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WALL STREET: il mercato premia le azioni oltre la media. Ecco perché.

Scritto il alle 07:38 da Danilo DT

Stiamo ai fatti e il resto releghiamolo a “discorsi da bar”.
Come sapete, negli USA è tempo di trimestrali, anzi, ormai siamo quasi agli sgoccioli. Ad oggi, circa il 90% delle società dell’SP500 ha registrato utili per il terzo trimestre. Di queste società, il 75% ha riportato utili per azione (EPS) sopra le attese e comunque oltre la media quinquennale nel 72% dei casi. Ma allo stesso tempo il dato aggregato di tutte le società, ci fa notare che gli utili hanno superato le aspettative del 3,8%, un dato che è inferiore alla media quinquennale del 4,9%. Insomma alla fine il dato che esce fuori è contrastante.
La cosa interessante è capire COME il mercato abbia reagito a questo contrasto (facendo finta che il resto non abbia influenzato più di tanto l’andamento dell’equity, cosa che nelle ultime settimane mi sento di confermare visto che non è successo nulla di particolarmente invasivo).

In sintesi possiamo dire che il mercato sta premiando le sorprese positive dell’EPS più di quanto è avvenuto in passato durante la stagione delle trimestrali. Motivo? Non di certo il fatto che siamo a fine ciclo economico. Forse è il caso di riprendere QUESTO POST per spiegare la motivazione.
Si chiama LIQUIDITA’. E la conferma ce l’abbiamo anche per il “rovescio della medaglia”.

(…)It is interesting to note that the market is also punishing negative EPS surprises less than average. Companies in the S&P 500 that have reported negative earnings surprises for Q3 have seen a decrease in price of -1.8% on average from two days before the company reported actual results through two days after the company reported actual results. Over the past five years, companies in the S&P 500 that have reported negative earnings surprises have witnessed a -2.6% increase in price on average during this four-day window. (…) [Source

Ricordate, il mercato regala nulla a nessuno. Intanto però si continuano a distribuire “pasti gratis”. Ma non lo farà per sempre.

STAY TUNED!

Danilo DT

(Clicca qui per ulteriori dettagli)

Questo post non è da considerare come un’offerta o una sollecitazione all’acquisto. Informati presso il tuo consulente di fiducia. Se sei interessato agli argomenti qui espressi e vorresti approfondirli, contattami!
NB: Attenzione! Leggi il disclaimer (a scanso di equivoci!)

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2 commenti Commenta
puma1974
Scritto il 13 Novembre 2019 at 14:44

Ciao Danilo,
rinnovo i complimenti perchè seguendoti dal 2007 ritengo che tu sia “il vero professionista della Finanza Italiana” oltre al fatto che è da così tanto tempo che diffondi (GRATUITAMENTE!!!!!) consigli preziosi per capire come funziona questo complicatissimo mondo.
Volevo chiederti un parere su quale asset finanziario puo’ sostituire quello azionario in un contesto (come ci ha dimostrato) dove l’altro grande pilastro per costruire un portafoglio cioè l’asset obbligazionario ha per lo piu’ rendimenti negativi (non ritenendo il cash una soluzione all’obbligazionario)

Grazie

Scritto il 13 Novembre 2019 at 22:15

puma1974@finanza,

Cavolo PUMA, questo si che è un complimento! Un po’ esagerato, ma fa lo stesso, lo accetto volentieri! Hahahaahahah.
La tua domanda non ha una facile risposta.Semplicemente bisogna rivedere il ruolo dei bond. Asset che non ha rendimento ma dà performance sfruttando il “mantello”. Come tante altre cose… Prova a pensarci… ?

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