BITCOIN: la SEC affossa le CRIPTOVALUTE
Tutto fa brodo per speculare, soprattutto quando non è possibile dare une vero fair value ad un’asset class. E cosi l’estate del bitcoin e delle criptovalute si sta dimostrando molto calda. A tenere banco questa volta non è un furto di criptovalute e nemmeno un qualche default (cosa che è normale vista la quantità di ICO che non avranno futuro), ma è proprio la SEC.
Infatti la Securities and Exchange Commission (SEC), che doveva esprimersi sull’approvazione del primo Bitcoin in versione ETF in USA, ha deciso di riservarsi un ulteriore periodo di estensione di 45 giorni, al termine dei quali deciderà se dare l’ok a questo nuovo ETF (che tra l’altro ha una sorta di clone già alla borsa di Stoccolma).
In realtà il comportamento della SEC è visto in chiave molto negativa perché significherebbe NON ammettere la realtà e volere a tutti i costi mettere i bastoni tra le ruote alle criptovalute. La SEC è l’ente che ha un grande potere, è una Consob all’ennesima potenza e un suo giudizio suonerebbe come una presa di posizione con effetti importanti sullo sviluppo in futuro del mondo delle criptovalute.
Gli effetti su Bitcoin e similari non si sono fatti attendere.
Correzione che poteva essere ben più importante ma che su scala settimanale si sta facendo molto pesante.
Criptovalute: i primi quindici del mercato come capitalizzazione
(…) The SEC have recently announced an extension to their deadline for a decision regarding a Bitcoin Exchange Traded Fund (ETF) application. A decision was to be made by this Friday however, as a part of the proceedings the SEC allowed themselves to extend their deadline. They have recently announced that this is now the case, pushing the deadline back to the 30th of September 2018. This has caused the value of all major cryptocurrencies to crash, in the same way the markets crashed when the SEC rejected the recent ETF application by the Winklevoss Twins and their Gemini exchange. (…) [Source]
STAY TUNED!
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