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Yellen: il tapering può essere rivisto (e la festa continua)
Scritto il 28 Febbraio 2014 alle 09:15 da
I dati sul lavoro USA non sono stati entusiasmanti ed ecco che subito la FED alza il livello di guardia.
La Chairwomen Janet Yellen ha dichiarato che si potrebbe riconsiderare i tagli al programma di quantitative easing, nel caso in cui l’economia americana continua a rimanere debole.
Ecco quello che il mercato voleva sentirsi dire. Una Federal Reserve flessibile orientata alla stabilità dei mercati e ad uno scenario che potrebbe essere espansivo ad oltranza. Adesso si che la riconosco la colomba Janet.
Ha però ammesso che forse le problematiche economiche degli ultimi mesi sono soprattutto legate ad un inverno molto rigido e quindi se le condizioni climatiche miglioreranno e con esse le condizioni del mondo dell’occupazione, allora si continuerà con il piano di tapering stabilito.
Ricordo che il programma di “Tapering” prevede un taglio del quantitative easing pari a $ 10 miliardi di dollari mensili fino ad esaurimento.
Inutile dirlo che quanto farà la FED sarà sotto gli occhi di TUTTO il mondo e non solo degli americani. Troppo elevata è l’influenza del tapering USA sul sentiment e sulle borse di tutta la terra. Basta pensare agli effetti visti nei mesi scorsi sulle borse e sui bond emergenti.
I mercati tornano ad essere rassicurati, La festa può continuare.
Il dato di ieri sull’occupazione non soddisfacente
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Nel breve periodo l’effetto principale che vedo è una sonora batosta di Obama nelle elezioni di mid term da dove uscirà come anatra zoppa. Questo a conferma della discrasia totale che impazza in questa era decadente: i ricconi si incazzano con Obama e la FED che ha fatto di tutto per farli sempre più ricchi mentre i “lib” plaudono a Obama e ai democratici che ha servito solo gli interessi delle banche e delle multi nazionali. Poi ci si chiede perchè l’impero romano che era così potente si è sgretolato. Due anni senza governo in USA non sono il viatico ideale per un periodo tranquillo.