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WALL STREET : parte l’onda correttiva
Ciao a tutti!
Eccoci ad un rapido excursus di analisi tecnica sulla giornata di borsa americana conclusasi con un crollo dela borsa, uno dei tanti. Focalizzerò l’attenzione in particolar modo sull’ETF SPY e sull’indice S&P 500, che hanno chiuso una giornata di profondo rosso iniziata già fin da stamattina nel Vecchio Continente.
Come ho descritto nel solito excursus settimanale TRENDS, il mercato era in prossimità di un livello tostissimo: trendline di medio periodo e livelli di Fibonacci in primis.
Ma questo non significava un gran che. Il mercato è fatto di indicatori più o meno validi, ma poi chi muove tutto sono sempre i corsi. E quindi, inutile prendere posizione in chiave ribassista. Occorreva il segnale. Ed il segnale ora, è arrivato.
E’ stato il buon Obama, anzi meglio, la Commissione dedicata, a dare il via alla correzione. Piano auto bocciato, nuove prospettive di Chapter 11.
E la borsa prende la palla a balzo e scende.
Ecco lo scenario di breve per lo S&P 500 e per l’ETF SPDR definito lo Spyder, o SPY, che sarebbe l’ETF di riferimento per l’indice S&P 500.
S&P 500
Evidente la rottura del canale rialzista, e per rincarare la dose anche immediata violazione della MM a 55 giorni. Ora dove si va?
Il target secondo me è confermato: area MM 21 giorni, 50% Fibonacci, vecchio livello di supporto: 750 (con un interessante test a 770)
SPDR S&P 500 ETF (SPY)
Ovviamente tutto confermato, anche se cambiano i numeri, ma lo scenario è identico.
Solo una nota: volumi, nelle ultime 2 sedute , in diminuzione. Che vorrà dire? Ribasso non troppo convinto, secondo me. E quindi possibile nuova gamba rialzista, in un futuro prossimo.
Staremo a vedere o…se preferite…
STAY TUNED!