SP500: ritracciamento a breve

Scritto il alle 15:50 da gremlin

Il 14 dicembre con l’indice SP500 a 1229 scrivevo “Obbligatorio essere rialzisti” e indicavo tre target elliottiani il primo dei quali a 1288. Ieri nuovo top a 1276.

Analisi elliottiana
Tutto quello che è salito dal 2 luglio è onda primary costituita da 5 sottoonde (grado major). Al momento ci troviamo nella fase finale di onda 1 major e più precisamente nella sua quinta sottoonda (grado intermediate). Ci vorranno altre 4 onde di grado major per completare questa primary (per me è una C) che dovrebbe avere una vita residua di 15 mesi massimo. A breve, molto probabilmente entro metà febbraio, è logico attendersi una correzione (onda 2 major) a cui seguirà un altro corposo rialzo. Se l’attuale 1 major terminasse col top di ieri, secondo teoria la prossima gamba di rialzo dovrà avere almeno la stessa ampiezza del movimento 2 luglio/3 gennaio e cioè di 265 punti. Quindi sommando 265 al prossimo bottom (fine onda 2 major) otterremo il primo target rialzista di onda 3 major.
Detto questo non ho detto un bel niente di carattere operativo. Infatti il “problema” non è sapere SE ci sarà un ritracciamento significativo a breve ma prevedere quanto potrà essere estesa la correzione. Ipotizzando la fine della 1 major ieri a 1276 (1 major = 265 punti) mi rimetto a dare i numeri:
1. se “2 major = 38,2% di 1 major” allora 1276 – (265 x 0,382) = 1175
2. se “2 major = 50,0% di 1 major” allora 1276 – (265 x 0,5) = 1143
3. se “2 major = 61,8% di 1 major” allora 1276 – (265 x 0,618) = 1112
I tre suddetti ipotetici ritracciamenti della 2 major (pallini blu nel grafico) hanno un’estensione significativamente inferiore al ritracciamento dell’onda B primary (30 aprile/2 luglio = 209 punti) e quindi al momento li ritengo tutti ugualmente possibili. Guardando anche ai cross volumetrici 1175 è da considerarsi come supporto forte che rende meno probabili ulteriori approfondimenti.
A parte le intangibili disquisizioni elliottiane, dando un occhio all’intermarket ci accorgiamo che il bund sta correggendo al rialzo dal 15 dicembre e lo stesso per il tbond dal 27 dicembre. Pure il dollar index si mantiene da un mese in un trading range piuttosto stretto rimanendo ben al di sopra del minimo di 75,6 del 4 novembre (ieri ha chiuso a 79,1). Solo il CRB index si mantiene fortemente correlato all’equity.

Operativamente
Breve periodo (tre mesi)
Ancora nessun segnale ribassista per cui mantenere i long.
L’investitore “attivo” farebbe bene a seguire giornalmente i mercati per essere pronto a chiudere gradualmente le posizioni e riaprirle su nuovi segnali rialzisti. Il trader in opzioni deve assolutamente astenersi dal vendere put scoperte.

Medio/lungo

Il cassettista classico, quello che fa i pac robotizzati per intenderci, non rischia granchè e se è sopravissuto al 2008 nulla lo può più spaventare ed educare. Consigliabile sospendere il prossimo versamento pac e riattivarlo a correzione avvenuta. Il trader in opzioni con ascendente “investitore” potrebbe vendere call scoperte giugno e dicembre 2011 sul bananone italico (mib) o europeo (eurostox), il dax resta sovraperformante e richiede maggiore attenzione. Very interesting le call su future giugno AUD/USD 1040 e EUR/USD 1440: poco margine, spazio per proteggersi e un incasso da sballo.

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33 commenti Commenta
Scritto il 4 Gennaio 2011 at 16:02

Welcome back compagno di merende! 😀 Domani integro la tua analisi con altri dati che “sposano” la tua tesi.

gremlin
Scritto il 4 Gennaio 2011 at 16:05

Dream Theater,

troppo presto per abbandonare questo mondo di bari (Vendola, guarda che non sto parlando di te, c’è la minuscola,,,) :mrgreen:

caposci
Scritto il 4 Gennaio 2011 at 17:09

DT ma ti hanno sentito sono partite le materie prime che in genere sono anticipatori. e adesso mi aspetto anche uno short dell’america.
cmq vorrei dirti DT che secondo me si sta giocando uno delle più grandi battagli a livello di borsa tra tori e orsi . sei d’accordo?

miko
Scritto il 4 Gennaio 2011 at 17:41

Scusa Gremlin, se ho capito bene tu prevedi che il MIB chiuderà l’anno sotto i valori attuali?

gremlin
Scritto il 4 Gennaio 2011 at 17:55

miko@finanza,

scoprirsi ora con call giugno dicembre non vuol assolutamente dire quello che hai pensato tu.
Call così lunghe non si portano mai a scadenza perchè si vende valore temporale su strike ben otm, ad esempio 24500 giugno e 28000 dicembre.
A prescindere che io sul mib non ci provo minimamente ad applicare i pattern elliottiani perchè trattasi di borsino sottile con indice poco rappresentativo, però sono convinto fino a prova contraria che è e sarà un sottoperformante cronico.

vichingo
Scritto il 4 Gennaio 2011 at 18:22

Senza saper né leggere né scrivere ho intuito che ci sarà in arrivo uno storno e spero, prima che arrivi, di tornare in pari con l’unico titolo che mi è rimasto, che sta galoppando. La quattordicesima e la quindicesima le ho già riscosse vendendo gli altri titoli. Un saluto, in ritardo, a tutti di buon 2011. 8)

gremlin
Scritto il 4 Gennaio 2011 at 18:35

vichingo,

😀

gremlin
Scritto il 4 Gennaio 2011 at 18:57

DREAM guarda che se azzecco anche la fine della 1 major in real time giuro che mi metto a vendere oroscopi…

Scritto il 4 Gennaio 2011 at 20:34

gremlin,

Okkio a giurare…che poi ti tocca farlo! :mrgreen:

peter pank
Scritto il 4 Gennaio 2011 at 22:06

Buonasera a tutti…

Invio la presente per dire basta ad argomenti che riguardano l’ analisi Ciclica… Elliott compreso.

Ma quando mai ??? Al 2011, ancora con questi esoterismi ??? …non ci posso credere !!!

Aggiornarsi…

Ecco il mio grafico di breve (daily) riguardante il Nasdaq:

http://i53.tinypic.com/21ae3yx.gif

Saluti

Peter Pank

jt_livingstone
Scritto il 4 Gennaio 2011 at 22:14

oggi ho provato un timido short
ma sono uscito subito 5 miseri punticini
la tua anlisi mi conferma la sensazione che questo short non e’ pronto

anch’io aspettavo 1275 ora mi dai ulteriore conferma che lassu’ potrebbe tirare un po’ di vento

il mio target 1180 si avvicina alla tua ipotesi 1

mi sento piu’ sicuro adesso, visto che sugli indici sono pessimo

massam
Scritto il 4 Gennaio 2011 at 23:17

sono massam , farò una figuraccia ma lo dico : l’ sp500 sta per andare giù perchè sul grafico
mensile è arrivato alla forte resistenza orizzontale dei livelli dell’ agosto del 2002 .
ma come faccio a perdere … boh ..
massam .

gremlin
Scritto il 5 Gennaio 2011 at 09:32

peter pank@finanzaonline,

minchia quanto sei bravo tu!
si sentiva proprio la mancanza di un grafico chiaro sintetico inequivocabile comprensibile anche alla signora Maria come il tuo

per imparare la tua arte possiamo assistere in diretta e gratuitamente alle tue lectures o dobbiamo sottostare a qualche rito di iniziazione a pagamento?

gremlin
Scritto il 5 Gennaio 2011 at 09:41

jt_livingstone,

😀
io sull’azionario faccio solo una cosa ben sapendo di non essere trend follower in questo momento: compro put neartm, se scende lascio correre e mi accontento di qualche punticino come fai tu se succede quello che successo ieri sera a WS; se invece sbaglio il timing ed entro subito in perdita allora trasformo in put spread e poi vendo altre put cercando di andare in pari e lascio fino a scadenza

Scritto il 5 Gennaio 2011 at 09:48

peter pank@finanzaonline,

Effettivamente devo ammettere di non aver capito il grafico. Cosa illustra?

gremlin
Scritto il 5 Gennaio 2011 at 09:49

massam@finanza,

tu perdi perchè fai dei sottostanti old fashion e pure correlati direttamente fra loro (oro a parte)

peter pank
Scritto il 5 Gennaio 2011 at 10:03

Gremlin buongiorno,

Il grafico che ho postato rappresenta un’ indicatore che sitetizza tutto l’ indice Nasdaq in termini di prezzi e volumi… in modo chiaro, sintetico e senza troppe ipotesi.

Esso vuole diagnosticare gli estremi del mercato (ipercomprato-ipervenduto) pundando di volta in volta, sulla sua inversione.

Nel primo caso, prende in esame dati daily, quindi di breve.

Invece di seguito, su base dati settimanali (quindi di medio) con uno storico di 3 anni:

http://i55.tinypic.com/ruwmft.gif

Da notare la linea blu… essa, in base alla sua inclinazione, evidenzia e sintetizza la direzione del trend.

Quindi, ci è chiaro che prima di prendere posizione sul mercato, si va alla ricerca di un’ estremo del mercato (sul time frame di interessa) e successivamente puntare sulla sua inversione…

gremlin
Scritto il 5 Gennaio 2011 at 10:07

massam@finanza,

la linea di resistenza che hai individuato è probabile che sia presa ancora in considerazione da qualche trading system megagalattico, tuttavia ha importanza secondaria in quanto vecchia.
Per vecchio intendo che le posizioni (cioè i volumi) che si sono costruite nel 2002 sono ormai chiuse e sostituite da altre. Un livello di resistenza/supporto grafico deve essere anche confermato da volumi elevati (cross) che persistono; lo stesso per le opzioni con l’open interest

gremlin
Scritto il 5 Gennaio 2011 at 10:10

peter pank@finanzaonline,

grazie, spero tu voglia ancora partecipare alla discussione ad esempio sintetizzando con PAROLE quello che tu cogli nel grafico: secondo te siamo vicini ad un ritracciamento? sarà modesto? ecc ecc.

peter pank
Scritto il 5 Gennaio 2011 at 10:24

Gremlin, nel corso della giornata, approfondiro l’ analisi… (mi sono svegliato da poco e sono ancora rinco… facendo solo il mercato Amerciano, la sera finisco tardi).

Per il momento, posso dirti che sia il daily che il settimanale sta andando in ipercomprato…

Però è ancora presto per prendere posizione sul mercato, in quanto l’ indicatore deve fare un’ estremo… (cosa che non ha ancora fatto) e successivamente attendere che la linea del segnale tagli la linea di ipercomprato-ipervenduto (rossa-verde) verso l’ interno e quindi prendere posizione rialzista-ribassita (funzionamento tipo stocastico).

Poi. sempre in direzione del trend superiore… 🙂

A dopo…
Peter Pank

massam
Scritto il 5 Gennaio 2011 at 10:41

gremlin,

è vero, dal 2002 quasi tutto si è ormai concluso e rinnovato . però non era una situazione da niente e i rimasugli ipotizzo valgano meno degli antipatici cicli -sabbie mobili .
preferisco avere fede nella conservazione dei livelli e ho venduto di prima mattina uno spread
call genn 21/22 . hai visto mai che incasso ?
massam .
gremlin,

massam
Scritto il 5 Gennaio 2011 at 11:36

massam@finanza,

valgano meno = mio errore di scrittura
valgano più = frase giusta
io non sbaglio mai , tranne nei momenti essenziali .
massam ( casinaro ) .

peter pank
Scritto il 5 Gennaio 2011 at 11:52

Eccomi… Prima di tutto, buongiorno DT, scusami, ma prima mi ero dimenticato di salutarti… e buongiorno a tutti

Procedo con un’ altro indicatore, sempre riferito al Nasdaq, che mi indica la posizione della massa sul mercato:

http://i51.tinypic.com/2m85jtl.gif

In breve, quando è posivivo… la massa è posizionata al rialzo, quando negativo, al ribasso.

Quindi, da quest’ ultimo, possiamo vedere che anche se nei grafici sopra non abbiamo raggiunto un’ estremo del mercato di ipercomprato… già la massa si è posizionata al ribasso (sul Nasdaq).

Qualcosa mi dice… che probailmente, la correzione non sarà molto “portentosa”.
Infatti, se il mercato non raggiunge un forte estremo di ipercomprato-ipervenduto (ma svolta subito in direzione opposta, cosa ancora non accaduta), la reazione avversa (opposta) non sarà molto forte.

Quest’ ultimo grafico, è su base dati daily (quindi di breve) con storico a 6 mesi.

gremlin
Scritto il 5 Gennaio 2011 at 11:59

peter pank@finanzaonline,

Qualcosa mi dice… che probailmente, la correzione non sarà molto “portentosa”.

grazie per la conferma

la questione del timing è altrettanto delicata ma per questo ci dà una mano l’amico SPOORE coi cicli, ha promesso un ulteriore approfondimento

peter pank
Scritto il 5 Gennaio 2011 at 11:59

Anche di quest’ ultimo grafico, ciò che conta è la linea blu… che smussa il segnale ed evidenzia il trend…

Infatti, ci serve per vedere sia in che direzione “punta”, sia la posizione… sopra o sotto la “zero line”… quindi rialzista o ribassista.

Peter Pank

peter pank
Scritto il 5 Gennaio 2011 at 12:13

…in via sintetica, seguendo la massa (quindi quest’ ultimo indicatore), possiamo usare come timing il taglio della linea dello zero da parte della linea blu (quindi al rialzo, oppure al ribasso).

Questi indicatori sintetizzano l’ indice Nasdaq, quindi sono riferiti solamente a quel mercato.

Peter Pank

s66
Scritto il 5 Gennaio 2011 at 12:32

chapeaù a gremlin .OTTIMO LAVORO.

gremlin
Scritto il 5 Gennaio 2011 at 12:33

s66@finanzaonline,

😀

paolo41
Scritto il 5 Gennaio 2011 at 12:35

gremlin,

peter pank@finanzaonline,

signori miei, quelli come me, che non macinano di analisi tecnica, vi stanno leggendo …a bocca aperta…. credo che dovreste fare una discussione così, se non tutti i giorni, almeno a giorni alterni…

gremlin
Scritto il 5 Gennaio 2011 at 12:36

Paolo per te esagero, tre faccine:

🙂 😀 :mrgreen:

peter pank
Scritto il 5 Gennaio 2011 at 12:52

Concordo Paolo… 😀

Visto che questo sito (intermarket and more) è l’ unico che continuo a leggere quotidianamente (in quanto apprezabile per argomentazioni che per preparazione del prorpietario)… sono lieto di dare il mio contributo (ora più che mai, visto che sono in ferie).

Peter Pank

gremlin
Scritto il 5 Gennaio 2011 at 13:10

intanto il FUTURE sp500 produce commisioni e i broker ringraziano.
Ha ritracciato il 61.8 dell’upleg del 27 dicembre e ora rimbalzicchia, e s’è portato pure dietro l’eurusd e il tbond

massam
Scritto il 5 Gennaio 2011 at 15:22

massam@finanza,

scusate il disturbo , per precisione comunico che causa incredibile positività occupazione
americana ho kiuso lo spread call venduto . guadagno 10 eur . tutto da capo . a vous les
tartufons .
il trader ignobile massam .

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