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ZERO lezioni dal passato
La storia insegna. Quanto è successo in passato dovrebbe essere una lezione per evitare di commettere nuovamente gli stessi errori.
Poi però si fanno i conti coi soliti peccati legati alla natura umana: avarizia, egoismo, smania di generare soldi ed utili a qualunque costo.
Ed ecco che quindi, magicamente, la storia non esiste più. Tutto quanto è successo rappresenta un qualcosa di ormai lontano, e si matura la consapevolezza che ora le cosevanno diversamente e che nulla del genere potrà ancora succedere.
Le motivazioni che hanno portato alla grande crisi subprime sono note a tutti. Derivati, leva finanziaria, denaro facile.
Oggi ci ritroviamo nella stessa drammatica situazione. La finanza corre ai 1000 km/h, senza nemmeno sapere dove può andare a finire. Ma poco importa. Ora è una macchina da soldi. Le grandi banche stanno macinando utili come non mai. Sembra di essere finiti nel mondo perfetto. La percezione del rischio è pari a ZERO. E se ci sono delle lacune, non preoccupiamoci, le banche centrali ci penseranno.
Eccovi una slide, che vi fotografa tutta l’immondizia di cui si è caricata il sistema finanziario nel 2013. Una discarica che oggi il mercato non considera, non prezza a livello di rischio, quasi ignora.
La storia non ha propri insegnato nulla, il mondo si è già dimenticato di tutto. La storia quindi dovrà tornare a fare il punto della situazione e a ricordarci che c’è un prezzo da pagare.
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L’importante è cavalcare la bolla e uscire in tempo prima che scoppi.
A tal proposito il seguente articolo argomenta quanto discusso da Larry Summers in un intervento al FMI sull’ utilizzo delle bolle nel sistema. Mi pare interessante anche se ideologicamente folle.
http://www.economiaepolitica.it/index.php/universita-e-ricerca/il-capitalismo-fra-la-pentola-delle-bolle-e-la-brace-della-stagnazione/