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WALL STREET FLASH
uesto post è la naturale prosecuzione dell’articolo postato ieri l’11/11/2008, con uno scenario previsionale per il listino americano S&P 500.
L’articolo era il seguente: S&P 500: scenario per Wall Street.
Anche stasera non è mancata la volatilitò con un indice che era addirittura arrivato a sfiorare il risultato di indifferenza, sfiorando quindi a metà seduta l’azzeramento delle perdite.
Ma poi l’orso l’ha fatta da padrona.
Non voglio perdermi in discorsi inutili, quali il fatto che la paura della recessioneè la responsabile della discesa di oggi. Sono dati che sappiamo a memoria. Diciamo piuttosto che il mercato oggi è tremendamente speculativo ed imprevedibile. Perchè? Innanzitutto può succedere di tutto.
Domani mattina leggerete un articolo che metterà luce su una vicenda molto delicata che sta condizionando i mercati finanziari. E da come si deciderà di intervenire proprio su questa vicenda, i mercati potranno muoversi nell’una o nell’altra direzione.
Quindi ha senso mettersi a tracciare grafici? Per certi versi mi vengono dei dubbi, dubbi che però…trovano l’esatta conferma proprio nei grafici.
Ancora S&P 500, ancora incertezza
Se guardiamo il grafico qui a fianco, noterete che la famosa trendline verde segnalata è stata violata al ribasso. Tutto compromesso? dipende dai punti di vista.
Per certi versi infatto lo scenario di H&S rovesciato non sembra ancora definitivamente compromesso.
Ma se il mercato correggesse ancora?
A quel punto è abbastanza semplice andare ad indicare i target naturali.
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Il primo target è ovviamente il minimo precedente
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Il secondo target è il 100% di Fibonacci e quindi al livelo dei minimi del 2002.
Sarei un presuntuoso se vi andassi ad illustrare con certezza lo scenario per le prossime sedute. Secondo me è veramente molto difficile, anche se l’intermarket ci dè dell eindicazioni molto negative:
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Petrolio decisamente sotto i 60 $/bar
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Dollaro vs Euro a 1.25
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Oro a 730 $/oz
Una caporetto per i mercati? Beh, l’unica certezza è che la debolezza non si è assolutamente placata. E se i nodi vengono al pettine, senza strane sorprese o inerbeti governativi strani, i mercati non potranno che scendere.
STAY TUNED!