DERIVATI: la speculazione domina sui mercati finanziari

Scritto il alle 10:30 da Danilo DT

Finanza strutturate usata a fini di protezione? Purtroppo i numeri dicono cose molto diverse. Distinzione tra copertura e speculazione.

Quando parliamo di derivati, esposizione bancaria sugli stessi, utilizzo di quel ramo della finanza che nasce come copertura per poi diventare estremamente speculativa, si snocciolano sempre numeri decisamente inquietanti, talmente pirotecnici da rendere alcuni ragionamenti quasi paradossali.
Secondo gli ultimi conteggi, sempre spannometrici e non precisi al centesimo ma comunque molto coerenti con la realtà, il rapporto tra l’ammontare dei derivati ed il PIL mondiale si aggira a NOVE volte. Detto in parole più semplici, per ottenere il volume totale di derivati presenti sul globo terrestre si prende il PIL di tutto il globo stesso e lo si moltiplica per nove. Il risultato che ne deriva è pari a circa 633.000.000.000.000 di USD. Seicentotrentatremila miliardi di USD. (Fonte BIS)
Guardate questa slide  e capirete meglio. Qualcuno di voi noterà che l’importo nozionale un po’ è sceso, ma resta sempre a livelli siderali.

Derivati: copertura o speculazione

Ci siamo però anche detti che questa cifra, malgrado la sua impronunciabilità, non fa poi così paura in quanto molti di questi derivati sono appunto “di copertura” e quindi non così pericolosi come se fossero meramente “speculativi”.
Poi però se ne arriva R&S Mediobanca ed in un suo studio recente ci illustra uno scenario drammaticamente diverso.
A parte le sempre preoccupanti esposizioni sui derivati delle varie banche, che poi diventano quasi tremende se rapportate al PIL del paese di appartenenza, ciò che più preoccupa è quanto emerge dal’indagine R&S.
Infatti, a differenza di quanto si potesse pensare, questi derivati NON vengono usati come copertura ma con fini SPECULATIVI.
Quindi è palese il fatto che siamo seduti su una polveriera sapendo che di fianco stanno facendo la carne alla brace.
Tenuto conto del fatto che le banche hanno usato la leva ed i derivati per enfatizzare all’ennesima potenza i movimenti dei mercati “guidati” dalla stessa FED con il suo QE, cosa capiterà se le stesse banche inizieranno a chiudere posizioni? Quali saranno le reazioni delle borse? E se arrivasse una nuova crisi finanziaria, che ne sarà di questi derivati aperti solo a fini speculativi?
Ovviamente per spiegare meglio il fenomeno vi allego una slide che sintetizza bene il problema.

STAY TUNED!

DT

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