Monte dei Paschi di Siena: svelato lo scandalo per la più vecchia banca d’Italia

Scritto il alle 11:11 da Danilo DT

Che la più vecchia banca italiana, il Monte dei Paschi di Siena, nota con l’acronimo MPS, non fosse la banca più solida e sana del globo, questo lo avrete letto diverse volte, navigando nel mondo di Intermaketandmore.
Il sottoscritto anche in alcune interviste in Class CNBC ha più volte ribadito lo stato di salute di MPS. E ancora oggi mi ricordo proprio un faccia a faccia con un analista di una società che operava nell’orbita della banca (cha ahime non ricordo), il quale osannava l’istituto, arrivando a dire che era solidissimo e che avrebbe venduto tutti i suoi asset personali per poi comprare bonds MPS a lunghissima scadenza, rinnegando qualsiasi accusa sullo stato di liquidità e minacciando addirittura il sottoscritto di DENUNCIA per diffamazione, quando invece i dati erano pubblici e trasparenti. Ma si sa, la verità fa male, i media servono per imbambolare la gente e vendere, vendere, vendere. Una vera vergogna.

A mettere tutto a tacere ci ha pensato Report, nel senso che diventa veramente difficile difendere OGGI il Monte dei Paschi. La mitica trasmissione della Gabanelli ha messo a nudo alcune verità che si conoscevano solo per metà e che hanno portato il noto istituto di credito alla deriva.
“Un groviglio armonioso”, così viene definita MPS dalla politica senese. Una mucca da mungere, dice il sottoscritto. Una macchina da querele, per chi non diceva cose “gradite”, un sistema che meriterebbe anche qualche attributo più pesante, ma che vi risparmio per non fare la fine del direttore de “La Nazione”, licenziato in tronco perché colpevole di aver pubblicato nella cronaca senese un comunicato della Fondazione poco gradito al sindaco.

Morale: pelle d’oca.

Vi lascio il FILE in PDF  del servizio sul Monte dei Paschi (cliccate QUI) oppure se volete, cliccate qui sotto per vedere il video completo.

Non voglio andare oltre perché sono certo che saranno le immagini ed il file che vi ho allegato a parlare.
Solo un’ultima cosa.
Il gran capo della Fondazione del Monte dei Paschi di Siena è Giuseppe Mussari.
Oggi capo dell’ABI (Associazione Bancaria Italiana).
Non è un bel presagio per il sistema bancario italiano.

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STAY TUNED!

DT

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12 commenti Commenta
kry
Scritto il 9 Maggio 2012 at 11:30

Dream ce l’hai manda tu questa mattina la guardia di finanza al MPS, o sono loro che si tengono informati nel leggere i tuoi post.

Scritto il 9 Maggio 2012 at 11:55

Però secondo te ha senso che TUTTI sapevano ma è stato necessario un servizio di Report per fare scattarei controlli?
Questa è l’Italia, miei cari…

ilpensionato
Scritto il 9 Maggio 2012 at 12:13

quanto hai ragione: prima di andare a rompere i Koglioni ai potenti c’è sempre bisogno di rendere pubblici ed inequivocabili i fatti, ma vedrai che alla guardia di finanza avranno detto di fare solo dei controlli soft

andmoney
Scritto il 9 Maggio 2012 at 12:34

Io te la metto in modo diverso (sempre che si voglia avere lucidità per analizzare): è possibile che in previsione della perquisizione, ci sia stata l’imbeccata per il servizio? (preparazione che può richiedere anche mesi)
In questo modo consolidi la figura di megafono per la giustizia, che è sempre utile quando ci sono battaglie sotterranee tra… luce ed ombra…

La possibile chiave di lettura potresti trovarla proprio “analizzando” attentamente gli intervistati.

gremlin
Scritto il 9 Maggio 2012 at 12:39

ho guardato anch’io report; la persona che era con me mi ha chiesto inviperita cosa servono questi servizi ultra-deprimenti, che aggiungono solo sconforto e rabbia al parco buoi visto che poi NON CAMBIA NULLA e noi cittadini senesi e non senesi non possiamo nemmeno fare una class action non dico contro l’abuso di potere del sistema finanziario, ma almeno contro la cattiva gestione dei presidenti delle fondazioni bancarie.
Il risanamento morale e finanziario dell’Italia passa anche attraverso riforme sulla trasparenza dell’operato delle fondazioni bancarie che sono uno dei bracci operativi più importanti per il controllo del consenso politico e per l’affarismo clientelare.
Ma non sarà certo Monti a preoccuparsi di questo.

hironibiki
Scritto il 9 Maggio 2012 at 12:46

andmoney@finanzaonline,

Beh che sia una cosa mediatica io non ho dubbi. E’ assurdo infatti come diceva DT che la guardia di finanza agisca solo in caso di servizi giornalistici.
Chissà perchè. Fanno un servizio sulla mala sanità e si stupiscono se la gente muore nei corridoi. Tutti a gridare allo scandalo, tutti a fare controlli come se non fosse EVIDENTE che le cose non funzionano. In un pronto soccorso se hai codice verde-giallo prima di essere visitato e dimesso passano dalle 6 alle 8 ore (se va bene). ASSURDO!!! E’ un pronto soccorso non è possibile tempistiche così lunghe!
Ma vabbè sto divagando, ma era solo per rialacciarmi al discorso che si muovono SOLO su evidenti misfatti. Che schifo! Gli esempi sono innumerevoli come Monti che quando ha visto che il popolo italiano si era indignato per l’acquisto di nuove auto ha semplicemente dichiarato “L’asta non prevede obbligatoriamente l’acquisto”.
Certo chi non va a farsi fare dei preventivi solo per il gusto di perdere il proprio tempo per una cosa che alla fine non interessa.
E ci prendono pure per fessi. Pazzesco 👿

sturmer
Scritto il 9 Maggio 2012 at 13:50

Ciao… aggiungo i miei umili pensieri…

Ho visto anch’io report, e confesso che, a parte l’indubbio interesse, mi pareva abbastanza schierato, o meglio, più politicizzato di quanto speravo fosse da parte di una trasmissione che ha per anni goduto del mio rispetto assoluto, prima di diventare via via più “di parte” e quindi sempre meno obiettiva…

Speravo che il cambio di governo facesse bene, invece… mi pare nulla di nuovo… peccato.

Quanto a mps, non mi stupirebbe che nei sotterranei ospitassero anche i Volturi…

;-)))

Mettiamola sul ridere, per non piangere…

kry
Scritto il 9 Maggio 2012 at 16:44

Forse alla maggior parte di noi è sfuggito che MPS non paga gli interessi sui 2 miliardi di tremontibond ottenuti a suo tempo dal governo. Che sia l’ora di passare all’incasso con una nazionalizzazione?

Scritto il 9 Maggio 2012 at 19:01

ipotesi non da trascurare, se non si riuscisse a convincere Intesa SanPaolo all’acquisizione…

maurobs
Scritto il 9 Maggio 2012 at 19:12

La Gabanelli arriva 2 o 3 in questa denuncia, riportata circa 3 anni fa con abbondanti articoli inchieste partecipazioni a assemblee pubbliche e consegna di lettera con richiesta informazioni sull’operato della banca in merito all’operazione Antonveneta dall’amico blogger Paolo Barrai di Mercato libero……….

paolo41
Scritto il 10 Maggio 2012 at 09:56

..secondo me, state trascurando alcuni eventi essenziali, premesso che sia Report che Mps tirano a sinistra…. primo il promeatur amoveatur di Mussari, secondo il cambiamento politico avvenuto con l’avvento del governo Monti….Dato che le responsabilità e i danni causati sono “grosse”, occorre trovare il o i colpevoli!!!!!!

ciromot
Scritto il 14 Maggio 2012 at 01:08

kry@finanza:
Dream ce l’hai manda tu questa mattina la guardia di finanza al MPS, o sono loro che si tengono informati nel leggere i tuoi post.
ahahahahhah Grande!!!

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