Weekly outlook: basta rischio, per ora…

Scritto il alle 12:36 da gremlin

Settimana trascorsa
A due facce: marcato ritorno di propensione al rischio fino a venerdì ore 14.30, poi doccia fredda della deludente occupazione USA che trasforma i timori in panico azionario intraday (-22 punti sul miniSP500 in pochi minuti) a cui si aggiungono nuove preoccupazioni in area euro col bund che ritorna sui massimi di fine giugno con uno spike impressionante (+99 tick) della durata di 90 secondi!
Durante la settimana abbiamo avuto modo di segnalare alcune divergenze intermarket, prima fra tutte dollaro forte contro euro malgrado il fortissimo trend rialzista settimanale di WS (+83 pt in otto sedute di cui le prime cinque a raffica, con forza notevolissima già riscontrata nel luglio 2009 e luglio 2010). Questo uptrend è da ricondursi alla temporanea soluzione greca.
Altra divergenza anomala è stato l’aumento del differenziale tassi USA/euro che ha ben giustificato la forza del dollaro.
L’oro è salito molto ma in primis sembrava che fosse un rialzo dovuto al fattore “commodity on” ovvero quando ritorna la voglia di scommettere sull’azionario si compra a man bassa anche le commodity, vedi WTI. Ma venerdì abbiamo dovuto ricrederci: l’oro ha continuato a salire perchè è “safe haven” ovvero bene rifugio. E il franco svizzero, inizialmente vendutissimo, è ritornato vicino ai suoi massimi sia contro euro che dollaro. Bund sui massimi dell’anno (rende 2,83%) mentre TNote no e quindi rende di più: 3,03%.
L’azionario europeo è stato caratterizzato dal solito effetto fotocopia del dax su sp500 e dalle tristissime vicende italiche: azionario punito come si conviene e deprezzamento dei titoli di Stato tutti. Il btp decennale rende ora il 5,5% circa.

Settimana entrante
Sull’euro ritornano le solite desolanti ripetitive asfissianti preoccupazioni: default selettivo Grecia, stress test banche (downgrade di quelle belghe), meeting straordinari ai massimi livelli, ecc. che daranno ottimi argomenti di discussione ai blogger e ottime veline ai media.
E per non farci mancare nulla, ma proprio nulla, buttiamo in pasto al parco buoi anche lo SPETTRO DEL DEFAULT USA.
Ma io mi chiedo: ci sono voluti anni per portare la grecia col suo ridicolo pil sull’orlo del fallimento, è mai possibile che gli USA – col dollaro moneta di riserva internazionale – vadano in default nello spazio di un mese unicamente perchè i politicanti del loro parlamento non si sono ancora messi d’accordo sul do ut des per l’approvazione della legge sull’innalzamento del debt cap? non ci posso credere…
Martedì alle 20:00 le minute dell’ultimo Fomc
Mercoledì alle 16:00 Bernanke dice la sua in Parlamento (semi-annual testimony) e chiederà un aumento del debito pubblico
Giovedì bordata di dati sui prezzi consumo e produzione rispettivamente per Euro e per Usa
Venerdì altri dati market mover Usa
Nel complesso settimana pregnante e volatile
Occhio su SP500 a due aree pivot di breve: 1354 e 1305

Operativamente
Italia: ritorno alle banane
Tornando alle cose serie direi che i nostri btp stanno diventando sempre più interessanti: come dicevo settimana scorsa sono ottimi da comprare ma meglio non avere premura, aspettiamo un primo assestamento delle quotazioni prima di acquistare e se abbiamo una bella cifra da investire attendiamo anche che si faccia definitiva chiarezza sui costi dei depositi titoli.
In caso di reale peggioramento del clima generale comprare franchi svizzeri, meglio in Svizzera. Purtroppo il “governo del fare” continua a fare del suo peggio per la collettività incentivando di fatto l’esportazione di capitali all’estero e il proseguimento della delocalizzazione delle attività produttive e dei servizi.
L’azionario renderà sicuramente interessanti gli acquisti di alcuni titoli, bancari compresi: in questo caso si può tentare di agire in ottica di trading di posizione, ma alla prima fregatura liquidare tutto.
Chi è ancor in perdita secca con precedenti acquisti mal congegnati, sia dia degli stop loss oppure decida di perdere tutto così ha più tempo per dedicarsi ad altre opportunità.
Smettiamola di vivere di speranze. Siamo un Paese lottizzato privatizzato depauperato corrotto lobotomizzato senza etica pubblica, che ha messo in cantiere schiere di lavoratori che non potranno vivere di pensione e che tanto meno potranno fare da ammortizzatori sociali dei loro figli e nipoti se mai potranno permetterserli. Siamo un Paese destinato alla rovina sociale.

Altro
Massima attenzione sull’azionario di riferimento che dovrebbe ripiegare nella logica di una correzione complessa e di lungo periodo (come ho più volte raccontato). Lo scenario del “bull market iniziato nel marzo 2009 è finito” rimane al momento eventualità poco probabile fintanto che sp500 non scende sotto 1250. Tutto quello che si può fare con logica è trading di breve. Il cassettista cambi ottica di riferimento, o logica.
Sull’obbligazionario si dovrebbe vendere put ad oltranza ma gli strike “buoni” sono sempre meno interessanti e quindi nel dubbio non si fa nulla; ottima invece la vendita di call sul panico azionario ma trattasi di operatività aggressiva buona solo per chi ha esperienza.
Eurodollaro è ridicolo: una coppia di sfigati, quindi lasciamolo ai professional; aussie (audusd) e swissie (chfusd) ottimi al rialzo come sempre ma da acquistare nei momenti di debolezza.
Commodity: oro innanzitutto e sopra tutto ma non a questi livelli. L’oro è in un bull di grado cycle iniziato nel 2001 e dovrebbe continuare per almeno altri due anni con andamento iperbolico, quindi non c’è premura: prima di acquistare aspettare un ripiegamento di prezzo oppure comprare appena sopra 1550.

Sostieni I&M!


Vota su Wikio!

Ti è piaciuto questo post? Condividilo!

10 commenti Commenta
Scritto il 11 Luglio 2011 at 12:51

ottimo, collega! 8)

paktrade
Scritto il 11 Luglio 2011 at 13:31

Ottimo come sempre. Da tenere presente l’opzione swiss franc… Sempre buono in momenti difficili…

gremlin
Scritto il 11 Luglio 2011 at 13:42

Dream Theater,

grazie BOSS 😀

gremlin
Scritto il 11 Luglio 2011 at 13:45

paktrade,

😀
per chi non fa opzioni sulle valute c’è sempre almeno un’opzione alternativa, ad es. questa
isin JE00B3XPTF07

paktrade
Scritto il 11 Luglio 2011 at 15:12

gremlin,
Grassie del suggerimento!!! ma leva leva, c’è il caso di rimanere con il pomello in mano!!! 😆
Comunque me lo guardo un po’ poi il coraggio vediamo se mi viene… 😳

massam
Scritto il 11 Luglio 2011 at 17:17

omaggi da massam . favoloso il decidere di perdere tutto per potersi finalmente dedicare ad altre opportunità . ok e buone cose . marcello massa .

gremlin
Scritto il 11 Luglio 2011 at 17:24

massam@finanza,

dedicarsi ad esempio alla meditazione per cogliere l’essenza della consustanzialità tra Figlio e Padre… :mrgreen:

massam
Scritto il 11 Luglio 2011 at 18:02

vivaddio , ma allora è meglio il trading perdente . ok ok marcello massa .

mattacchiuz
Scritto il 11 Luglio 2011 at 18:07

io ne ho pieni i maroni. mi sa che saluto tutti e me ne vado pure io a meditare da qualche parte!

non di certo in siria davanti alle ambasciate francese o americana…

volevo anche preparare un post sulla giornata di oggi, ma non ne vale la pena.
semplicemente non ha più senso.
non preoccupatevi, il business as usual tornerà, è sempre tornato…!
da quando scrivo sul blog ho capito davvero molte cose e soprattutto ho imparato qualcosa in più sulle persone. sono sicuro mi sarà utile in futuro.
mah… vedremo!

mattacchiuz
Scritto il 11 Luglio 2011 at 18:09

intanto fossi tremonti farei un’asta da 50 miliardi no da 5!

Sostieni IntermarketAndMore!

ATTENZIONE Sostieni la finanza indipendente di qualità con una donazione. Abbiamo bisogno del tuo aiuto per poter continuare il progetto e ripagare le spese di gestione!

TRANSLATE THIS BLOG !

I sondaggi di I&M

Come vorresti I&M?

View Results

Loading ... Loading ...
View dei mercati

Google+