vedi tu
a presto

brigi
Scritto il 15 Dicembre 2010 at 21:13

bene. grazie per le tue analisi interessantissime su option

alla prox

cartesiofinanza
Scritto il 16 Dicembre 2010 at 10:17

Consiglio una consulenza della Turri 😉

Ave community

gremlin
Scritto il 16 Dicembre 2010 at 12:25

cartesiofinanza@finanza,

ALLORA CI LEGGI ANCORA!!! 😀

ci manca solo la Turri a far rivoltare nella tomba il povero elliott…

cartesiofinanza
Scritto il 16 Dicembre 2010 at 13:36

gremlin,

Eh si, ogni tanto riesco a gettare lo sguardo al nuovo blog, ancora più ricco di contenuti ed aumenta sempre di più in qualità… bravi ragazzi.

Appena riuscirò a mettermi con la testa china per riprendere in mano qualche grafico, non mancherò di dire la mia, che dopo la disintossicazione sarà più lucida che mai 😆

cartesiofinanza
Scritto il 17 Dicembre 2010 at 11:26

Dopo tanto tempo mi son messo a riguardare lo sp500 e se devo correre dietro alla tua analisi mi ritrovo in un target decisamente importante che è il tuo 1.350 che oltre a rappresentare un naturale attrattore, rappresenta la resistenza più importante in relazione al minimo fatto registrare a 666. La tempistica dei massimi, che non necessariamente deve verificarsi su quei target, trova la sua collocazione tra la fine del primo trimestre e l’inizio del secondo trimestre 2011.

gremlin
Scritto il 17 Dicembre 2010 at 11:33

cartesiofinanza@finanza,

😀 grande!

io è da un po’ che oltre a dare i numeri do anche i mesi: ritracciamento serio fra fine gennaio e prima metà aprile
monitorare vdax per entrare con put long al momento “giusto” sul mib che dà più soddisfazioni al ribasso del dax

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