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VARIANTE DELTA: quarta ondata Covid-19 in arrivo
Anche se è evidente che “la ruota è tornata a girare”, come è vero che le vaccinazioni stanno andando bene, ma è altrettanto vero che non bisogna abbassare la guardia.
Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità i contagi in Europa sono tornati a crescere la scorsa settimana dopo 10 settimane consecutive di flessione e ci sarebbero tutte le condizioni per una nuova ondata, la quarta.
Uno scenario che il mercato non sconta assolutamente o che forse considera non così invasivo. A distorcere lo sguardo sono sicuramente i dati del bollettino del ministero della Salute, con soli 21 decessi e 882 i nuovi casi registrati ieri su 188.474 tamponi processati.
Il tasso di positività è pari a 0,46%. Cioè, sembra proprio che tutto vada per il meglio quanto meno per l’Italia a cui questi dati si riferiscono.
Attenzione però a questi altri grafici. Il primo è relativo all’impatto delle varie varianti. Notate come la “variante“ Delta sta diventando progressivamente predominante a livello dimensionale.
E soprattutto, grafico ben più inquietante, questo è l’andamento in stati come UK, Russia, Portogallo e Sud Africa del Covid.
Voi mi direte, ma sono grafici limitati ad alcuni paesi. Vero, e allora andiamo a vedere il VERO grafico da monitorare, ovvero quello dei contagi a livello globale. E qui bisogna lanciare un alert.
I grafici sono due, uno più sintetico con il G7 vs i paesi emergenti, più il secondo grafico con una ripartizione più geografica. Su entrambi è evidente l’appiattimento delle curve e la ripartenza verso l’alto. Quarta ondata. Ora avete capito a cosa si riferisce l’OMS di cui parlavo prima.
MORALE: raggiungiamo il successo se i grafici si APPIATTISCONO e non tornano ad impennarsi. In caso contrario potremmo avere un nuovo grosso problema, proprio mentre stiamo alimentando la ripartenza.
STAY TUNED!