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ZEW: crollo delle aspettative. Timori per la QUARTA ondata
Prendi i timori per i contagi (i dati di Israele di oggi sono effettivamente preoccupanti) sommati alle incertezze su tapering, inflazione, crescita economica… Insomma, il momento non è proprio rassicurante anche se è noto il fatto che ci sono sempre delle variabili e dei pericoli. Intanto però l’indice ZEW di stamattina è decisamente bruttino, non tanto quello sulle condizioni correnti, ma soprattutto quello del sentiment e delle aspettative.
ZEW: current conditions vs economic sentiment
L’indice sulle condizioni economiche si è attestato a 29,3 rispetto al precedente 21,9 e a stime di 30,0.
Sul fronte della rilevazione del sentiment sull’economia tedesca, il dato ha messo a segno un 40,4 in confronto al precedente 63,3 e a previsioni di 56,7. (Source)
Le aspettative tornano quindi al livello di novembre, ovvero ai minimi da aprile 2020. Dite che è poco? Si, ma mi vien quasi da dire che è resiliente visto quanto detto sopra. Tenete conto che le condizioni economiche stanno cambiando e quindi è normale non avere più quell’entusiasmo che ha caratterizzato questo inizio 2021.
In ambito intermarket è stato anche un buon motivo per vendere Eur vs Usd. Interessante cosa dice il comunicato ufficiale: “le attese economiche sono diminuite per la terza volta consecutiva. Ciò indica rischi crescenti per l’economia tedesca, come una possibile quarta ondata di covid-19 a partire dall’autunno o un rallentamento della crescita in Cina”.
Già… Covid-19.
Perché prima vi parlavo di Israele? Perché il governo di Gerusalemme sta studiando un nuovo LOCKDOWN. Ma come! Non era il primo paese ad ottente la famosa “Immunità di gregge”?
“Dobbiamo fare ogni sforzo immaginabile per evitare un lockdown, partendo con l’espandere l’ammissibilità della terza dose “booster” di vaccino.” (Amir Yaron)
E tutto questo accade proprio quando in Israele di segnalano più di 6000 contagi in un giorno.
(…) Dalla mezzanotte di lunedì, riportano i media israeliani, almeno 6.275 persone sono risultate positive a test, il dato più alto dallo scorso 8 febbraio. Con più di 130.000 esami effettuati, il dato di positività è al 4,8%, un record da cinque mesi, sottolinea il Jerusalem Post.
Secondo il bollettino del ministero della Salute, almeno 394 pazienti sono ricoverati in condizioni gravi, il dato più preoccupante da marzo, rileva il sito di notizie Ynet, mentre il Jerusalem Post sottolinea come una settimana fa fossero 232 i pazienti gravi. (…) [Source]
Non prendiamo sottogamba la variante Delta, e mettiamoci nella testa che occorre vaccinarsi quanto prima NON SOLO per limitare il problema dell’intasamento dei ricoveri MA SOPRATTUTTO (e questo la gente non lo vuole capire) per frenare l’espansione del virus.
Se non facciamo in modo che il Covid-19 smetta di circolare (quindi la trasmissione dello stesso) non lo debelleremo mai e lui non farà altro che RAFFORZARSI. Fino a quando colpirà le categorie più deboli e, soprattutto, rischierà di rendere inefficaci i vaccini. Ma questo i laureati di medicina alla Facoltà di Google non lo hanno ancora capito.
STAY TUNED!